“Capita troppo spesso che cani affidati a “dog sitter” più o meno improvvisati siano restituiti ai proprietari in condizioni penose o addirittura in un’urna cineraria o facciano comunque una brutta fine: è tempo di regolamentare un’attività che dev’essere svolta con la massima attenzione e consapevolezza, dopo adeguata preparazione”. Lo afferma l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli Animali e la Tutela dell’Ambiente, commentando gli ultimi casi di morte sospetta di animali sotto la responsabilità di dog sitter, tre cani a Villorba, in provincia di Treviso, deceduti in circostanze ancora non chiarite. “Sono pronta perciò – conclude – a sostenere l’iniziativa dell’on. Longi per un intervento legislativo in materia”.
di Napoli Magazine
14/11/2024 - 15:48
“Capita troppo spesso che cani affidati a “dog sitter” più o meno improvvisati siano restituiti ai proprietari in condizioni penose o addirittura in un’urna cineraria o facciano comunque una brutta fine: è tempo di regolamentare un’attività che dev’essere svolta con la massima attenzione e consapevolezza, dopo adeguata preparazione”. Lo afferma l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli Animali e la Tutela dell’Ambiente, commentando gli ultimi casi di morte sospetta di animali sotto la responsabilità di dog sitter, tre cani a Villorba, in provincia di Treviso, deceduti in circostanze ancora non chiarite. “Sono pronta perciò – conclude – a sostenere l’iniziativa dell’on. Longi per un intervento legislativo in materia”.