Durante l'ultima puntata di Open VAR, trasmessa dalla sala operativa di Lissone con il designatore Gianluca Rocchi, è stato analizzato il rigore revocato al Napoli contro il Parma: "Prima sgambetta da dietro il difensore e poi ci cade sopra, la palla la prende il difensore che gli sta dietro e poi non riesce ad andare a prendere la palla. Revisione fatta veramente bene, dimostrano di aver capito la via procedurale. Prima vanno sul rigore che era da concedere senza discussioni. Molto bravi nella ricerca del fallo nell'azione, a Doveri propongono revisione in maniera corretta. Si percepisce la tensione che c'è in campo, riceviamo critiche com'è normale. Ma i ragazzi riescono a rimanere freddi e lucidi. Questa clip è molto esplicativa. Si è lavorato molto bene sia dal punto di vista procedurale che dal punto di vista tecnico. In campo l'arbitro è molto istintivo, non pensi tanto, sei molto concentrato sull'evento, sai che nei minuti finali le tue decisioni pesano di più. Il discorso, l'indicazione, soprattutto da gennaio è stata: diamo rigori importanti, non ci possiamo permettere mezzi rigori e mezze decisioni".
di Napoli Magazine
20/05/2025 - 00:06
Durante l'ultima puntata di Open VAR, trasmessa dalla sala operativa di Lissone con il designatore Gianluca Rocchi, è stato analizzato il rigore revocato al Napoli contro il Parma: "Prima sgambetta da dietro il difensore e poi ci cade sopra, la palla la prende il difensore che gli sta dietro e poi non riesce ad andare a prendere la palla. Revisione fatta veramente bene, dimostrano di aver capito la via procedurale. Prima vanno sul rigore che era da concedere senza discussioni. Molto bravi nella ricerca del fallo nell'azione, a Doveri propongono revisione in maniera corretta. Si percepisce la tensione che c'è in campo, riceviamo critiche com'è normale. Ma i ragazzi riescono a rimanere freddi e lucidi. Questa clip è molto esplicativa. Si è lavorato molto bene sia dal punto di vista procedurale che dal punto di vista tecnico. In campo l'arbitro è molto istintivo, non pensi tanto, sei molto concentrato sull'evento, sai che nei minuti finali le tue decisioni pesano di più. Il discorso, l'indicazione, soprattutto da gennaio è stata: diamo rigori importanti, non ci possiamo permettere mezzi rigori e mezze decisioni".