Calcio
FIGC - Maglia ricordo ad Antognoni in occasione dei suoi 70 anni
02.04.2024 21:20 di Napoli Magazine

Il primo aprile del 1954 nasceva a Marsciano, in un paese umbro della provincia di Perugia, Giancarlo Antognoni. E per festeggiare i settant'anni di questo straordinario centrocampista - che ha legato la sua carriera a due maglie, quella della Nazionale, con cui ha vinto il Mondiale del 1982, e quella della Fiorentina - e' stata inaugurata oggi a Villa Arrivabene, nella sede del Quartiere 2 del Comune di Firenze, una mostra dedicata ad 'Antonio', come viene chiamato nel capoluogo toscano, con un nomignolo che racchiude il grande affetto che gli appassionati di calcio - e non solo - hanno nei suoi confronti. L'arrivo del 'Capitano' tra due ali di folla e' un tripudio di applausi e richieste di foto. E come sempre, come ogni giorno, Giancarlo Antognoni accontenta tutti e non rifiuta nessun selfie; per ogni persona - per chi e' cresciuto nel suo mito calcistico e per chi oggi riconosce in lui, attraverso i racconti appassionati di amici e parenti piu' grandi, il mito dell'atleta che e' stato - Antognoni dispensa sorrisi e autografi, con un sorriso contagioso che riflette l'amore di tutte le persone presenti.

L'azzurro, della Nazionale, e il viola, della Fiorentina, si mischiano nel ricordo del numero dieci che ha segnato la storia di oltre un decennio del nostro calcio. Il segretario organizzativo del Club Italia, Mauro Vladovich, gli porge una maglia della Nazionale dove dietro campeggia il suo cognome, 'Antognoni', sopra il numero 70. "Grazie, grazie davvero per l'affetto…" ripete Giancarlo visibilmente emozionato, mentre continua a guardarsi intorno con gli occhi che brillano: "Ogni volta che mi alzo la mattina ed esco fuori di casa - prosegue Antognoni - i fiorentini dimostrano di amarmi. Ogni giorno raccolgo quanto ho seminato nel mio percorso da calciatore. Non mi aspettavo questa sorpresa da parte della Federazione, davvero bella…". "Giancarlo Antognoni - sottolinea Vladovich - e' il testimone della passione per il calcio. Chi ama questo sport veste solo due maglie: quella della Nazionale e quella del proprio club".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
FIGC - Maglia ricordo ad Antognoni in occasione dei suoi 70 anni

di Napoli Magazine

02/04/2024 - 21:20

Il primo aprile del 1954 nasceva a Marsciano, in un paese umbro della provincia di Perugia, Giancarlo Antognoni. E per festeggiare i settant'anni di questo straordinario centrocampista - che ha legato la sua carriera a due maglie, quella della Nazionale, con cui ha vinto il Mondiale del 1982, e quella della Fiorentina - e' stata inaugurata oggi a Villa Arrivabene, nella sede del Quartiere 2 del Comune di Firenze, una mostra dedicata ad 'Antonio', come viene chiamato nel capoluogo toscano, con un nomignolo che racchiude il grande affetto che gli appassionati di calcio - e non solo - hanno nei suoi confronti. L'arrivo del 'Capitano' tra due ali di folla e' un tripudio di applausi e richieste di foto. E come sempre, come ogni giorno, Giancarlo Antognoni accontenta tutti e non rifiuta nessun selfie; per ogni persona - per chi e' cresciuto nel suo mito calcistico e per chi oggi riconosce in lui, attraverso i racconti appassionati di amici e parenti piu' grandi, il mito dell'atleta che e' stato - Antognoni dispensa sorrisi e autografi, con un sorriso contagioso che riflette l'amore di tutte le persone presenti.

L'azzurro, della Nazionale, e il viola, della Fiorentina, si mischiano nel ricordo del numero dieci che ha segnato la storia di oltre un decennio del nostro calcio. Il segretario organizzativo del Club Italia, Mauro Vladovich, gli porge una maglia della Nazionale dove dietro campeggia il suo cognome, 'Antognoni', sopra il numero 70. "Grazie, grazie davvero per l'affetto…" ripete Giancarlo visibilmente emozionato, mentre continua a guardarsi intorno con gli occhi che brillano: "Ogni volta che mi alzo la mattina ed esco fuori di casa - prosegue Antognoni - i fiorentini dimostrano di amarmi. Ogni giorno raccolgo quanto ho seminato nel mio percorso da calciatore. Non mi aspettavo questa sorpresa da parte della Federazione, davvero bella…". "Giancarlo Antognoni - sottolinea Vladovich - e' il testimone della passione per il calcio. Chi ama questo sport veste solo due maglie: quella della Nazionale e quella del proprio club".