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Basket: cuore e orgoglio, solo applausi per la Malvin Sant'Antimo, la Virtus Roma vince 70-69
22.12.2024 20:20 di Napoli Magazine

Una Malvin eccezionale per cuore, orgoglio ed intensità esce sconfitta al fotofinish dal match con la Virtus Roma, tradita da un fischio che a 1.4 secondi dalla sirena ha mandato in lunetta Rodriguez per il libero che ha poi deciso l’incontro. Resta la prestazione, gigantesca, al cospetto di una delle regine di questo torneo, e dei segnali che come detto dal coach Gandini fanno per sperare per il futuro.

LA PARTITA – C’è Gabriele Berra in quintetto per la Malvin, è lui a prendere il posto di Nelson nello starting five di Gandini, mentre Roma parte con Rodriguez e Conti sul perimetro, Siberna a fare raccordo tra i reparti e la coppia Caversazio-Radunic sotto i vetri. Inizia forte Sant’Antimo, che dopo 100” è avanti 8-2 con Lucas sugli scudi. Rodriguez riaccende la Virtus, poi è Siberna a fare 8-7 quando si entra nel 4’ minuto di gioco e sull’azione successiva viene fischiato il secondo fallo a Lenti su Radunic. Gli ospiti ne approfittano per passare con Caversazio ma Rota è bravo a girarla di nuovo e così al 5’ è 11-9 Malvin. E’ un buon momento per i padroni di casa che difendono forte e che scappano di nuovo con le triple di Colussa (da 8 metri) e Berra (17-10 al 7’). Tonolli chiede sospensione e quando si riprende Rodriguez piazza un canestrone importante, ma sul ribaltamento di fronte arriva la risposta di Berra e così i locali volano sul 20-13. Stavolta è Visintin a sbloccare Roma ed è poi Santiangeli a riportarla sul -3 fotografato dalla prima sirena.

All’11’ la parità ristabilita da Radunic, la risposta della Malvin è frenetica e così la Virtus ripassa con l’esperienza dei suoi veterani: al 14’ è 22-24 ed è Gandini a chiedere time out. Se ne esce con una buona difesa e con la tripla del controsorpasso do Colussa, la partita resta viva ed equilibrata anche se Sant’Antimo deve fare i conti con una situazione falli già complessa (saranno 14 di squadra alla paisa lunga). Al 17’ Conti costruisce in transizione il +4 esterno (27-31), Roma vuole scappar via ma Spinelli risponde in coast to coast dopo due ottime difese di squadra ed è quindi Lenti a ripristinare la parità quando si entra nel 20’ minuto. Si chiude sul 31-33, è tutta ancora da giocare.
Si riprende con un bel duello tra Lucas e Rodriguez (36-37 al 22’), poi sono cinque punti consecutivi di Berra a valere il 41 parti del 25’ ma qui la Virtus dà un nuovo strappo e con Conti e ancora Rodriguez torna a +5 (41-46). E’ un momento chiave del match, i capitolini mettono sulla bilancia esperienza e profondità d’organico, la Malvin invece comincia ad accusare la stanchezza di una gara giocata ad alta intensità, perde Mehmedoviq per un colpo al volto che richiede l’intervento dei medici e al 29’ sono undici i punti di vantaggio per gli ospiti (43-54). Ma diventano otto sulla sirena, grazie ad una tripla centrale di Giovanni Lenti.

E’ ancora il pivot livornese ad aprire l’ultimo quarto con i liberi del 48-54, Sant’Antimo vuole restare aggrappata alla partita e al 33’ torna a -3 con una tripla siderale di Berra. C’è anche il palasport a supportare la rimonta campana, ci sarebbe anche un fallo su Spinelli che non viene sanzionato e che invece costa un tecnico a coach Gandini. Roma riparte da lì, al 34’ è di nuovo a +6. Finita? Con questi ragazzi non finisce mai: Berra e Lenti guidano l’ennesima rimonta e Spinelli firma la nuova parità a 59 con 5’ da giocare. E’ ancora pari a 2’20 con un canestro spettacolare di Rota (63-63), sul ribaltamento di fronte Radunic riporta avanti Roma con due liberi pesanti ma Lenti la riprende ancora (65-65) e la gara va decisa negli ultimi 100”. Segna subito Conti, Lucas sbaglia la risposta ma sbaglia poi anche Rodriguez e così con 33” Lenti va a prendersi un fallo nel cuore dell’area. Il pivot toscano segna solo il primo libero (66-67), Radunic dall’altro lato segna in semigancio ma l’ultimo possesso e della Malvin. Ci sono 15”, ne passano appena 2 e Berra finisce in lunetta con 3 personali a disposizione: è 3/3, è ancora parità a quota 69. La palla però è degli ospiti, Rodriguez se la gioca fino alla fine e poi tira con 1.4 secondi sul cronometro, la sua conclusione non va ma c’è un fischio, il quinto fallo di Rota, che manda il play capitolino in lunetta. Segna il primo e la chiude sul 69-70.
 
