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LUPO - On. Brambilla: "Decisione di estrema gravità, un invito al bracconaggio"
16.04.2025 18:16 di Napoli Magazine

“Un irresponsabile invito al bracconaggio, una decisione di estrema gravità, completamente priva di supporto scientifico, irrispettosa delle procedure e esposta agli effetti del giudizio della Corte di giustizia europea”. Così l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la tutela dell’Ambiente e della Lega italiana per la Difesa degli animali e dell’Ambiente (LEIDAA) commenta il “via libera” al mandato del Consiglio europeo per l’abbassamento della protezione del lupo.

LEIDAA fa parte del gruppo di associazioni europee che aveva scritto alla Presidenza polacca di turno, sottolineando la mancanza di basi scientifiche e chiedendo di rinviare il voto sulla questione fino a quando non sarebbe stato deciso il ricorso alla Corte di Giustizia contro il declassamento del lupo, proposto da Green impact e da altre associazioni del continente e oggetto di intervento da parte delle stessa LEIDAA.

“La revisione indipendente del rapporto utilizzato dalla Commissione Europea per giustificare il declassamento - ricorda l’on. Brambilla - conclude che dati incerti e obsoleti non dovrebbero essere usati per spingere a declassare la protezione della popolazione europea di lupi, azione peraltro non suggerita neppure dal rapporto citato dalla commissione. Del resto le istituzioni europee non hanno promosso una consultazione sufficientemente ampia e fondata su serie ricerche. Ciò detto, la decisione appare in sé di estrema gravità perché l’Ue non ha mai declassato una specie ad alto rischio e per l’indubbio incoraggiamento che i bracconieri, già abbondantemente attivi in paesi come l’Italia, riceveranno da questa scelta nefasta. Mi auguro che il Parlamento europeo blocchi la revisione della direttiva habitat. Altrimenti dobbiamo confidare nella Corte di giustizia, che in febbraio ha ammesso il caso e si pronuncerà, si spera, entro la fine dell’anno”.

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LUPO - On. Brambilla: "Decisione di estrema gravità, un invito al bracconaggio"

di Napoli Magazine

16/04/2025 - 18:16

“Un irresponsabile invito al bracconaggio, una decisione di estrema gravità, completamente priva di supporto scientifico, irrispettosa delle procedure e esposta agli effetti del giudizio della Corte di giustizia europea”. Così l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la tutela dell’Ambiente e della Lega italiana per la Difesa degli animali e dell’Ambiente (LEIDAA) commenta il “via libera” al mandato del Consiglio europeo per l’abbassamento della protezione del lupo.

LEIDAA fa parte del gruppo di associazioni europee che aveva scritto alla Presidenza polacca di turno, sottolineando la mancanza di basi scientifiche e chiedendo di rinviare il voto sulla questione fino a quando non sarebbe stato deciso il ricorso alla Corte di Giustizia contro il declassamento del lupo, proposto da Green impact e da altre associazioni del continente e oggetto di intervento da parte delle stessa LEIDAA.

“La revisione indipendente del rapporto utilizzato dalla Commissione Europea per giustificare il declassamento - ricorda l’on. Brambilla - conclude che dati incerti e obsoleti non dovrebbero essere usati per spingere a declassare la protezione della popolazione europea di lupi, azione peraltro non suggerita neppure dal rapporto citato dalla commissione. Del resto le istituzioni europee non hanno promosso una consultazione sufficientemente ampia e fondata su serie ricerche. Ciò detto, la decisione appare in sé di estrema gravità perché l’Ue non ha mai declassato una specie ad alto rischio e per l’indubbio incoraggiamento che i bracconieri, già abbondantemente attivi in paesi come l’Italia, riceveranno da questa scelta nefasta. Mi auguro che il Parlamento europeo blocchi la revisione della direttiva habitat. Altrimenti dobbiamo confidare nella Corte di giustizia, che in febbraio ha ammesso il caso e si pronuncerà, si spera, entro la fine dell’anno”.