Israele ha sospeso l'ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e ha chiuso i valichi di accesso, lo riferisce in un comunicatp stampa l'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu. La decisione è stata presa durante una riunione notturna tra sabato e domenica, in coordinamento con gli Stati Uniti, dopo la conclusione della prima fase dell'accordo sugli ostaggi. Il provvedimento è legato al rifiuto di Hamas di accettare il cosiddetto 'piano Witkoff'. La nota aggiunge che "Israele non permetterà una cessazione delle ostilità senza il rilascio dei nostri ostaggi. Se Hamas continuerà nel suo rifiuto, ci saranno ulteriori conseguenze".
di Napoli Magazine
02/03/2025 - 10:42
Israele ha sospeso l'ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e ha chiuso i valichi di accesso, lo riferisce in un comunicatp stampa l'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu. La decisione è stata presa durante una riunione notturna tra sabato e domenica, in coordinamento con gli Stati Uniti, dopo la conclusione della prima fase dell'accordo sugli ostaggi. Il provvedimento è legato al rifiuto di Hamas di accettare il cosiddetto 'piano Witkoff'. La nota aggiunge che "Israele non permetterà una cessazione delle ostilità senza il rilascio dei nostri ostaggi. Se Hamas continuerà nel suo rifiuto, ci saranno ulteriori conseguenze".