Il dopogara di coach Marco Gandini – “Devo fare solo i complimenti a questi ragazzi che oggi hanno giocato una partita importate al cospetto di una squadra molto forte. L’abbiamo persa per un fischio che non esiste, e questo ovviamente fa male, questo è un campionato serio, siamo dei professionisti e meritiamo maggior rispetto. Però ripeto, vado a casa soddisfatto dei segnali percepiti, questo gruppo ha forza e carattere e sono sicuro che nel girone di ritorno saremo un osso duro per tutti”.
 
MALVIN SANT’ANTIMO 69
VIRTUS GVM ROMA 1960 70
(20-17, 31-33; 46-54)

MALVIN: Lucas 8, Berra 23, Rota 5, Colussa 6, Lenti 21; Spinelli 4, Stentardo, Ruggiero, Mehmedoviq 2. N.e.: De Simone e Sullo. All.: Gandini.

ROMA: Rodriguez 15, Conti 14, Siberna 5, Caversazio 4, Radunic 9; Visintin 5, Santiangeli 5, Valentini 4, Ancellotti 9.  N.e.: Zoffoli. All.: Tonolli.

ARBITRI: Valletta di Montesilvano (PE) e Marianetti di S.Giovanni Teatino (CH)

NOTE – Tiri liberi: Malvin 13/16, Roma 16/24. Uscito per 5 falli Rota. Spettatori 300 circa

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Basket: cuore e orgoglio, solo applausi per la Malvin Sant'Antimo, la Virtus Roma vince 70-69

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22/12/2024 - 20:20

Una Malvin eccezionale per cuore, orgoglio ed intensità esce sconfitta al fotofinish dal match con la Virtus Roma, tradita da un fischio che a 1.4 secondi dalla sirena ha mandato in lunetta Rodriguez per il libero che ha poi deciso l’incontro. Resta la prestazione, gigantesca, al cospetto di una delle regine di questo torneo, e dei segnali che come detto dal coach Gandini fanno per sperare per il futuro.

LA PARTITA – C’è Gabriele Berra in quintetto per la Malvin, è lui a prendere il posto di Nelson nello starting five di Gandini, mentre Roma parte con Rodriguez e Conti sul perimetro, Siberna a fare raccordo tra i reparti e la coppia Caversazio-Radunic sotto i vetri. Inizia forte Sant’Antimo, che dopo 100” è avanti 8-2 con Lucas sugli scudi. Rodriguez riaccende la Virtus, poi è Siberna a fare 8-7 quando si entra nel 4’ minuto di gioco e sull’azione successiva viene fischiato il secondo fallo a Lenti su Radunic. Gli ospiti ne approfittano per passare con Caversazio ma Rota è bravo a girarla di nuovo e così al 5’ è 11-9 Malvin. E’ un buon momento per i padroni di casa che difendono forte e che scappano di nuovo con le triple di Colussa (da 8 metri) e Berra (17-10 al 7’). Tonolli chiede sospensione e quando si riprende Rodriguez piazza un canestrone importante, ma sul ribaltamento di fronte arriva la risposta di Berra e così i locali volano sul 20-13. Stavolta è Visintin a sbloccare Roma ed è poi Santiangeli a riportarla sul -3 fotografato dalla prima sirena.

