Calcio
COPPA ITALIA - Empoli, Corsi: "Atmosfera elettrizzante, vogliamo mettere in mostra i nostri giovani"
01.04.2025 20:57 di Napoli Magazine

Nel pre-partita della sfida valida per la semifinale d’andata di Coppa Italia “Empoli-Bologna”, il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi ha dichiarato in esclusiva a Mediaset: “Io ci credo, sinceramente è un'atmosfera elettrizzante, la vivono tutti i nostri ambienti con grande partecipazione. Però l'abbiamo affrontata sempre con l'idea di fare bene, di non fare brutta figura e di mettere in mostra i nostri giovani. Siete partiti sempre da sfavoriti. Il fatto che tutti vi diano per perdenti nella doppia partita vi esalta? Può essere un'arma in più? Ma guardi, io sinceramente non sono tanto concentrato su questo risultato. Sono più preoccupato di fare bella figura, così come è successo nelle altre gare a Torino, a Firenze. Con la Juve l'obiettivo era fare bella figura e non prendere un'imbarcata. Nel calcio si dice che queste prestazioni rimangono addosso per il campionato. Noi, sinceramente, siamo più proiettati su come preparare la gara di domenica e a non fare brutta figura stasera. Stasera in formazione giocano cinque ragazzi del nostro settore giovanile, che hanno fatto bene e se lo meritano. Tra l'altro, uno lo recuperiamo dopo due mesi dall'infortunio. Quest'anno la stagione è segnata dagli infortuni, speriamo di non chiuderla in modo negativo. Il Bologna ha praticamente la formazione tipo, mentre voi avete tanti giovani e diversi infortuni. Firma per un pareggio per tenere aperta la gara di ritorno? Ma sì, certo. Il risultato mi interessa, ma non sono così focalizzato su di esso. Per noi una parte del nostro scudetto si gioca domenica. Avete confermato D'Aversa in un momento di estrema difficoltà. Qual è la caratteristica che l'ha colpita e l'ha convinta a proseguire con lui in questa stagione? La passione, il lavoro e il modo in cui i ragazzi lo seguono. Non ci sono segnali negativi in questo senso. Mi sembra che le partite le prepari molto bene. Le prestazioni sono mancate poche volte, forse in tre partite del girone di ritorno non siamo stati sufficienti. Anche nelle ultime tre trasferte abbiamo raccolto poco, ma seminato tanto. Probabilmente qualche limite lo abbiamo, però principalmente abbiamo giocato due mesi e mezzo con 10-11 infortunati. Ora abbiamo recuperato 3-4 giocatori. Non è più l'Empoli che era decimo in classifica, anche strutturalmente. Quando si fanno i cambi, sono sempre questi giovani che ci stanno regalando soddisfazioni. Se proprio devo tirarmi su e trovare degli argomenti positivi, dico che uno di questi giovani giocherà in Champions League l'anno prossimo e un altro in Europa League o magari in Champions. Noi viviamo anche di questo. Non voglio sembrare presuntuoso, ma sono tutti elementi che mi aiutano a trovare più energia e morale per affrontare questo finale di campionato. Marianucci, in Champions League o in Europa League? Vediamo, vediamo. È una cosa così, si penalizza qualcuno che magari non ci va. Ma i sogni aiutano a fare tante cose. Nella partita di Como avete preso sei cartellini (cinque gialli e un rosso), mentre nelle altre due sconfitte zero. La prestazione passa anche da un’interpretazione diversa della gara? Hai ragione. Mi hai fatto una bella osservazione, ma sì, effettivamente qualche volta ci siamo lamentati perché siamo stati un po' troppo "puliti". Se vuoi limitare gli avversari, che spesso sono superiori dal punto di vista tecnico, devi giocare anche su altri aspetti. A Como si è vista una squadra nettamente superiore per tanti motivi, ma alla fine ha espresso poco. Così come è successo a Genova e con il Torino. Poi gli episodi non ci hanno girato a favore. Ora ci appelliamo un po’ anche alla fortuna, perché quando prendi due legni, a volte è questione di pochi centimetri. Magari basta un po’ di vento a favore”.

