"Should I stay o should I go", non è soltanto la storica canzone dei Clash ma assomiglia al riassunto dei pensieri di Antonio Conte sul suo futuro a Napoli. Un giorno sembra che stia lavorando con De Laurentiis alla squadra dell'anno prossimo, un altro si rende protagonista di una conferenza stampa in cui si viene spiazzati da dichiarazioni che lasciano intuire la possibilità di un addio. Qualunque sia la sua decisione, la dirigenza azzurra non ha intenzione di farsi trovare impreparata. Il nome in pole position, per l'eventuale dopo Conte, è quello di Max Allegri. In una sorta di ricorso storico, l'ex allenatore della Juventus prenderebbe il posto della stessa guida tecnica che ha sostituito in bianconero nel 2014. In casa Napoli si augurano che possano ripetersi gli stessi risultati, o qualcosa di simile anche se in versione ridotta. Allegri ha una serie di vantaggi che lo avvicinano a De Laurentiis. Innanzitutto è un aziendalista, non pretende troppo sul mercato e cerca di arrangiarsi con i giocatori che il club gli mette a disposizione. Un pregio particolarmente apprezzato dal presidente. Poi è in ottimi rapporti con Manna, con cui ha già lavorato alla Juventus e che lo accoglierebbe a braccia aperte nella nuova esperienza. Max è anche libero, dopo aver risolto il contratto con i bianconeri. Il suo ultimo stipendio girava intorno ai 7,5 milioni all'anno più bonus ma non può essere considerato un ostacolo troppo grande, visto che anche Conte viaggia su una cifra simile.