“Ben venga la nomina di un Commissario unico nazionale per la bonifica della Terra dei fuochi compresa tra le province di Napoli e Caserta. Al Generale Giuseppe Vadalà, già impegnato con la sua struttura nella bonifica delle discariche e dei siti contaminati, chiediamo che si lavori con celerità per far partire le bonifiche in questi territori feriti per troppi anni dagli ecomafiosi e dai trafficanti di rifiuti, responsabili di un vero dramma che ha avuto gravi ripercussioni sull’ambiente, sulla salute dei cittadini e sull’economia locale. È ora che anche per la Terra dei Fuochi soffi il vento dell’ecogiustizia, per questo chiediamo al Commissario Unico che si avvii al più presto una strategia sistemica, coordinata e globale come richiesto dalla sentenza con cui la Corte Europea dei Diritti Umani nelle scorse settimane ha condannato l’Italia per la vicenda della Terra Fuochi. Al governo chiediamo, invece, come prevede sempre questa sentenza, di velocizzare l’istituzione di un’Autorità indipendente per il monitoraggio di quanto accade in quei territori e la creazione di una piattaforma accessibile e trasparente, per garantire un’informazione puntuale per le comunità che finora è mancata. Per lo Stato italiano è tempo di assumersi le proprie responsabilità e di passare ai fatti per dare un nuovo futuro a questi territori”, così commentano le associazioni ACLI, AGESCI, ARCI, Azione Cattolica Italiana, Legambiente e Libera che dallo scorso novembre hanno dato il via alla campagna nazionale “Ecogiustizia subito: in nome del popolo inquinato”. Una campagna itinerante che dal nord al Sud Italia sta facendo tappa in alcuni luoghi simbolo dell’Italia inquinata e segnati da ingiustizia ambientale e sociale per richiamare, in primis, l’attenzione sul tema delle mancate bonifiche e per chiedere interventi mirati e l’applicazione del principio chi inquina paga.
Le associazioni nell’ambito della campagna “Ecogiustizia subito: in nome del popolo inquinato” lunedì 24 febbraio faranno tappa in Campania, a Napoli, con un flash mob alle ore 11 in piazza del Plebiscito per chiedere Ecogiustizia e bonifiche per la Terra dei Fuochi.
di Napoli Magazine
19/02/2025 - 16:25
“Ben venga la nomina di un Commissario unico nazionale per la bonifica della Terra dei fuochi compresa tra le province di Napoli e Caserta. Al Generale Giuseppe Vadalà, già impegnato con la sua struttura nella bonifica delle discariche e dei siti contaminati, chiediamo che si lavori con celerità per far partire le bonifiche in questi territori feriti per troppi anni dagli ecomafiosi e dai trafficanti di rifiuti, responsabili di un vero dramma che ha avuto gravi ripercussioni sull’ambiente, sulla salute dei cittadini e sull’economia locale. È ora che anche per la Terra dei Fuochi soffi il vento dell’ecogiustizia, per questo chiediamo al Commissario Unico che si avvii al più presto una strategia sistemica, coordinata e globale come richiesto dalla sentenza con cui la Corte Europea dei Diritti Umani nelle scorse settimane ha condannato l’Italia per la vicenda della Terra Fuochi. Al governo chiediamo, invece, come prevede sempre questa sentenza, di velocizzare l’istituzione di un’Autorità indipendente per il monitoraggio di quanto accade in quei territori e la creazione di una piattaforma accessibile e trasparente, per garantire un’informazione puntuale per le comunità che finora è mancata. Per lo Stato italiano è tempo di assumersi le proprie responsabilità e di passare ai fatti per dare un nuovo futuro a questi territori”, così commentano le associazioni ACLI, AGESCI, ARCI, Azione Cattolica Italiana, Legambiente e Libera che dallo scorso novembre hanno dato il via alla campagna nazionale “Ecogiustizia subito: in nome del popolo inquinato”. Una campagna itinerante che dal nord al Sud Italia sta facendo tappa in alcuni luoghi simbolo dell’Italia inquinata e segnati da ingiustizia ambientale e sociale per richiamare, in primis, l’attenzione sul tema delle mancate bonifiche e per chiedere interventi mirati e l’applicazione del principio chi inquina paga.
Le associazioni nell’ambito della campagna “Ecogiustizia subito: in nome del popolo inquinato” lunedì 24 febbraio faranno tappa in Campania, a Napoli, con un flash mob alle ore 11 in piazza del Plebiscito per chiedere Ecogiustizia e bonifiche per la Terra dei Fuochi.