Via libera dell'Aula del Senato alla fiducia chiesta dal governo sulla manovra. La legge di bilancio con il sì definitivo del Parlamento è diventata legge. Il via libera dell'Aula del Senato alla fiducia sulla manovra ha avuto 112 voti favorevoli, 67 contrari e 1 astenuto. Il voto finale sulla legge di bilancio ha invece registrato 108 sì, 63 no e 1 astenuto. "Il Parlamento ha approvato la legge di bilancio 2025, la terza dall'insediamento del Governo. È una manovra di grande equilibrio, che sostiene i redditi medio-bassi, aiuta le famiglie con figli, stanzia risorse record per la sanità, riduce la pressione fiscale e dà una mano a chi produce e crea occupazione e benessere". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Teniamo i conti in ordine, non rinunciando ad attuare il programma elettorale che abbiamo presentato agli italiani, e diamo ancor più slancio al nostro impegno per combattere la vera evasione e gettare le basi per un rapporto nuovo tra Stato e cittadini. Un altro passo in avanti per costruire un'Italia più giusta, forte e competitiva".
di Napoli Magazine
28/12/2024 - 16:12
Via libera dell'Aula del Senato alla fiducia chiesta dal governo sulla manovra. La legge di bilancio con il sì definitivo del Parlamento è diventata legge. Il via libera dell'Aula del Senato alla fiducia sulla manovra ha avuto 112 voti favorevoli, 67 contrari e 1 astenuto. Il voto finale sulla legge di bilancio ha invece registrato 108 sì, 63 no e 1 astenuto. "Il Parlamento ha approvato la legge di bilancio 2025, la terza dall'insediamento del Governo. È una manovra di grande equilibrio, che sostiene i redditi medio-bassi, aiuta le famiglie con figli, stanzia risorse record per la sanità, riduce la pressione fiscale e dà una mano a chi produce e crea occupazione e benessere". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Teniamo i conti in ordine, non rinunciando ad attuare il programma elettorale che abbiamo presentato agli italiani, e diamo ancor più slancio al nostro impegno per combattere la vera evasione e gettare le basi per un rapporto nuovo tra Stato e cittadini. Un altro passo in avanti per costruire un'Italia più giusta, forte e competitiva".