Su CRC nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello” è intervenuto il Presidente Prima Commissione permanente Consiglio Regionale della Campania, Giuseppe Sommese: "In sede di Consiglio Regionale c’è stato il recepimento della legge 165 del 2004, che quindi dà la possibilità al Governatore di potersi ricandidare. Così come fatto nel 2023 dal Piemonte e nel 2012 dalla Regione Veneto. Come si è comportato il PD? Devo dire che sin dalla riunione di maggioranza fatta sabato mattina si è data grande prova di compattezza e maturità. Ci siamo dati come linea di indirizzo quella di uscire compatti come maggioranza al sostegno di queste posizioni e il PD anche in aula l’ha dimostrato, presentandosi e votando favorevolmente su questa proposta, previo un documento che come sapete era stato fatto nei giorni scorsi e che invitava a scindere l’aspetto tecnico di recepimento della norma nazionale rispetto alle questioni politiche sul candidato alle prossime elezioni regionali. Quest’ultimo aspetto dovrà essere oggetto di un confronto, provando a tenere dentro il Partito Democratico, tutta la coalizione e tutto il centro-sinistra. Questo è un principio politico che si è voluto sottolineare, dopodiché sul recepimento della legge c’è stata la maturità da parte di tutta la maggioranza di procedere in questa direzione. Il PD Campano ha sfidato la Segreteria Nazionale? Si è lavorato per trovare un compromesso di equilibrio rispetto alle varie posizioni. Io ho seguito in maniera indiretta, non essendo il mio partito. Azione era a favore del recepimento dal punto di visto normativo, dopodiché si allinea sulla posizione di lavorare insieme a tenere unito il centro-sinistra. Io credo che la programmazione che si è data la Regione Campania sia di medio-lungo termine. Rispetto al dato in cui abbiamo ereditato diverse situazioni, di difficoltà economica, si sta facendo un lavoro di recupero e di rilancio. Questo, con i tempi della burocrazia italiana, richiede un percorso a medio-lungo termine. Conoscendo il carattere del Presidente non è uno che molla facilmente. Noi abbiamo una grande opportunità in questa fase, ossia i Fondi di Sviluppo e Coesione, che sono stati sbloccati recentemente dopo due anni di tira e molla da parte del Governo nei confronti della Regione Campania. Su questi fondi ci sono una serie di interventi che riguardano gli impianti sportivi. Ricordiamo però che ad oggi, nonostante sia stato ratificato l’accordo, è ancora bloccato e non abbiamo la possibilità di far spendere i soldi Comuni. Ovviamente il Comune di Napoli rientra tra queste realtà che sta attendendo. La Regione ha previsto una serie enorme interventi, soprattutto partendo dal Comune capoluogo. Liste De Luca o maggioranza attuale? Le esperienze recenti ci disegnano il fallimento da parte del centro-sinistra di mettere in campo una coalizione aperta e competitiva. In questo modo si spiana solo la strada al centro-destra per governare altri dieci anni e vincere in tutte le Regione. La maturità politica ci dovrebbe insegnare a stare insieme, a condividere i programmi ed individuare le migliori persone che possono rappresentare la Regione Campania e lavorare su queste evitando polemiche".
di Napoli Magazine
05/11/2024 - 15:12
Su CRC nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello” è intervenuto il Presidente Prima Commissione permanente Consiglio Regionale della Campania, Giuseppe Sommese: "In sede di Consiglio Regionale c’è stato il recepimento della legge 165 del 2004, che quindi dà la possibilità al Governatore di potersi ricandidare. Così come fatto nel 2023 dal Piemonte e nel 2012 dalla Regione Veneto. Come si è comportato il PD? Devo dire che sin dalla riunione di maggioranza fatta sabato mattina si è data grande prova di compattezza e maturità. Ci siamo dati come linea di indirizzo quella di uscire compatti come maggioranza al sostegno di queste posizioni e il PD anche in aula l’ha dimostrato, presentandosi e votando favorevolmente su questa proposta, previo un documento che come sapete era stato fatto nei giorni scorsi e che invitava a scindere l’aspetto tecnico di recepimento della norma nazionale rispetto alle questioni politiche sul candidato alle prossime elezioni regionali. Quest’ultimo aspetto dovrà essere oggetto di un confronto, provando a tenere dentro il Partito Democratico, tutta la coalizione e tutto il centro-sinistra. Questo è un principio politico che si è voluto sottolineare, dopodiché sul recepimento della legge c’è stata la maturità da parte di tutta la maggioranza di procedere in questa direzione. Il PD Campano ha sfidato la Segreteria Nazionale? Si è lavorato per trovare un compromesso di equilibrio rispetto alle varie posizioni. Io ho seguito in maniera indiretta, non essendo il mio partito. Azione era a favore del recepimento dal punto di visto normativo, dopodiché si allinea sulla posizione di lavorare insieme a tenere unito il centro-sinistra. Io credo che la programmazione che si è data la Regione Campania sia di medio-lungo termine. Rispetto al dato in cui abbiamo ereditato diverse situazioni, di difficoltà economica, si sta facendo un lavoro di recupero e di rilancio. Questo, con i tempi della burocrazia italiana, richiede un percorso a medio-lungo termine. Conoscendo il carattere del Presidente non è uno che molla facilmente. Noi abbiamo una grande opportunità in questa fase, ossia i Fondi di Sviluppo e Coesione, che sono stati sbloccati recentemente dopo due anni di tira e molla da parte del Governo nei confronti della Regione Campania. Su questi fondi ci sono una serie di interventi che riguardano gli impianti sportivi. Ricordiamo però che ad oggi, nonostante sia stato ratificato l’accordo, è ancora bloccato e non abbiamo la possibilità di far spendere i soldi Comuni. Ovviamente il Comune di Napoli rientra tra queste realtà che sta attendendo. La Regione ha previsto una serie enorme interventi, soprattutto partendo dal Comune capoluogo. Liste De Luca o maggioranza attuale? Le esperienze recenti ci disegnano il fallimento da parte del centro-sinistra di mettere in campo una coalizione aperta e competitiva. In questo modo si spiana solo la strada al centro-destra per governare altri dieci anni e vincere in tutte le Regione. La maturità politica ci dovrebbe insegnare a stare insieme, a condividere i programmi ed individuare le migliori persone che possono rappresentare la Regione Campania e lavorare su queste evitando polemiche".