Vince l’Atalanta, nel finale, ma l’Empoli esce a testa altissima dal Gewiss Stadium dopo una prestazione di assoluto livello contro la prima della classe. D’Aversa deve rinunciare a Viti, fastidio all’adduttore sinistro, e sceglie Cacace nei tre di difesa, riproponendo dal primo minuto Grassi in mediana e Henderson con Colombo dietro Esposito. Passano 12 minuti e l’Empoli trova il vantaggio. Henderson è scaltro a scappar dietro la linea dell’Atalanta su un fallo laterale, altrettanto abile Gyasi a trovarlo e liberarlo dentro l’area atalantina, dove lo scozzese controlla e serve Colombo che batte a rete. La reazione dell’Atalanta, che perde Retegui per infortunio (dentro Zaniolo) a metà primo tempo, porta alla gran parata di Vasquez sul colpo di testa di Kolasinac e al gol di pari, firmato da De Ketelaere al minuto 34. In chiusura di tempo premono i nerazzurri, con Djimsiti che colpisce il palo prima che Lookman, appena scoccato il 45’, batta Vasquez e ribalti la gara. La ripresa si apre senza cambi e col pari azzurro. Grassi va a combattere una palla in area orobica e va a terra dopo un contatto con Djimsiti; Feliciani fa giocare ma dopo lungo consulto viene richiamato al Var, concedendo il penalty che Esposito non sbaglia. Con la gara di nuovo in equilibrio sono i padroni di casa a premere per il nuovo vantaggio, con gli azzurri che si difendono con ordine. Dentro prima Maleh e Fazzini e poi Marianucci e Sambia, con Gasperini che risponde con Hien, Ruggeri, Samardzic e Cuadrado. Al minuto 86 l’episodio che decide la gara: ancora De Ketelaere converge da destra, calcia col sinistro che si infila nell’angolino basso. È il gol del 3-2, è il gol che vale il successo atalantino sull’Empoli che ci prova comunque fino all’ultimo senza però trovare il nuovo pari.
“Meritavamo un punto per la prestazione che abbiamo fatto – ha dichiarato il tecnico azzurro Roberto D’Aversa –. Abbiamo fatto una partita straordinaria nonostante le tante assenze, nelle difficoltà i ragazzi hanno dimostrato di sapersela giocare con coraggio contro una squadra fortissima. Non posso essere contento per la sconfitta, ma a fine gara nello spogliatoio ho fatto i complimenti alla squadra. Credo che la prestazione sia stata molto positiva, ma purtroppo torniamo a casa con zero punti. Abbiamo mostrato carattere e qualità, soprattutto in alcune fasi del gioco. Siamo stati puniti dalla giocata di un giocatore straordinario. Merito all'Atalanta, ma noi abbiamo fatto una grande partita. Dobbiamo imparare a essere ancora più maliziosi e concreti, specialmente in partite così delicate; adesso ci rimbocchiamo le maniche e pensiamo già alla prossima”.
“È stata una gara che sotto il profilo dell'agonismo l'abbiamo pareggiata – ha dichiarato Sebastiano Esposito –. Siamo stati bravi ad andare uomo su uomo per aggredirli, abbiamo dimostrato coraggio. Purtroppo gli episodi non sono andati in modo a noi favorevole, però dobbiamo continuare a lavorare su questa strada, che è quella giusta, senza mollare. Fa male tornare a casa con una sconfitta perché i punti pesano sempre. Ma sono orgoglioso di far parte di un gruppo in cui tutti danno sempre l'anima. Dispiace non aver portato a casa un punto, secondo me ce lo meritavamo”.
