Oltre 140 partecipanti, tra rappresentanti delle istituzioni, imprese, università e centri di ricerca, hanno animato ieri il Palacongressi della Mostra d’Oltremare di Napoli in occasione di CCAM4Italy – Mobilità connessa, sicura e sostenibile, l’evento promosso dal Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile – MOST, sotto il coordinamento dello Spoke 7 (Mobilità Cooperativa Connessa e automatizzata) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
L’appuntamento ha offerto una giornata densa di contenuti e occasioni di confronto, che ha visto il mondo della ricerca, delle imprese e delle istituzioni collaborare attivamente attorno alle tecnologie Cooperative Connected and Automated Mobility (CCAM), sviluppate nell’ambito delle attività di ricerca e dei progetti finanziati con i bandi a cascata di Spoke 7 grazie al sostegno dei fondi PNRR del Ministero dell’Università e della Ricerca. La pioggia, che ha accompagnato buona parte della giornata, non ha impedito lo svolgimento delle sperimentazioni in condizioni reali, che hanno rappresentato il cuore operativo dell’evento.
Le dimostrazioni congiunte di Almaviva, South Engineering, Teoresi Group, TIM Enterprise, UnipolTech hanno proposto ai presenti quattro scenari dimostrativi, condotti in esterno, che hanno dato prova della maturità raggiunta dalle soluzioni sviluppate per una mobilità intelligente e interconnessa. Gli ospiti istituzionali e tecnici hanno potuto assistere direttamente a sperimentazioni su campo che rappresentano una tappa significativa nel percorso verso l’adozione su larga scala di tecnologie CCAM in contesti urbani e interurbani. La presenza di tanti soggetti partecipanti ha reso viva e concreta la dimostrazione di un ecosistema di servizi e applicazioni interoperabile grazie all'utilizzo di standard.
Al Convegno hanno portato i propri saluti e la testimonianza dell’interesse delle istituzioni il Rettore Matteo Lorito della Federico II, che ha evidenziato l’importanza del ruolo dell’Ateneo napoletano come motore di innovazione per il sistema Paese, Remo Minopoli, Presidente della Mostra d’Oltremare, che ha espresso la propria soddisfazione per l’individuazione della Mostra come luogo elettivo del Polo di Innovazione che i soggetti del MOST stanno configurando, ed Edoardo Cosenza, Assessore alla Mobilità del Comune di Napoli, a testimoniare il forte radicamento territoriale del progetto.
I lavori sono stati aperti da Cino Bifulco, Professore Ordinario dell’Università di Napoli Federico II e Coordinatore dello Spoke 7, che ha sottolineato come “lo Spoke 7 di MOST sia uno spazio di collaborazione scientifica, tecnologica e operativa in cui la mobilità del futuro viene progettata e testata con strumenti reali. La forza del progetto bandiera dello Spoke 7, denominato CCAM4Italy – ha aggiunto – è la sua capacità di mettere in sinergia territori, università, industria e pubblica amministrazione, con un approccio sistemico, interoperabile e orientato all’impatto”.
Nel corso della mattinata si è tenuta la tavola rotonda “Prospettive per un ecosistema CCAM in Italia”, moderata dal Direttore Generale di MOST Gianmarco Montanari, che ha dichiarato: “La mobilità del futuro non è solo una questione tecnologica: è una sfida culturale, economica e sociale che richiede visione, responsabilità e capacità di anticipare i bisogni delle persone e dei territori. Con iniziative come CCAM4Italy, MOST contribuisce a delineare un modello italiano di innovazione, in cui la sperimentazione diventa leva per politiche pubbliche più efficaci, infrastrutture più intelligenti e una mobilità realmente sostenibile, accessibile e sicura”.
