Massimo D'Alessandro, giornalista presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della vittoria del Napoli contro il Torino e delle due gare match che gli azzurri disputeranno contro la Lazio tra Coppa Italia e campionato: "Se c'è una cosa che non mi è piaciuta della partita con il Torino è il risultato, a mio parere molto bugiardo. Milinkovic-Savic ha fatto una prestazione quasi perfetta con ben quattro miracoli. Conte aveva detto, nella conferenza stampa pre-partita, che in zona offensiva si aspettava maggiore cinismo e praticità da parte dei suoi calciatori. Ieri questa cosa si è vista, penso che anche i palati fini ieri abbiano visto una bella gara degli azzurri. Non si è vinto di 'corto muso', ieri il portiere avversario ha impedito una goleada. A proposito dei numeri di questo Napoli, un dato che mi impressiona riguarda le reti subite in trasferta: esclusa la gara di Verona, in cui non c'erano Buongiorno, McTominay e Lukaku richiesti da Conte, ci sono state sei trasferte con un solo gol subito. Quello di Calhanoglu contro l'Inter da venti metri. Parole di Conte nel post-gara sul mercato? L'allenatore faceva riferimento alla prossima stagione, non a quella in corso. Mi sembra anche legittimo come pensiero: lui ora ha l'ossessione e una voglia matta di vincere il titolo con una squadra che rappresenta, in futuro poi avrà il tormento di fare bene anche in Champions League e attualmente non ha le due squadre necessarie per farlo. Lazio-Napoli e una possibile formazione stravolta? Se Conte ne cambiasse davvero undici, significherebbe snobbare la Coppa Italia".
di Napoli Magazine
03/12/2024 - 00:50
Massimo D'Alessandro, giornalista presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della vittoria del Napoli contro il Torino e delle due gare match che gli azzurri disputeranno contro la Lazio tra Coppa Italia e campionato: "Se c'è una cosa che non mi è piaciuta della partita con il Torino è il risultato, a mio parere molto bugiardo. Milinkovic-Savic ha fatto una prestazione quasi perfetta con ben quattro miracoli. Conte aveva detto, nella conferenza stampa pre-partita, che in zona offensiva si aspettava maggiore cinismo e praticità da parte dei suoi calciatori. Ieri questa cosa si è vista, penso che anche i palati fini ieri abbiano visto una bella gara degli azzurri. Non si è vinto di 'corto muso', ieri il portiere avversario ha impedito una goleada. A proposito dei numeri di questo Napoli, un dato che mi impressiona riguarda le reti subite in trasferta: esclusa la gara di Verona, in cui non c'erano Buongiorno, McTominay e Lukaku richiesti da Conte, ci sono state sei trasferte con un solo gol subito. Quello di Calhanoglu contro l'Inter da venti metri. Parole di Conte nel post-gara sul mercato? L'allenatore faceva riferimento alla prossima stagione, non a quella in corso. Mi sembra anche legittimo come pensiero: lui ora ha l'ossessione e una voglia matta di vincere il titolo con una squadra che rappresenta, in futuro poi avrà il tormento di fare bene anche in Champions League e attualmente non ha le due squadre necessarie per farlo. Lazio-Napoli e una possibile formazione stravolta? Se Conte ne cambiasse davvero undici, significherebbe snobbare la Coppa Italia".