All’11’ la parità ristabilita da Radunic, la risposta della Malvin è frenetica e così la Virtus ripassa con l’esperienza dei suoi veterani: al 14’ è 22-24 ed è Gandini a chiedere time out. Se ne esce con una buona difesa e con la tripla del controsorpasso do Colussa, la partita resta viva ed equilibrata anche se Sant’Antimo deve fare i conti con una situazione falli già complessa (saranno 14 di squadra alla paisa lunga). Al 17’ Conti costruisce in transizione il +4 esterno (27-31), Roma vuole scappar via ma Spinelli risponde in coast to coast dopo due ottime difese di squadra ed è quindi Lenti a ripristinare la parità quando si entra nel 20’ minuto. Si chiude sul 31-33, è tutta ancora da giocare.
Si riprende con un bel duello tra Lucas e Rodriguez (36-37 al 22’), poi sono cinque punti consecutivi di Berra a valere il 41 parti del 25’ ma qui la Virtus dà un nuovo strappo e con Conti e ancora Rodriguez torna a +5 (41-46). E’ un momento chiave del match, i capitolini mettono sulla bilancia esperienza e profondità d’organico, la Malvin invece comincia ad accusare la stanchezza di una gara giocata ad alta intensità, perde Mehmedoviq per un colpo al volto che richiede l’intervento dei medici e al 29’ sono undici i punti di vantaggio per gli ospiti (43-54). Ma diventano otto sulla sirena, grazie ad una tripla centrale di Giovanni Lenti.

E’ ancora il pivot livornese ad aprire l’ultimo quarto con i liberi del 48-54, Sant’Antimo vuole restare aggrappata alla partita e al 33’ torna a -3 con una tripla siderale di Berra. C’è anche il palasport a supportare la rimonta campana, ci sarebbe anche un fallo su Spinelli che non viene sanzionato e che invece costa un tecnico a coach Gandini. Roma riparte da lì, al 34’ è di nuovo a +6. Finita? Con questi ragazzi non finisce mai: Berra e Lenti guidano l’ennesima rimonta e Spinelli firma la nuova parità a 59 con 5’ da giocare. E’ ancora pari a 2’20 con un canestro spettacolare di Rota (63-63), sul ribaltamento di fronte Radunic riporta avanti Roma con due liberi pesanti ma Lenti la riprende ancora (65-65) e la gara va decisa negli ultimi 100”. Segna subito Conti, Lucas sbaglia la risposta ma sbaglia poi anche Rodriguez e così con 33” Lenti va a prendersi un fallo nel cuore dell’area. Il pivot toscano segna solo il primo libero (66-67), Radunic dall’altro lato segna in semigancio ma l’ultimo possesso e della Malvin. Ci sono 15”, ne passano appena 2 e Berra finisce in lunetta con 3 personali a disposizione: è 3/3, è ancora parità a quota 69. La palla però è degli ospiti, Rodriguez se la gioca fino alla fine e poi tira con 1.4 secondi sul cronometro, la sua conclusione non va ma c’è un fischio, il quinto fallo di Rota, che manda il play capitolino in lunetta. Segna il primo e la chiude sul 69-70.
 
Il dopogara di coach Marco Gandini – “Devo fare solo i complimenti a questi ragazzi che oggi hanno giocato una partita importate al cospetto di una squadra molto forte. L’abbiamo persa per un fischio che non esiste, e questo ovviamente fa male, questo è un campionato serio, siamo dei professionisti e meritiamo maggior rispetto. Però ripeto, vado a casa soddisfatto dei segnali percepiti, questo gruppo ha forza e carattere e sono sicuro che nel girone di ritorno saremo un osso duro per tutti”.
 
MALVIN SANT’ANTIMO 69
VIRTUS GVM ROMA 1960 70
(20-17, 31-33; 46-54)

MALVIN: Lucas 8, Berra 23, Rota 5, Colussa 6, Lenti 21; Spinelli 4, Stentardo, Ruggiero, Mehmedoviq 2. N.e.: De Simone e Sullo. All.: Gandini.

ROMA: Rodriguez 15, Conti 14, Siberna 5, Caversazio 4, Radunic 9; Visintin 5, Santiangeli 5, Valentini 4, Ancellotti 9.  N.e.: Zoffoli. All.: Tonolli.

ARBITRI: Valletta di Montesilvano (PE) e Marianetti di S.Giovanni Teatino (CH)

NOTE – Tiri liberi: Malvin 13/16, Roma 16/24. Uscito per 5 falli Rota. Spettatori 300 circa