Il panel ha visto confrontarsi Mario Nobile, Direttore Generale di AGID, Luigi Massa, AD di Tangenziale di Napoli, Simonetta Sada, Head of Service Concepts & Innovation di TIM Enterprise and Factory IOT Olivetti, e Vito Mauro, Membro dell’Osservatorio Tecnico di supporto per le Smart Road del MIT, mentre la sessione dedicata alle flagship CCAM4Italy e MOD4Italy ha offerto importanti contributi da parte dei partner non solo dello Spoke 7, ma anche dello Spoke 9, collegato in alcune delle attività. In particolare Gaetano Fusco, Professore Ordinario di Ingegneria dei Trasporti dell’Università degli Studi di Roma Sapienza, Luca Beccastrini,Responsabile Coordinamento FS-MOST di FS Italiane, Luigi Carrarini Head of Centre of Excellence Smart Roads and SHM di ANAS, Andrea Manfron, Direzione Studi e Strategie di Autostrade per l’Italia e Luca Felletti, Senior Director di Intesa Sanpaolo, hanno condiviso la loro visione strategica per lo sviluppo dell’ecosistema nazionale della mobilità automatizzata e connessa.
Grande interesse anche per i progetti presentati nella sessione DEMO Pitch e all’interno degli spazi espositivi della Mostra, dove i visitatori hanno potuto approfondire i risultati raggiunti dai partner strutturati e dai progetti selezionati nei Bandi a Cascata (BAC). Tra questi: Aida Innovazione, Cantieri del Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli Parthenope e CNR-STEMS; Movyon – Gruppo Autostrade per l’Italia ed Eagleprojects, Università degli Studi dell’Aquila; Xenia Progetti.
La sessione pomeridiana, fortemente partecipata, ha trasformato la teoria in pratica, offrendo ai partecipanti un’esperienza immersiva e l’opportunità di confrontarsi direttamente con le soluzioni tecnologiche e con i team di sviluppo. L’evento ha così confermato la vocazione dello Spoke 7 come laboratorio aperto e dinamico, capace di catalizzare collaborazioni tra ricerca, industria e istituzioni e di orientare il sistema nazionale verso una mobilità più intelligente, sicura e sostenibile.
di Napoli Magazine
19/06/2025 - 17:18
Oltre 140 partecipanti, tra rappresentanti delle istituzioni, imprese, università e centri di ricerca, hanno animato ieri il Palacongressi della Mostra d’Oltremare di Napoli in occasione di CCAM4Italy – Mobilità connessa, sicura e sostenibile, l’evento promosso dal Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile – MOST, sotto il coordinamento dello Spoke 7 (Mobilità Cooperativa Connessa e automatizzata) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
L’appuntamento ha offerto una giornata densa di contenuti e occasioni di confronto, che ha visto il mondo della ricerca, delle imprese e delle istituzioni collaborare attivamente attorno alle tecnologie Cooperative Connected and Automated Mobility (CCAM), sviluppate nell’ambito delle attività di ricerca e dei progetti finanziati con i bandi a cascata di Spoke 7 grazie al sostegno dei fondi PNRR del Ministero dell’Università e della Ricerca. La pioggia, che ha accompagnato buona parte della giornata, non ha impedito lo svolgimento delle sperimentazioni in condizioni reali, che hanno rappresentato il cuore operativo dell’evento.
Le dimostrazioni congiunte di Almaviva, South Engineering, Teoresi Group, TIM Enterprise, UnipolTech hanno proposto ai presenti quattro scenari dimostrativi, condotti in esterno, che hanno dato prova della maturità raggiunta dalle soluzioni sviluppate per una mobilità intelligente e interconnessa. Gli ospiti istituzionali e tecnici hanno potuto assistere direttamente a sperimentazioni su campo che rappresentano una tappa significativa nel percorso verso l’adozione su larga scala di tecnologie CCAM in contesti urbani e interurbani. La presenza di tanti soggetti partecipanti ha reso viva e concreta la dimostrazione di un ecosistema di servizi e applicazioni interoperabile grazie all'utilizzo di standard.
