Roberto Rambaudi ha parlato nella trasmissione Il Bello del Calcio a Televomero:
NAPOLI-GENOA - “L’evoluzione di Conte nel modo di mettere in campo la squadra, i giocatori hanno una visione diversa nell’occupare gli spazi, per me c’è un’evoluzione e certi giocatori valorizzano il tutto, come De Bruyne sia uno di questi. Kevin valorizza il tutto da quando si allena fino a quando entra in campo”.
Poi ha proseguito: “Le squadre di calcio giocano anche con le avversarie e ci sono le difficoltà, io credo che il Napoli ha fatto una partita attenta contro una squadra difficile da affrontare dove hanno sofferto tutti tranne la Lazio. Bisogna leggere i numeri, il Genoa ha fatto 1 tiro in tutta la partita, 13 tiri il Napoli e 6 il Genoa e solo 1 in porta il Napoli. Bisogna pensare che ci sono squadre che all’inizio non ti fanno giocare il tuo calcio, il Napoli ha creato i presupposti per fare gol ma non puoi vincere nettamente dopo dieci minuti. Il Napoli ha ben chiaro i principi di gioco per attaccare e difendere, quando è entrato De Bruyne si tratta di andare ad occupare gli spazi, il belga li occupa alla grande e gli altri si adeguano a lui. Anche Conte si è evoluto all’evoluzione del calcio europeo. Alla lunga ovviamente vengono fuori i valori e le differenze tra i due club”.
Poi ancora: “Non ho visto nei top di giornata Hojlund ma è un giocatore stratosferico e che fa la differenza, fa sembrare normale il fare gol ma non è cosi. Conte sta provando a mettere tutti i giocatori nel miglior contesto per giocare, nel secondo tempo ho visto 3-4 giocatori avere fame per rincorrere un giocatore e li c’era anche De Bruyne”.
SUL MODULO - “Indipendentemente dai numeri il ruolo lo determina la posizione in campo del giocatore e lo abbiamo visto anche con De Bruyne, McTominay e Lobotka. In fase di possesso palla se De Bruyne decide di muoversi tutti gli altri interpreti si muovono e si genera grande movimento e tante rotazioni. Spinazzola è intelligente nel capire che quando sta largo a sinistra vede gli avversari e si mette lui a centrocampo. 4-4-2? Per me il Napoli non ha 4 giocatori offensivi ma già ora ne ha cinque, quando De Bruyne vuole andare avanti”.
HOJLUND E LUKAKU - “Per me questo Hojlund è insostituibile e giocherebbe titolare anche con Lukaku nella miglior condizione, poi sarei curioso di sapere quanti palloni Milinkovic e quanti tocchi chiave fa nel corso dell’azione”.
Poi ha proseguito: “Il gesto di Juan Jesus nel chiamare Lang per l’esultanza è stato un gesto da leader, molto bravo e merita complimenti. Neres? Io penso che possa dare molto di più a gara in corso, da titolare paga troppo e lo vedo meglio a gara in corso”.
TROPPI GOL IN DIFESA - “Sicuramente incidono gli infortuni che ti fa perdere meccanismi indietro, è inevitabile e poi stai provando a fare un calcio diverso dallo scorso anno, ma credo sarà una cosa momentanea e che cambierà con il ritorno dai titolari”.
SU MODRIC - “L’atteggiamento di questo giocatore anche quando non ha palla, anche un linguaggio propositivo come De Bruyne”.
di Napoli Magazine
07/10/2025 - 00:04
Roberto Rambaudi ha parlato nella trasmissione Il Bello del Calcio a Televomero:
NAPOLI-GENOA - “L’evoluzione di Conte nel modo di mettere in campo la squadra, i giocatori hanno una visione diversa nell’occupare gli spazi, per me c’è un’evoluzione e certi giocatori valorizzano il tutto, come De Bruyne sia uno di questi. Kevin valorizza il tutto da quando si allena fino a quando entra in campo”.
Poi ha proseguito: “Le squadre di calcio giocano anche con le avversarie e ci sono le difficoltà, io credo che il Napoli ha fatto una partita attenta contro una squadra difficile da affrontare dove hanno sofferto tutti tranne la Lazio. Bisogna leggere i numeri, il Genoa ha fatto 1 tiro in tutta la partita, 13 tiri il Napoli e 6 il Genoa e solo 1 in porta il Napoli. Bisogna pensare che ci sono squadre che all’inizio non ti fanno giocare il tuo calcio, il Napoli ha creato i presupposti per fare gol ma non puoi vincere nettamente dopo dieci minuti. Il Napoli ha ben chiaro i principi di gioco per attaccare e difendere, quando è entrato De Bruyne si tratta di andare ad occupare gli spazi, il belga li occupa alla grande e gli altri si adeguano a lui. Anche Conte si è evoluto all’evoluzione del calcio europeo. Alla lunga ovviamente vengono fuori i valori e le differenze tra i due club”.
Poi ancora: “Non ho visto nei top di giornata Hojlund ma è un giocatore stratosferico e che fa la differenza, fa sembrare normale il fare gol ma non è cosi. Conte sta provando a mettere tutti i giocatori nel miglior contesto per giocare, nel secondo tempo ho visto 3-4 giocatori avere fame per rincorrere un giocatore e li c’era anche De Bruyne”.
SUL MODULO - “Indipendentemente dai numeri il ruolo lo determina la posizione in campo del giocatore e lo abbiamo visto anche con De Bruyne, McTominay e Lobotka. In fase di possesso palla se De Bruyne decide di muoversi tutti gli altri interpreti si muovono e si genera grande movimento e tante rotazioni. Spinazzola è intelligente nel capire che quando sta largo a sinistra vede gli avversari e si mette lui a centrocampo. 4-4-2? Per me il Napoli non ha 4 giocatori offensivi ma già ora ne ha cinque, quando De Bruyne vuole andare avanti”.
HOJLUND E LUKAKU - “Per me questo Hojlund è insostituibile e giocherebbe titolare anche con Lukaku nella miglior condizione, poi sarei curioso di sapere quanti palloni Milinkovic e quanti tocchi chiave fa nel corso dell’azione”.
Poi ha proseguito: “Il gesto di Juan Jesus nel chiamare Lang per l’esultanza è stato un gesto da leader, molto bravo e merita complimenti. Neres? Io penso che possa dare molto di più a gara in corso, da titolare paga troppo e lo vedo meglio a gara in corso”.
TROPPI GOL IN DIFESA - “Sicuramente incidono gli infortuni che ti fa perdere meccanismi indietro, è inevitabile e poi stai provando a fare un calcio diverso dallo scorso anno, ma credo sarà una cosa momentanea e che cambierà con il ritorno dai titolari”.
SU MODRIC - “L’atteggiamento di questo giocatore anche quando non ha palla, anche un linguaggio propositivo come De Bruyne”.