Per la Russia le decisioni della Corte penale internazionale (Cpi) sono "insignificanti", e quindi "non c'è motivo di commentarle". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito agli ordini di arresto nei confronti del premier israeliano Benyamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa Yoav Gallant. Lo riferisce Ria Novosti. La Russia non aderisce alla Cpi, che lo scorso anno ha emesso un ordine di arresto per il presidente Vladimir Putin.
di Napoli Magazine
22/11/2024 - 11:45
Per la Russia le decisioni della Corte penale internazionale (Cpi) sono "insignificanti", e quindi "non c'è motivo di commentarle". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito agli ordini di arresto nei confronti del premier israeliano Benyamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa Yoav Gallant. Lo riferisce Ria Novosti. La Russia non aderisce alla Cpi, che lo scorso anno ha emesso un ordine di arresto per il presidente Vladimir Putin.