Calcio
Calcio, Montella: "Una Fiorentina matura"
13.12.2013 01:32 di Napoli Magazine

L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella in esclusiva ai microfoni di Sky Sport HD nel post partita di Fiorentina-Dnipro.



Da dove nasce la soddisfazione per questa partita, indipendentemente dal Girone?



In Europa è ancora più difficile. Obiettivamente, nel Girone c’era un po’ di disparità, nel senso che noi con il Dnipro abbiamo dimostrato di poterci giocare il primo posto quasi alla pari, ma nel computo delle due partite, abbiamo meritato le vittorie e il passaggio del turno. Il Dnipro è una buonissima squadra che dispone di giocatori anche talentuosi, completi in alcuni reparti, anche fisicamente. La squadra ha interpretato la partita benissimo, si è trovata sotto di un gol, ma non ha mai persola lucidità mentale. Era difficile trovare spazi e hanno giocato anche con grandissima qualità per i pochi spazi che c’erano a disposizione e per i valori dell’avversario. Adesso c’è bisogno di riposare perché ci aspetta una partita altrettanto importante in campionato.



La partita di stasera dimostra che la Fiorentina fa molto bene anche quando è in difficoltà. L’altro passo in avanti quale potrebbe essere?



Oggi ho visto una squadra matura, con dei giocatori che sono riusciti a gestire la palla con grandissima tranquillità. Nel primo quarto d’ora abbiamo gestito e addormentato la partita, anche se nel frattempo abbiamo provato anche a fare il terzo gol. Poi, ci sono degli errori che si commettono durante la partita, ma quello è un altro discorso.



La finale diventa il più importante obiettivo stagionale della Fiorentina? Adesso c’è uno stimolo in più?



Intanto, ora diventa più interessante, più complicato, perché retrocedono le squadre della Champions e si sa che queste squadre, oltre ad avere una disponibilità economica di un certo tipo, costruiscono anche in maniera diversa. Obiettivamente, in alcune partite, quando guardo la Champions, mi sembra un altro sport, ma noi vogliamo esserci in quest’altro sport e vediamo se saremo in grado di giocarcela alla pari anche con le squadre che sono retrocesse dalla Champions. Non lo potremo sapere se non ci giocheremo. 



Quello di D’Ambrosio è il nome che lei ha fatto espressamente ai dirigenti viola?



Non ne so nulla, mi sembra che in questo periodo di nomi ce ne siano tanti, anche accostati alla Fiorentina, così come D’Ambrosio. Mi sembra di aver letto da qualche parte che è interessata anche l’Inter, quindi ce ne ha di scelte, evidentemente (ride, ndr). Qui a Firenze lo conoscono molto meglio di me, ma è un buonissimo giocatore, un jolly. Dipende da tante valutazioni.   


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Calcio, Montella: "Una Fiorentina matura"

di Napoli Magazine

13/12/2013 - 01:32

L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella in esclusiva ai microfoni di Sky Sport HD nel post partita di Fiorentina-Dnipro.



Da dove nasce la soddisfazione per questa partita, indipendentemente dal Girone?



In Europa è ancora più difficile. Obiettivamente, nel Girone c’era un po’ di disparità, nel senso che noi con il Dnipro abbiamo dimostrato di poterci giocare il primo posto quasi alla pari, ma nel computo delle due partite, abbiamo meritato le vittorie e il passaggio del turno. Il Dnipro è una buonissima squadra che dispone di giocatori anche talentuosi, completi in alcuni reparti, anche fisicamente. La squadra ha interpretato la partita benissimo, si è trovata sotto di un gol, ma non ha mai persola lucidità mentale. Era difficile trovare spazi e hanno giocato anche con grandissima qualità per i pochi spazi che c’erano a disposizione e per i valori dell’avversario. Adesso c’è bisogno di riposare perché ci aspetta una partita altrettanto importante in campionato.



La partita di stasera dimostra che la Fiorentina fa molto bene anche quando è in difficoltà. L’altro passo in avanti quale potrebbe essere?



Oggi ho visto una squadra matura, con dei giocatori che sono riusciti a gestire la palla con grandissima tranquillità. Nel primo quarto d’ora abbiamo gestito e addormentato la partita, anche se nel frattempo abbiamo provato anche a fare il terzo gol. Poi, ci sono degli errori che si commettono durante la partita, ma quello è un altro discorso.



La finale diventa il più importante obiettivo stagionale della Fiorentina? Adesso c’è uno stimolo in più?



Intanto, ora diventa più interessante, più complicato, perché retrocedono le squadre della Champions e si sa che queste squadre, oltre ad avere una disponibilità economica di un certo tipo, costruiscono anche in maniera diversa. Obiettivamente, in alcune partite, quando guardo la Champions, mi sembra un altro sport, ma noi vogliamo esserci in quest’altro sport e vediamo se saremo in grado di giocarcela alla pari anche con le squadre che sono retrocesse dalla Champions. Non lo potremo sapere se non ci giocheremo. 



Quello di D’Ambrosio è il nome che lei ha fatto espressamente ai dirigenti viola?



Non ne so nulla, mi sembra che in questo periodo di nomi ce ne siano tanti, anche accostati alla Fiorentina, così come D’Ambrosio. Mi sembra di aver letto da qualche parte che è interessata anche l’Inter, quindi ce ne ha di scelte, evidentemente (ride, ndr). Qui a Firenze lo conoscono molto meglio di me, ma è un buonissimo giocatore, un jolly. Dipende da tante valutazioni.