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COPPA ITALIA - Empoli, Corsi: "Atmosfera elettrizzante, vogliamo mettere in mostra i nostri giovani"

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01/04/2025 - 20:57

Nel pre-partita della sfida valida per la semifinale d’andata di Coppa Italia “Empoli-Bologna”, il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi ha dichiarato in esclusiva a Mediaset: “Io ci credo, sinceramente è un'atmosfera elettrizzante, la vivono tutti i nostri ambienti con grande partecipazione. Però l'abbiamo affrontata sempre con l'idea di fare bene, di non fare brutta figura e di mettere in mostra i nostri giovani. Siete partiti sempre da sfavoriti. Il fatto che tutti vi diano per perdenti nella doppia partita vi esalta? Può essere un'arma in più? Ma guardi, io sinceramente non sono tanto concentrato su questo risultato. Sono più preoccupato di fare bella figura, così come è successo nelle altre gare a Torino, a Firenze. Con la Juve l'obiettivo era fare bella figura e non prendere un'imbarcata. Nel calcio si dice che queste prestazioni rimangono addosso per il campionato. Noi, sinceramente, siamo più proiettati su come preparare la gara di domenica e a non fare brutta figura stasera. Stasera in formazione giocano cinque ragazzi del nostro settore giovanile, che hanno fatto bene e se lo meritano. Tra l'altro, uno lo recuperiamo dopo due mesi dall'infortunio. Quest'anno la stagione è segnata dagli infortuni, speriamo di non chiuderla in modo negativo. Il Bologna ha praticamente la formazione tipo, mentre voi avete tanti giovani e diversi infortuni. Firma per un pareggio per tenere aperta la gara di ritorno? Ma sì, certo. Il risultato mi interessa, ma non sono così focalizzato su di esso. Per noi una parte del nostro scudetto si gioca domenica. Avete confermato D'Aversa in un momento di estrema difficoltà. Qual è la caratteristica che l'ha colpita e l'ha convinta a proseguire con lui in questa stagione? La passione, il lavoro e il modo in cui i ragazzi lo seguono. Non ci sono segnali negativi in questo senso. Mi sembra che le partite le prepari molto bene. Le prestazioni sono mancate poche volte, forse in tre partite del girone di ritorno non siamo stati sufficienti. Anche nelle ultime tre trasferte abbiamo raccolto poco, ma seminato tanto. Probabilmente qualche limite lo abbiamo, però principalmente abbiamo giocato due mesi e mezzo con 10-11 infortunati. Ora abbiamo recuperato 3-4 giocatori. Non è più l'Empoli che era decimo in classifica, anche strutturalmente. Quando si fanno i cambi, sono sempre questi giovani che ci stanno regalando soddisfazioni. Se proprio devo tirarmi su e trovare degli argomenti positivi, dico che uno di questi giovani giocherà in Champions League l'anno prossimo e un altro in Europa League o magari in Champions. Noi viviamo anche di questo. Non voglio sembrare presuntuoso, ma sono tutti elementi che mi aiutano a trovare più energia e morale per affrontare questo finale di campionato. Marianucci, in Champions League o in Europa League? Vediamo, vediamo. È una cosa così, si penalizza qualcuno che magari non ci va. Ma i sogni aiutano a fare tante cose. Nella partita di Como avete preso sei cartellini (cinque gialli e un rosso), mentre nelle altre due sconfitte zero. La prestazione passa anche da un’interpretazione diversa della gara? Hai ragione. Mi hai fatto una bella osservazione, ma sì, effettivamente qualche volta ci siamo lamentati perché siamo stati un po' troppo "puliti". Se vuoi limitare gli avversari, che spesso sono superiori dal punto di vista tecnico, devi giocare anche su altri aspetti. A Como si è vista una squadra nettamente superiore per tanti motivi, ma alla fine ha espresso poco. Così come è successo a Genova e con il Torino. Poi gli episodi non ci hanno girato a favore. Ora ci appelliamo un po’ anche alla fortuna, perché quando prendi due legni, a volte è questione di pochi centimetri. Magari basta un po’ di vento a favore”.