Vincent Kompany, allenatore del Bayern Monaco, ha parlato in conferenza stampa l dopo il pareggio con l'Inter e la conseguente eliminazione dalla Champions League.
Nella valutazione generale di entrambe le partite, l'Inter è stata più efficace?
"Penso che il grande tema, prima dell'Inter, fossero gli infortuni. Bisognava capire cosa potessimo fare senza Ito, Upamecano, Musiala, Neuer, Davies, Coman, Pavlovic. Penso che nella prima partita abbiamo fatto vedere un buon Bayern Monaco: non parlo del risultato. Nella seconda partita abbiamo dimostrato anche a Milano un'attitudine positiva, oggi avevamo sensazioni molto positive: c'era un grande supporto da parte dei tifosi. Tutto è iniziato nella maniera che volevamo, poi ci sono stati due momenti, e bisogna riconoscere le qualità dell'Inter, in cui avremmo dovuto fare meglio. Abbiamo avuto tante occasioni da gol, più dell'Inter. Provo sensazioni miste: la dura realtà è che non giocheremo la finale di Champions League a casa nostra. Non possiamo cambiare questa cosa. L'altro aspetto è la performance: sappiamo di aver fatto abbastanza per vincere queste partite. Arriveranno tante altre partite di Champions League a Monaco, tra due mesi giocheremo la prima partita del Mondiale per club, e nel frattempo cercheremo di vincere la Bundesliga. C'è tanto su cui lavorare".
Il calendario ha influito sugli infortuni?
"Non lo decido purtroppo. Oltre alle tante partite, ci sono i lunghi viaggi e la pressione aumenta nel momento in cui abbiamo delle defezioni. È il nostro caso, stasera eravamo falcidiati, in una fase così importante della competizione. È una cosa che merita di essere discussa e valutata, io al momento non so cosa aggiungere".
Cosa vi è mancato questa sera per segnare più gol a San Siro?
"Come ho detto prima: ti prepari, penso ai meeting prima della partita, e la cosa più difficile da fare stavolta è stata scegliere tra le tante occasioni che abbiamo avuto a Monaco, altrimenti il video sarebbe stato troppo lungo. Però abbiamo giocato con un'ottima squadra, molto ben allenata. È per questo che rigiocherei come abbiamo fatto. Il grande rimpianto è il risultato".
L'Inter può battere il Barcellona?
"Sono due ottime squadre, abbiamo giocato anche contro il Barcellona, ma non è compito mio dare una risposta a questo".
In Italia eravamo stati abituati a un Kim diverso. Al Bayern non sembra avere le stesse performance: come mai?
"Ognuno può avere la sua opinione, posso solo dire che è concentrato sulla possibilità di vincere il titolo in campionato, come ha già fatto al Napoli. Non ci sono possibilità che io parli male di qualche singolo".
di Napoli Magazine
17/04/2025 - 11:57
Vincent Kompany, allenatore del Bayern Monaco, ha parlato in conferenza stampa l dopo il pareggio con l'Inter e la conseguente eliminazione dalla Champions League.
Nella valutazione generale di entrambe le partite, l'Inter è stata più efficace?
"Penso che il grande tema, prima dell'Inter, fossero gli infortuni. Bisognava capire cosa potessimo fare senza Ito, Upamecano, Musiala, Neuer, Davies, Coman, Pavlovic. Penso che nella prima partita abbiamo fatto vedere un buon Bayern Monaco: non parlo del risultato. Nella seconda partita abbiamo dimostrato anche a Milano un'attitudine positiva, oggi avevamo sensazioni molto positive: c'era un grande supporto da parte dei tifosi. Tutto è iniziato nella maniera che volevamo, poi ci sono stati due momenti, e bisogna riconoscere le qualità dell'Inter, in cui avremmo dovuto fare meglio. Abbiamo avuto tante occasioni da gol, più dell'Inter. Provo sensazioni miste: la dura realtà è che non giocheremo la finale di Champions League a casa nostra. Non possiamo cambiare questa cosa. L'altro aspetto è la performance: sappiamo di aver fatto abbastanza per vincere queste partite. Arriveranno tante altre partite di Champions League a Monaco, tra due mesi giocheremo la prima partita del Mondiale per club, e nel frattempo cercheremo di vincere la Bundesliga. C'è tanto su cui lavorare".
Il calendario ha influito sugli infortuni?
"Non lo decido purtroppo. Oltre alle tante partite, ci sono i lunghi viaggi e la pressione aumenta nel momento in cui abbiamo delle defezioni. È il nostro caso, stasera eravamo falcidiati, in una fase così importante della competizione. È una cosa che merita di essere discussa e valutata, io al momento non so cosa aggiungere".
Cosa vi è mancato questa sera per segnare più gol a San Siro?
"Come ho detto prima: ti prepari, penso ai meeting prima della partita, e la cosa più difficile da fare stavolta è stata scegliere tra le tante occasioni che abbiamo avuto a Monaco, altrimenti il video sarebbe stato troppo lungo. Però abbiamo giocato con un'ottima squadra, molto ben allenata. È per questo che rigiocherei come abbiamo fatto. Il grande rimpianto è il risultato".
L'Inter può battere il Barcellona?
"Sono due ottime squadre, abbiamo giocato anche contro il Barcellona, ma non è compito mio dare una risposta a questo".
In Italia eravamo stati abituati a un Kim diverso. Al Bayern non sembra avere le stesse performance: come mai?
"Ognuno può avere la sua opinione, posso solo dire che è concentrato sulla possibilità di vincere il titolo in campionato, come ha già fatto al Napoli. Non ci sono possibilità che io parli male di qualche singolo".