Di seguito le parole in conferenza stampa del tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, che ha presentato la sfida col Torino.
Sull’Europa: “Tutti i giorni noi cerchiamo di crearci obiettivi, motivazioni e stimoli, è normale voler raggiungere qualcosa di gratificante. L’obiettivo è cercare di centrare qualcosa di importante. Se continuiamo così entrare in Europa è un obiettivo della società e di tutti. Quale Europa poi non so, cerchiamo di entrare in una di queste tre. La Champions ci sta lasciando tanto, potevamo avere qualche punto in più ma ci sta lasciando tanto. Lavoriamo per portare a tutti e al presidente qualcosa che possa essere chiamato Europa”.
Sul Torino: “Se non affronti il Torino con la massima attenzione è un calcio che ti mette in difficoltà. Conosco Vanoli, siamo stati compagni, è la nostra prima sfida lo saluterò volentieri. Hanno un entusiasmo che cercheremo di controbattere. È un periodo positivo il nostro, abbiamo due partite che dobbiamo portare avanti con autostima a mille. Rientra Orso, non ci sarà Ndoye. Abbiamo tanti esterni, Odgaard è tornato esterno nel secondo tempo e sono stato molto sorpreso di quello che ha fatto in quella zona, ci ha permesso di guadagnare tre punti importanti. I ragazzi hanno tutti entusiasmo, mi piace il clima che si sta creando, mi auguro che domani possa continuare. Togliendo Roma contro la Lazio abbiamo ottenuto tanti risultati utili, vincere ti fa crescere e l’obiettivo è quello”.
Su Orsolini: “Oggi secondo allenamento, è totalmente a disposizione, vediamo cosa dirà la partita. È inutile fare calcoli, vediamo quello che succede”.
Su Ndoye: “Oggi secondo allenamento, è totalmente a disposizione, vediamo cosa dirà la partita. È inutile fare calcoli, vediamo quello che succede”.
Su Dominguez e Karlsson: “Mentre Dominguez non giocava a Benji dicevo di non mollare, che sono dinamiche normali, l’ho sempre spinto ad andare forte, a continuare a crescere. La stessa cosa quest’anno riguarda Karlsson. Ci sono stati infortuni l’anno scorso e pure all’inizio di quest’anno. Deve avere continuità, non solo se titolare ma anche quando subentri, perchè è una zona in cui il dispendio di energie è enorme, bisogna farsi trovare pronto. Lo vedo allenare sul pezzo, sono convinto che quando rientrerà darà una mano”.
di Napoli Magazine
20/12/2024 - 14:26
Di seguito le parole in conferenza stampa del tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, che ha presentato la sfida col Torino.
Sull’Europa: “Tutti i giorni noi cerchiamo di crearci obiettivi, motivazioni e stimoli, è normale voler raggiungere qualcosa di gratificante. L’obiettivo è cercare di centrare qualcosa di importante. Se continuiamo così entrare in Europa è un obiettivo della società e di tutti. Quale Europa poi non so, cerchiamo di entrare in una di queste tre. La Champions ci sta lasciando tanto, potevamo avere qualche punto in più ma ci sta lasciando tanto. Lavoriamo per portare a tutti e al presidente qualcosa che possa essere chiamato Europa”.
Sul Torino: “Se non affronti il Torino con la massima attenzione è un calcio che ti mette in difficoltà. Conosco Vanoli, siamo stati compagni, è la nostra prima sfida lo saluterò volentieri. Hanno un entusiasmo che cercheremo di controbattere. È un periodo positivo il nostro, abbiamo due partite che dobbiamo portare avanti con autostima a mille. Rientra Orso, non ci sarà Ndoye. Abbiamo tanti esterni, Odgaard è tornato esterno nel secondo tempo e sono stato molto sorpreso di quello che ha fatto in quella zona, ci ha permesso di guadagnare tre punti importanti. I ragazzi hanno tutti entusiasmo, mi piace il clima che si sta creando, mi auguro che domani possa continuare. Togliendo Roma contro la Lazio abbiamo ottenuto tanti risultati utili, vincere ti fa crescere e l’obiettivo è quello”.
Su Orsolini: “Oggi secondo allenamento, è totalmente a disposizione, vediamo cosa dirà la partita. È inutile fare calcoli, vediamo quello che succede”.
Su Ndoye: “Oggi secondo allenamento, è totalmente a disposizione, vediamo cosa dirà la partita. È inutile fare calcoli, vediamo quello che succede”.
Su Dominguez e Karlsson: “Mentre Dominguez non giocava a Benji dicevo di non mollare, che sono dinamiche normali, l’ho sempre spinto ad andare forte, a continuare a crescere. La stessa cosa quest’anno riguarda Karlsson. Ci sono stati infortuni l’anno scorso e pure all’inizio di quest’anno. Deve avere continuità, non solo se titolare ma anche quando subentri, perchè è una zona in cui il dispendio di energie è enorme, bisogna farsi trovare pronto. Lo vedo allenare sul pezzo, sono convinto che quando rientrerà darà una mano”.