Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di Serie A di domenica alle 18 contro il Torino: Sarà una partita difficile e diversa rispetto all'andata, il Torino sa bene quello che sta facendo. Nelle ultime partite hanno fatto bene, sono migliorati tanto. L'importante è andare noi al campo con la mentalità giusta, leggere bene la partita e con la convinzione di voler vincere", ha detto l'allenatore. La gara contro il Torino arriva dopo la vittoria a Monza che ha virtualmente, ma non matematicamente, chiuso il discorso salvezza: "Siamo all'inizio, il Como è ancora lontano da dove può arrivare. Anche quando raggiungeremo matematicamente l'obiettivo dobbiamo continuare a crescere. Preferisco non parlare del mio futuro, sono focalizzato sull'obiettivo e sono molto contento qui". Il tecnico spagnolo ha le idee chiare su dove possa ancora migliorare la sua squadra: "Dobbiamo essere più bravi e cattivi nelle occasioni da gol, dobbiamo gestire meglio le partite, io per primo per aiutare i giocatori. Lavoriamo con i dati, ma non sono interessato a quanti punti ci mancano rispetto a quelli fatti. Mi interessa la crescita". Sui giovani di talento in rosa, Fabregas non ha dubbi: "Se il Manchester United viene e ti dà 40 milioni per Assane Diao, non dobbiamo venderlo: non siamo il tipo di società che prende un giovane aspettando che cresca il valore per venderlo e guadagnarci. Non è questo l'obiettivo. Prendiamo giocatori con le caratteristiche che vogliamo, per giocare nel modo che vogliamo. L'unica cosa che conta è che siano giovani di talento adatti al nostro calcio".
di Napoli Magazine
11/04/2025 - 19:43
Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di Serie A di domenica alle 18 contro il Torino: Sarà una partita difficile e diversa rispetto all'andata, il Torino sa bene quello che sta facendo. Nelle ultime partite hanno fatto bene, sono migliorati tanto. L'importante è andare noi al campo con la mentalità giusta, leggere bene la partita e con la convinzione di voler vincere", ha detto l'allenatore. La gara contro il Torino arriva dopo la vittoria a Monza che ha virtualmente, ma non matematicamente, chiuso il discorso salvezza: "Siamo all'inizio, il Como è ancora lontano da dove può arrivare. Anche quando raggiungeremo matematicamente l'obiettivo dobbiamo continuare a crescere. Preferisco non parlare del mio futuro, sono focalizzato sull'obiettivo e sono molto contento qui". Il tecnico spagnolo ha le idee chiare su dove possa ancora migliorare la sua squadra: "Dobbiamo essere più bravi e cattivi nelle occasioni da gol, dobbiamo gestire meglio le partite, io per primo per aiutare i giocatori. Lavoriamo con i dati, ma non sono interessato a quanti punti ci mancano rispetto a quelli fatti. Mi interessa la crescita". Sui giovani di talento in rosa, Fabregas non ha dubbi: "Se il Manchester United viene e ti dà 40 milioni per Assane Diao, non dobbiamo venderlo: non siamo il tipo di società che prende un giovane aspettando che cresca il valore per venderlo e guadagnarci. Non è questo l'obiettivo. Prendiamo giocatori con le caratteristiche che vogliamo, per giocare nel modo che vogliamo. L'unica cosa che conta è che siano giovani di talento adatti al nostro calcio".