Al Convegno hanno portato i propri saluti e la testimonianza dell’interesse delle istituzioni il Rettore Matteo Lorito della Federico II, che ha evidenziato l’importanza del ruolo dell’Ateneo napoletano come motore di innovazione per il sistema Paese, Remo Minopoli, Presidente della Mostra d’Oltremare, che ha espresso la propria soddisfazione per l’individuazione della Mostra come luogo elettivo del Polo di Innovazione che i soggetti del MOST stanno configurando, ed Edoardo Cosenza, Assessore alla Mobilità del Comune di Napoli, a testimoniare il forte radicamento territoriale del progetto.
I lavori sono stati aperti da Cino Bifulco, Professore Ordinario dell’Università di Napoli Federico II e Coordinatore dello Spoke 7, che ha sottolineato come “lo Spoke 7 di MOST sia uno spazio di collaborazione scientifica, tecnologica e operativa in cui la mobilità del futuro viene progettata e testata con strumenti reali. La forza del progetto bandiera dello Spoke 7, denominato CCAM4Italy – ha aggiunto – è la sua capacità di mettere in sinergia territori, università, industria e pubblica amministrazione, con un approccio sistemico, interoperabile e orientato all’impatto”.
Nel corso della mattinata si è tenuta la tavola rotonda “Prospettive per un ecosistema CCAM in Italia”, moderata dal Direttore Generale di MOST Gianmarco Montanari, che ha dichiarato: “La mobilità del futuro non è solo una questione tecnologica: è una sfida culturale, economica e sociale che richiede visione, responsabilità e capacità di anticipare i bisogni delle persone e dei territori. Con iniziative come CCAM4Italy, MOST contribuisce a delineare un modello italiano di innovazione, in cui la sperimentazione diventa leva per politiche pubbliche più efficaci, infrastrutture più intelligenti e una mobilità realmente sostenibile, accessibile e sicura”.
Il panel ha visto confrontarsi Mario Nobile, Direttore Generale di AGID, Luigi Massa, AD di Tangenziale di Napoli, Simonetta Sada, Head of Service Concepts & Innovation di TIM Enterprise and Factory IOT Olivetti, e Vito Mauro, Membro dell’Osservatorio Tecnico di supporto per le Smart Road del MIT, mentre la sessione dedicata alle flagship CCAM4Italy e MOD4Italy ha offerto importanti contributi da parte dei partner non solo dello Spoke 7, ma anche dello Spoke 9, collegato in alcune delle attività. In particolare Gaetano Fusco, Professore Ordinario di Ingegneria dei Trasporti dell’Università degli Studi di Roma Sapienza, Luca Beccastrini,Responsabile Coordinamento FS-MOST di FS Italiane, Luigi Carrarini Head of Centre of Excellence Smart Roads and SHM di ANAS, Andrea Manfron, Direzione Studi e Strategie di Autostrade per l’Italia e Luca Felletti, Senior Director di Intesa Sanpaolo, hanno condiviso la loro visione strategica per lo sviluppo dell’ecosistema nazionale della mobilità automatizzata e connessa.
Grande interesse anche per i progetti presentati nella sessione DEMO Pitch e all’interno degli spazi espositivi della Mostra, dove i visitatori hanno potuto approfondire i risultati raggiunti dai partner strutturati e dai progetti selezionati nei Bandi a Cascata (BAC). Tra questi: Aida Innovazione, Cantieri del Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli Parthenope e CNR-STEMS; Movyon – Gruppo Autostrade per l’Italia ed Eagleprojects, Università degli Studi dell’Aquila; Xenia Progetti.
La sessione pomeridiana, fortemente partecipata, ha trasformato la teoria in pratica, offrendo ai partecipanti un’esperienza immersiva e l’opportunità di confrontarsi direttamente con le soluzioni tecnologiche e con i team di sviluppo. L’evento ha così confermato la vocazione dello Spoke 7 come laboratorio aperto e dinamico, capace di catalizzare collaborazioni tra ricerca, industria e istituzioni e di orientare il sistema nazionale verso una mobilità più intelligente, sicura e sostenibile.