IL TABELLINO
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossounou, Djimsiti (70’ Hien), Kolasinac; Bellanova (80’ Cuadrado), Pasalic, Ederson, Zappacosta (70’ Ruggeri); De Ketelaere; Retegui (21’ Zaniolo), Lookman (70’ Samardzic). All. Gasperini
A disposizione: Rui Patricio, Rossi; Toloi, Godfrey, Sulemana, Palestra, Brescianini,
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze (80’ Marianucci), Ismajli, Cacace; Gyasi, Anjorin, Grassi (71’ Maleh), Pezzella; Colombo, Henderson (84’ Sambia); Esposito (71’ Fazzini). All. D'Aversa
A disposizione: Perisan, Seghetti; Ekong, Tosto, Konatè
ARBITRO: Ermanno Feliciani di Teramo (Costanzo-Perrotti; Arena; Ghersini/Doveri)
MARCATORI: 13’ Colombo, 34’, 86’ De Ketelaere, 46’ Lookman, 57’ (r) Esposito
AMMONITI: Zaniolo, Pezzella
Opta Facts Atalanta-Empoli
di Napoli Magazine
23/12/2024 - 10:30
Vince l’Atalanta, nel finale, ma l’Empoli esce a testa altissima dal Gewiss Stadium dopo una prestazione di assoluto livello contro la prima della classe. D’Aversa deve rinunciare a Viti, fastidio all’adduttore sinistro, e sceglie Cacace nei tre di difesa, riproponendo dal primo minuto Grassi in mediana e Henderson con Colombo dietro Esposito. Passano 12 minuti e l’Empoli trova il vantaggio. Henderson è scaltro a scappar dietro la linea dell’Atalanta su un fallo laterale, altrettanto abile Gyasi a trovarlo e liberarlo dentro l’area atalantina, dove lo scozzese controlla e serve Colombo che batte a rete. La reazione dell’Atalanta, che perde Retegui per infortunio (dentro Zaniolo) a metà primo tempo, porta alla gran parata di Vasquez sul colpo di testa di Kolasinac e al gol di pari, firmato da De Ketelaere al minuto 34. In chiusura di tempo premono i nerazzurri, con Djimsiti che colpisce il palo prima che Lookman, appena scoccato il 45’, batta Vasquez e ribalti la gara. La ripresa si apre senza cambi e col pari azzurro. Grassi va a combattere una palla in area orobica e va a terra dopo un contatto con Djimsiti; Feliciani fa giocare ma dopo lungo consulto viene richiamato al Var, concedendo il penalty che Esposito non sbaglia. Con la gara di nuovo in equilibrio sono i padroni di casa a premere per il nuovo vantaggio, con gli azzurri che si difendono con ordine. Dentro prima Maleh e Fazzini e poi Marianucci e Sambia, con Gasperini che risponde con Hien, Ruggeri, Samardzic e Cuadrado. Al minuto 86 l’episodio che decide la gara: ancora De Ketelaere converge da destra, calcia col sinistro che si infila nell’angolino basso. È il gol del 3-2, è il gol che vale il successo atalantino sull’Empoli che ci prova comunque fino all’ultimo senza però trovare il nuovo pari.
“Meritavamo un punto per la prestazione che abbiamo fatto – ha dichiarato il tecnico azzurro Roberto D’Aversa –. Abbiamo fatto una partita straordinaria nonostante le tante assenze, nelle difficoltà i ragazzi hanno dimostrato di sapersela giocare con coraggio contro una squadra fortissima. Non posso essere contento per la sconfitta, ma a fine gara nello spogliatoio ho fatto i complimenti alla squadra. Credo che la prestazione sia stata molto positiva, ma purtroppo torniamo a casa con zero punti. Abbiamo mostrato carattere e qualità, soprattutto in alcune fasi del gioco. Siamo stati puniti dalla giocata di un giocatore straordinario. Merito all'Atalanta, ma noi abbiamo fatto una grande partita. Dobbiamo imparare a essere ancora più maliziosi e concreti, specialmente in partite così delicate; adesso ci rimbocchiamo le maniche e pensiamo già alla prossima”.
“È stata una gara che sotto il profilo dell'agonismo l'abbiamo pareggiata – ha dichiarato Sebastiano Esposito –. Siamo stati bravi ad andare uomo su uomo per aggredirli, abbiamo dimostrato coraggio. Purtroppo gli episodi non sono andati in modo a noi favorevole, però dobbiamo continuare a lavorare su questa strada, che è quella giusta, senza mollare. Fa male tornare a casa con una sconfitta perché i punti pesano sempre. Ma sono orgoglioso di far parte di un gruppo in cui tutti danno sempre l'anima. Dispiace non aver portato a casa un punto, secondo me ce lo meritavamo”.
IL TABELLINO
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossounou, Djimsiti (70’ Hien), Kolasinac; Bellanova (80’ Cuadrado), Pasalic, Ederson, Zappacosta (70’ Ruggeri); De Ketelaere; Retegui (21’ Zaniolo), Lookman (70’ Samardzic). All. Gasperini
A disposizione: Rui Patricio, Rossi; Toloi, Godfrey, Sulemana, Palestra, Brescianini,
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze (80’ Marianucci), Ismajli, Cacace; Gyasi, Anjorin, Grassi (71’ Maleh), Pezzella; Colombo, Henderson (84’ Sambia); Esposito (71’ Fazzini). All. D'Aversa
A disposizione: Perisan, Seghetti; Ekong, Tosto, Konatè
ARBITRO: Ermanno Feliciani di Teramo (Costanzo-Perrotti; Arena; Ghersini/Doveri)
MARCATORI: 13’ Colombo, 34’, 86’ De Ketelaere, 46’ Lookman, 57’ (r) Esposito
AMMONITI: Zaniolo, Pezzella
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