Calcio
BOLOGNA - Calabria: "L'ambiente qua mi ricorda quello del Milan di Pioli, stessa energia"
31.03.2025 14:13 di Napoli Magazine

Davide Calabria, difensore del Bologna, ha rilasciato un'intervista a Repubblica: "Mi trovo molto bene e l’orientamento da parte mia è questo. Poi ci sono tante variabili ed è tutto da fare, magari sarà il presidente a svegliarsi una mattina e non volermi più. Io ci sono. Il passaggio al Bologna un esilio? Esilio è una parola che odio, potevo restare al Milan senza problemi. Ho scelto io di venire qui perché il Bologna mi ha cercato fortemente e mi ha convinto in poco tempo. Cosa mi ha colpito dell'ambiente rossoblù? L’ambiente. Mi ricorda quello del Milan quando vinse lo scudetto con Pioli. C’è quella stessa energia intorno alla squadra e non è qualcosa facile da creare. Avevo bisogno di una situazione come questa. Non cambiavo squadra da quando avevo dieci anni e non mi è pesato, qui ci sono ragazzi super. Il gruppo è il top, la società è ben organizzata e tutto funziona anche dietro le quinte, dove si costruiscono i presupposti per giocare bene. Il Bologna è una squadra sempre più difficile da affrontare".

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BOLOGNA - Calabria: "L'ambiente qua mi ricorda quello del Milan di Pioli, stessa energia"

di Napoli Magazine

31/03/2025 - 14:13

Davide Calabria, difensore del Bologna, ha rilasciato un'intervista a Repubblica: "Mi trovo molto bene e l’orientamento da parte mia è questo. Poi ci sono tante variabili ed è tutto da fare, magari sarà il presidente a svegliarsi una mattina e non volermi più. Io ci sono. Il passaggio al Bologna un esilio? Esilio è una parola che odio, potevo restare al Milan senza problemi. Ho scelto io di venire qui perché il Bologna mi ha cercato fortemente e mi ha convinto in poco tempo. Cosa mi ha colpito dell'ambiente rossoblù? L’ambiente. Mi ricorda quello del Milan quando vinse lo scudetto con Pioli. C’è quella stessa energia intorno alla squadra e non è qualcosa facile da creare. Avevo bisogno di una situazione come questa. Non cambiavo squadra da quando avevo dieci anni e non mi è pesato, qui ci sono ragazzi super. Il gruppo è il top, la società è ben organizzata e tutto funziona anche dietro le quinte, dove si costruiscono i presupposti per giocare bene. Il Bologna è una squadra sempre più difficile da affrontare".