Calcio
BOLOGNA - Orsolini: "Ho preso in considerazione un’offerta dall’Arabia Saudita, ma poi ho detto no”
17.11.2025 22:38 di Napoli Magazine
aA

Riccardo Orsolini, attaccante del Bologna, ha parlato a Cronache di Spogliatoio, dove ha raccontato anche della proposta che ha declinato in estate proveniente dall’Arabia Saudita: “È stata un’offerta molto ricca, che avrebbe potuto cambiare ancora di più la mia vita. Ci ho riflettuto un po’… Non nego di averla presa in considerazione perché sarei veramente un ipocrita a dire il contrario. Avrebbe cambiato la vita? Sì, sicuramente, ma anche quella di tutto il mio paese. Però a parte gli scherzi, gioco a pallone perché mi piace, mi diverte e mi crea delle emozioni. Sentivo in questo momento di poter dare ancora qualcosa alle mie emozioni e ho preferito dare spazio all’emotività più che al portafoglio in questo caso. Poi una volta che ho rifiutato ho detto: ‘Oddio, ma ho fatto bene? Sono stato un fesso?’. Penso che il calcio sia divertimento ed emozione, questo è come io vivo il calcio e quello che mi trasmette, voglio andare al campo con il sorriso tutti i giorni, voglio circondarmi di persone che mi vogliono bene, che hanno piacere a stare insieme a me. Quella è la cosa fondamentale, per quello sono tanti anni che sto a Bologna, mi sono trovato in un ambiente che mi ha dato tutte queste cose qui. Quando sto bene riconosco il valore delle persone, l’affetto che hanno nei miei confronto. Sono molto rispettoso dei codici d’onore. Questa è stata la mia scelta? Sì, non è stata sofferta”.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
BOLOGNA - Orsolini: "Ho preso in considerazione un’offerta dall’Arabia Saudita, ma poi ho detto no”

di Napoli Magazine

17/11/2025 - 22:38

Riccardo Orsolini, attaccante del Bologna, ha parlato a Cronache di Spogliatoio, dove ha raccontato anche della proposta che ha declinato in estate proveniente dall’Arabia Saudita: “È stata un’offerta molto ricca, che avrebbe potuto cambiare ancora di più la mia vita. Ci ho riflettuto un po’… Non nego di averla presa in considerazione perché sarei veramente un ipocrita a dire il contrario. Avrebbe cambiato la vita? Sì, sicuramente, ma anche quella di tutto il mio paese. Però a parte gli scherzi, gioco a pallone perché mi piace, mi diverte e mi crea delle emozioni. Sentivo in questo momento di poter dare ancora qualcosa alle mie emozioni e ho preferito dare spazio all’emotività più che al portafoglio in questo caso. Poi una volta che ho rifiutato ho detto: ‘Oddio, ma ho fatto bene? Sono stato un fesso?’. Penso che il calcio sia divertimento ed emozione, questo è come io vivo il calcio e quello che mi trasmette, voglio andare al campo con il sorriso tutti i giorni, voglio circondarmi di persone che mi vogliono bene, che hanno piacere a stare insieme a me. Quella è la cosa fondamentale, per quello sono tanti anni che sto a Bologna, mi sono trovato in un ambiente che mi ha dato tutte queste cose qui. Quando sto bene riconosco il valore delle persone, l’affetto che hanno nei miei confronto. Sono molto rispettoso dei codici d’onore. Questa è stata la mia scelta? Sì, non è stata sofferta”.