Durante la trasmissione "Bordocampo – Primo Tempo", in onda su Radio Capri, è intervenuto Marek Jankulovski, doppio ex di Napoli e Milan:
Sul Napoli-Milan:
“Il Napoli ha stradominato il primo tempo, ha segnato due gol e creato tanto. Poi è normale che, con il vantaggio, nel secondo tempo cali un po’. Il Milan ha cambiato marcia, ha inserito Leão ed era prevedibile che attaccasse di più. Hanno anche sbagliato un rigore e, negli ultimi dieci minuti, ho visto un Napoli un po’ impaurito di perdere i tre punti. È stata una partita con due facce: il Napoli ha dominato il primo tempo, il Milan si è svegliato nel secondo, ma non è bastato".
Sulla lotta scudetto:
“Domenica ero in studio con Hamsik a commentare Napoli-Milan, e parlavamo del fatto che, nonostante l’Inter stia andando forte, guardando il calendario i nerazzurri hanno partite più difficili. Sulla carta, il Napoli può ancora lottare. Secondo me sarà una bella sfida fino all’ultima giornata".
Sul Milan:
“Da fuori sembra che ogni lunedì si parli delle stesse cose: il Milan fatica nel primo tempo, si discute sempre sul perché Leão non giochi dall’inizio, poi si parla della società e della ricerca di un direttore sportivo a due mesi dalla fine del campionato. Sono tante situazioni negative, ed è difficile capire dove sia realmente il problema. Ora, però, bisogna pensare solo alle ultime otto partite, fondamentali per il futuro. Non mi immagino un Milan fuori da tutte le coppe: significherebbe un cambiamento totale, con alcuni giocatori che potrebbero partire".
Su Neres:
“Mancava al Napoli. Gli esterni azzurri fanno la differenza, soprattutto nell’uno contro uno, e quando stanno bene è più facile anche per Lukaku. Ho visto una squadra in buona condizione fisica, e Hamsik confermava che si lavora tanto. Alla fine, il lavoro paga. È giusto che il Napoli lotti per lo scudetto, e io credo che possa vincerlo".
di Napoli Magazine
01/04/2025 - 20:33
Durante la trasmissione "Bordocampo – Primo Tempo", in onda su Radio Capri, è intervenuto Marek Jankulovski, doppio ex di Napoli e Milan:
Sul Napoli-Milan:
“Il Napoli ha stradominato il primo tempo, ha segnato due gol e creato tanto. Poi è normale che, con il vantaggio, nel secondo tempo cali un po’. Il Milan ha cambiato marcia, ha inserito Leão ed era prevedibile che attaccasse di più. Hanno anche sbagliato un rigore e, negli ultimi dieci minuti, ho visto un Napoli un po’ impaurito di perdere i tre punti. È stata una partita con due facce: il Napoli ha dominato il primo tempo, il Milan si è svegliato nel secondo, ma non è bastato".
Sulla lotta scudetto:
“Domenica ero in studio con Hamsik a commentare Napoli-Milan, e parlavamo del fatto che, nonostante l’Inter stia andando forte, guardando il calendario i nerazzurri hanno partite più difficili. Sulla carta, il Napoli può ancora lottare. Secondo me sarà una bella sfida fino all’ultima giornata".
Sul Milan:
“Da fuori sembra che ogni lunedì si parli delle stesse cose: il Milan fatica nel primo tempo, si discute sempre sul perché Leão non giochi dall’inizio, poi si parla della società e della ricerca di un direttore sportivo a due mesi dalla fine del campionato. Sono tante situazioni negative, ed è difficile capire dove sia realmente il problema. Ora, però, bisogna pensare solo alle ultime otto partite, fondamentali per il futuro. Non mi immagino un Milan fuori da tutte le coppe: significherebbe un cambiamento totale, con alcuni giocatori che potrebbero partire".
Su Neres:
“Mancava al Napoli. Gli esterni azzurri fanno la differenza, soprattutto nell’uno contro uno, e quando stanno bene è più facile anche per Lukaku. Ho visto una squadra in buona condizione fisica, e Hamsik confermava che si lavora tanto. Alla fine, il lavoro paga. È giusto che il Napoli lotti per lo scudetto, e io credo che possa vincerlo".