Calcio
BOLOGNA - Bernardeschi: “Questa è una società seria, sono tornato anche per giocare il Mondiale”
29.09.2025 20:55 di Napoli Magazine
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I valori della Juventus, l’accoglienza al Bologna e la scelta di tornare in Italia. Federico Bernardeschi ha rilasciato un’intervista al BSMT, il podcast di Gianluca Gazzoli. Nella chiacchierata tra il giocatore e lo speaker radiofonico sono emerse varie curiosità sulla carriera di Bernardeschi.

L’ex Toronto ha parlato della sua attuale squadra, il Bologna: “Al Bologna c’è un bellissimo gruppo, fatto di ragazzi con valori importanti. C’è una solidità dei più anziani veramente importante perché rispecchia i risultati in campo. Quando una squadra raggiunge determinati risultati vuol dire che c’è una società seria sopra, che tutto funziona come deve funzionare”.

“Questo vale per il calcio, per la finanza, funziona in qualsiasi ambiente. Quando c’è un gruppo dirigenziale sano i risultati sono questi. Sono stato accolto benissimo sia dai compagni che dalla città, anche dai tifosi“.

Federico Bernardeschi ha proseguito raccontando la sua esperienza alla Juventus tra il 2017 e il 2022: “La Juve che ho vissuto io ha sempre concentrato il suo scheletro sugli italiani. C’è una presenza importante di connazionali che devono portare avanti i valori del club“.

“Buffon, Bonucci, Chiellini, Marchisio, Barzagli -una fetta importante di storia- ti fanno apprendere che cosa vuol dire essere alla Juventus, giocare per la Juventus, che cosa significa comportarsi in un certo modo, rispettare determinate regole, perché poi un domani sarai tu a farlo. E questo era il segreto della Juve“.

Dopo 3 anni in Canada, Bernardeschi ha deciso di tornare in Serie A. Nel 2022 il classe 1994 ha accettato la proposta del Toronto. Con il club canadese, Bernardeschi ha totalizzato 99 presenze, 26 gol e 16 assist. L’esterno ha svelato uno dei motivi per i quali ha deciso di tornare in Italia: “Sono tornato anche per il Mondiale perché non l’ho mai giocato. Abbiamo vinto un europeo, però mi manca quell’esperienza. Tutto può succedere nella vita“.

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BOLOGNA - Bernardeschi: “Questa è una società seria, sono tornato anche per giocare il Mondiale”

di Napoli Magazine

29/09/2025 - 20:55

I valori della Juventus, l’accoglienza al Bologna e la scelta di tornare in Italia. Federico Bernardeschi ha rilasciato un’intervista al BSMT, il podcast di Gianluca Gazzoli. Nella chiacchierata tra il giocatore e lo speaker radiofonico sono emerse varie curiosità sulla carriera di Bernardeschi.

L’ex Toronto ha parlato della sua attuale squadra, il Bologna: “Al Bologna c’è un bellissimo gruppo, fatto di ragazzi con valori importanti. C’è una solidità dei più anziani veramente importante perché rispecchia i risultati in campo. Quando una squadra raggiunge determinati risultati vuol dire che c’è una società seria sopra, che tutto funziona come deve funzionare”.

“Questo vale per il calcio, per la finanza, funziona in qualsiasi ambiente. Quando c’è un gruppo dirigenziale sano i risultati sono questi. Sono stato accolto benissimo sia dai compagni che dalla città, anche dai tifosi“.

Federico Bernardeschi ha proseguito raccontando la sua esperienza alla Juventus tra il 2017 e il 2022: “La Juve che ho vissuto io ha sempre concentrato il suo scheletro sugli italiani. C’è una presenza importante di connazionali che devono portare avanti i valori del club“.

“Buffon, Bonucci, Chiellini, Marchisio, Barzagli -una fetta importante di storia- ti fanno apprendere che cosa vuol dire essere alla Juventus, giocare per la Juventus, che cosa significa comportarsi in un certo modo, rispettare determinate regole, perché poi un domani sarai tu a farlo. E questo era il segreto della Juve“.

Dopo 3 anni in Canada, Bernardeschi ha deciso di tornare in Serie A. Nel 2022 il classe 1994 ha accettato la proposta del Toronto. Con il club canadese, Bernardeschi ha totalizzato 99 presenze, 26 gol e 16 assist. L’esterno ha svelato uno dei motivi per i quali ha deciso di tornare in Italia: “Sono tornato anche per il Mondiale perché non l’ho mai giocato. Abbiamo vinto un europeo, però mi manca quell’esperienza. Tutto può succedere nella vita“.