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Basket: Nba,Doncic pronto per il dopo LeBron, sulle orme di Kobe
09.11.2025 12:36 di Napoli Magazine
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Una prestazione 'normale' di Luka Doncic - 22 punti, cinque rimbalzi e 11 assist - è costata la scorsa notte ai Los Angeles Lakers ancora privi di LeBron James la prima sconfitta dopo cinque vittorie consecutive in Nba. La partita con gli Atlanta Hawks ha confermato quanto già si sapeva: la franchigia californiana sta costruendo il proprio futuro e il dopo-James proprio su Doncic, il quale, nelle speranze di sponsor e tifosi, potrebbe raccogliere anche l'eredità sportiva e mediatica di Kobe Bryant. Fino alla scorsa notte, lo sloveno ha avuto un inizio stagione da record in Nba, con una media stratosferica di 40 punti, 11 rimbalzi e 9,2 assist a partita, oggi rimodulata a 37, 10, 9.5, ma comunque ben più che sufficiente per giustificare il suo triennale da 165 milioni di dollari e il progetto che gli sta dietro. Il compito non è semplice, perchè gara dopo gara, in campo e fuori, Doncic deve fare bene e conquistare la leadership. Nella squadra californiana il boss è Lebron. Ma King James ha 40 anni e sta pensando ad abdicare e scegliere il proprio erede. Di certo non sarà il figlio Bronny, entrato in squadra per una operazione di marketing più che per le caratteristiche di gioco, e neppure Anthony Davis. Il predestinato che invece è stato scaricato dai Lakers e mandato a Dallas proprio nell'incredibile scambio che, al contrario, ha portato Doncic in California. Quindi proprio lo sloveno è indicato come il favorito alla successione. Ma soltanto ora. Grasso, finito e svogliato: così era stato definito il playmaker-guardia sloveno al suo arrivo nella metropoli della West Coast. Punto nell'orgoglio, Luka è tornato in palestra, perso chili, messo massa e chiarito che è tutt'altro che finito. Ricordando, tra l'altro, che può giocare anche come ala piccola. Nelle prime cinque giornate della stagione appena iniziata, Doncic ha messo a segno 200 punti, il terzo punteggio più alto nella storia dell'Nba. Meglio del campione europeo ha fatto soltanto una leggenda come Wilt Chamberlain che ne realizzò 264 e 256 per due stagioni consecutive nel 1961 e nel 1962. Ha fatto addirittura meglio di Michael Jordan, autore di 196 punti nelle prime cinque gare nella straordinaria stagione del 1996 con i Chicago Bulls. Doncic sta giocando e tirando con numeri che per qualsiasi altro campione Nba, al momento, sono irraggiungibili. Il passaggio di consegne in campo con LeBron avverrà nel corso della stagione. LBJ ha il contratto in scadenza nel 2026. Al momento è attardato da un problema muscolare che lo ha tenuto lontano dal campo. Ma i tifosi lo attendono. Doncic avrà l'arduo compito di sostituire LeBron James anche nel cuore dei supporter e nell'immaginario collettivo. Ci sta già in parte riuscendo, come dimostra il calore con cui alla Crypto.com Arena viene accolto il suo ingresso in campo, sulle note di una canzone slava. Doncic fa il fenomeno in campo e sta riuscendo anche a conquistare l'attenzione fuori, tra sorrisi, battute e simpatia, ma la notorietà di James travalica ancora il mondo dei palazzetti e resta un fenomeno globale. In settimana Cristiano Ronaldo ha dato vita ad un siparietto chiamando in causa proprio la guardia Nba. Il 40enne portoghese ha paragonato la sua longevità sportiva a quella di James, chiamandolo in causa come modello. "Abbiamo un età simile", ha detto per poi aggiungere con un sorriso: "Ma ho più capelli di lui". Doncic deve ancora fare questo salto. Agli ultimi Europei ha chiuso come miglior realizzatore del torneo con 34.7 punti di media ed era uno dei campioni più attesi. Per molti si è trattato di una prova generale per testarlo come uno dei protagonisti del progetto che vuole portare l'Nba anche in Europa.

