Hamas sospende il rilascio degli ostaggi israeliani previsto per sabato 'fino a nuovo avviso' e accusa Israele di non adempiere agli obblighi dell'accordo.
La tregua torna in bilico. Per lo Stato ebraico si tratta di una 'totale violazione' del cessate il fuoco. Il ministro della Difesa Katz mette l'Idf in stato di 'massima allerta' per 'qualsiasi possibile scenario' a Gaza e al confine: 'Non torneremo alla realtà del 7 ottobre'.
I negoziatori di Hamas hanno dichiarato che le garanzie Usa per il cessate il fuoco non sono più in vigore di fronte al piano del presidente Usa Donald Trump di voler trasferire i palestinesi fuori da Gaza. Lo hanno affermato 2 fonti della sicurezza egiziana a Reuters rilanciata dal Times of Israel. I mediatori temono la rottura dell'accordo di cessate il fuoco dopo che Hamas ha annunciato il rinvio del prossimo scambio di prigionieri accusando Israele di violare la tregua. I mediatori hanno rinviato i colloqui fino a quando non sarà ricevuta una chiara indicazione dell'intenzione di Washington di continuare l'accordo a fasi.
di Napoli Magazine
10/02/2025 - 20:26
Hamas sospende il rilascio degli ostaggi israeliani previsto per sabato 'fino a nuovo avviso' e accusa Israele di non adempiere agli obblighi dell'accordo.
La tregua torna in bilico. Per lo Stato ebraico si tratta di una 'totale violazione' del cessate il fuoco. Il ministro della Difesa Katz mette l'Idf in stato di 'massima allerta' per 'qualsiasi possibile scenario' a Gaza e al confine: 'Non torneremo alla realtà del 7 ottobre'.
I negoziatori di Hamas hanno dichiarato che le garanzie Usa per il cessate il fuoco non sono più in vigore di fronte al piano del presidente Usa Donald Trump di voler trasferire i palestinesi fuori da Gaza. Lo hanno affermato 2 fonti della sicurezza egiziana a Reuters rilanciata dal Times of Israel. I mediatori temono la rottura dell'accordo di cessate il fuoco dopo che Hamas ha annunciato il rinvio del prossimo scambio di prigionieri accusando Israele di violare la tregua. I mediatori hanno rinviato i colloqui fino a quando non sarà ricevuta una chiara indicazione dell'intenzione di Washington di continuare l'accordo a fasi.