Zare Markovski, coach Estra Pistoia: “Chiunque venga a giocare contro di noi, questa settimana così come nelle altre, per noi l’obiettivo è soltanto vincere i numeri dicono che nelle ultime cinque partite, ovvero da quando sono arrivato, pur a fronte di altrettante sconfitte abbiamo un differenziale di -15 punti (considerando la parità al 40′ a Scafati, ndr): questa è la prova che stiamo dando il nostro meglio. Se sovraccarichiamo la squadra dell’importanza della gara, corriamo il rischio di non trattare la partita per quella che è. Il nostro focus deve essere indirizzato soltanto su questo aspetto e non su quello che potrebbe succedere se non vinciamo. Quando c’è pressione, infatti, è opportuno sgonfiare l’atmosfera per non correre il rischio di portarsi dietro paure e titubanze che non servono in questi momenti. Dobbiamo soltanto essere pimpanti e concentrati. Per quanto riguarda il pubblico, infine, penso che il sostegno ci sarà comunque ma non possiamo far passare nella testa dei giocatori anche questo aspetto perché produrrebbe soltanto ulteriore pressione e sarebbe controproducente. Come ho sempre ribadito, io sono venuto qui per aiutare e le decisioni prese finora sono sempre arrivate in maniera collegiale. Ma, al momento, per essere tranquilli abbiamo bisogno di una struttura più compatta: queste sconfitte e questi cali dipendono sempre da quello".
di Napoli Magazine
22/12/2024 - 13:23
Zare Markovski, coach Estra Pistoia: “Chiunque venga a giocare contro di noi, questa settimana così come nelle altre, per noi l’obiettivo è soltanto vincere i numeri dicono che nelle ultime cinque partite, ovvero da quando sono arrivato, pur a fronte di altrettante sconfitte abbiamo un differenziale di -15 punti (considerando la parità al 40′ a Scafati, ndr): questa è la prova che stiamo dando il nostro meglio. Se sovraccarichiamo la squadra dell’importanza della gara, corriamo il rischio di non trattare la partita per quella che è. Il nostro focus deve essere indirizzato soltanto su questo aspetto e non su quello che potrebbe succedere se non vinciamo. Quando c’è pressione, infatti, è opportuno sgonfiare l’atmosfera per non correre il rischio di portarsi dietro paure e titubanze che non servono in questi momenti. Dobbiamo soltanto essere pimpanti e concentrati. Per quanto riguarda il pubblico, infine, penso che il sostegno ci sarà comunque ma non possiamo far passare nella testa dei giocatori anche questo aspetto perché produrrebbe soltanto ulteriore pressione e sarebbe controproducente. Come ho sempre ribadito, io sono venuto qui per aiutare e le decisioni prese finora sono sempre arrivate in maniera collegiale. Ma, al momento, per essere tranquilli abbiamo bisogno di una struttura più compatta: queste sconfitte e questi cali dipendono sempre da quello".