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Basket: Nba,Doncic pronto per il dopo LeBron, sulle orme di Kobe

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09/11/2025 - 12:36

Una prestazione 'normale' di Luka Doncic - 22 punti, cinque rimbalzi e 11 assist - è costata la scorsa notte ai Los Angeles Lakers ancora privi di LeBron James la prima sconfitta dopo cinque vittorie consecutive in Nba. La partita con gli Atlanta Hawks ha confermato quanto già si sapeva: la franchigia californiana sta costruendo il proprio futuro e il dopo-James proprio su Doncic, il quale, nelle speranze di sponsor e tifosi, potrebbe raccogliere anche l'eredità sportiva e mediatica di Kobe Bryant. Fino alla scorsa notte, lo sloveno ha avuto un inizio stagione da record in Nba, con una media stratosferica di 40 punti, 11 rimbalzi e 9,2 assist a partita, oggi rimodulata a 37, 10, 9.5, ma comunque ben più che sufficiente per giustificare il suo triennale da 165 milioni di dollari e il progetto che gli sta dietro. Il compito non è semplice, perchè gara dopo gara, in campo e fuori, Doncic deve fare bene e conquistare la leadership. Nella squadra californiana il boss è Lebron. Ma King James ha 40 anni e sta pensando ad abdicare e scegliere il proprio erede. Di certo non sarà il figlio Bronny, entrato in squadra per una operazione di marketing più che per le caratteristiche di gioco, e neppure Anthony Davis. Il predestinato che invece è stato scaricato dai Lakers e mandato a Dallas proprio nell'incredibile scambio che, al contrario, ha portato Doncic in California. Quindi proprio lo sloveno è indicato come il favorito alla successione. Ma soltanto ora. Grasso, finito e svogliato: così era stato definito il playmaker-guardia sloveno al suo arrivo nella metropoli della West Coast. Punto nell'orgoglio, Luka è tornato in palestra, perso chili, messo massa e chiarito che è tutt'altro che finito. Ricordando, tra l'altro, che può giocare anche come ala piccola. Nelle prime cinque giornate della stagione appena iniziata, Doncic ha messo a segno 200 punti, il terzo punteggio più alto nella storia dell'Nba. Meglio del campione europeo ha fatto soltanto una leggenda come Wilt Chamberlain che ne realizzò 264 e 256 per due stagioni consecutive nel 1961 e nel 1962. Ha fatto addirittura meglio di Michael Jordan, autore di 196 punti nelle prime cinque gare nella straordinaria stagione del 1996 con i Chicago Bulls. Doncic sta giocando e tirando con numeri che per qualsiasi altro campione Nba, al momento, sono irraggiungibili. Il passaggio di consegne in campo con LeBron avverrà nel corso della stagione. LBJ ha il contratto in scadenza nel 2026. Al momento è attardato da un problema muscolare che lo ha tenuto lontano dal campo. Ma i tifosi lo attendono. Doncic avrà l'arduo compito di sostituire LeBron James anche nel cuore dei supporter e nell'immaginario collettivo. Ci sta già in parte riuscendo, come dimostra il calore con cui alla Crypto.com Arena viene accolto il suo ingresso in campo, sulle note di una canzone slava. Doncic fa il fenomeno in campo e sta riuscendo anche a conquistare l'attenzione fuori, tra sorrisi, battute e simpatia, ma la notorietà di James travalica ancora il mondo dei palazzetti e resta un fenomeno globale. In settimana Cristiano Ronaldo ha dato vita ad un siparietto chiamando in causa proprio la guardia Nba. Il 40enne portoghese ha paragonato la sua longevità sportiva a quella di James, chiamandolo in causa come modello. "Abbiamo un età simile", ha detto per poi aggiungere con un sorriso: "Ma ho più capelli di lui". Doncic deve ancora fare questo salto. Agli ultimi Europei ha chiuso come miglior realizzatore del torneo con 34.7 punti di media ed era uno dei campioni più attesi. Per molti si è trattato di una prova generale per testarlo come uno dei protagonisti del progetto che vuole portare l'Nba anche in Europa.