Victor Osimhen, attaccante del Galatasaray, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa nigeriana sulla sua avventura in Turchia: "La mia esperienza a Istanbul, al Galatasaray, finora è stata davvero impressionante. Quando sono arrivato non mi aspettavo che il supporto della tifoseria sarebbe stato così grande. Vedere quanto è unito questo club, che grande famiglia sono tutti quanti insieme, è davvero bello poter giocare per un club così. Quando vado in giro è bellissimo, quando entro in un ristorante o quando mi riconoscono, subito mi mostrano quanto sono grati per avermi in squadra. Mi fa sentire amato, li ringrazio, mi fa sentire il benvenuto e quando scendo in campo voglio sempre fare il miglio per questi tifosi. Spero di continuare a godermi la mia permanenza al Galatasaray allo stesso modo fino all'ultimo momento. Coro? Quando sono arrivato per la prima volta al Galatasaray, ho parlato con Henry Onyekuru. Mi ha detto: 'Quando vai lì e fai una bella partita, dopo la partita i giocatori ti spingono verso la curva per cantare con i tifosi". C'è una cultura interessante nel Galatasaray, i giocatori vanno davanti agli spalti e si rivolgono ai tifosi: prima si chiede un grido, poi li zittisci dicendo "Shh" e poi ti diverti con loro dicendo "1-2-3". Si divertono tantissimo e se lo meritano, li adoro".
di Napoli Magazine
16/11/2024 - 23:38
Victor Osimhen, attaccante del Galatasaray, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa nigeriana sulla sua avventura in Turchia: "La mia esperienza a Istanbul, al Galatasaray, finora è stata davvero impressionante. Quando sono arrivato non mi aspettavo che il supporto della tifoseria sarebbe stato così grande. Vedere quanto è unito questo club, che grande famiglia sono tutti quanti insieme, è davvero bello poter giocare per un club così. Quando vado in giro è bellissimo, quando entro in un ristorante o quando mi riconoscono, subito mi mostrano quanto sono grati per avermi in squadra. Mi fa sentire amato, li ringrazio, mi fa sentire il benvenuto e quando scendo in campo voglio sempre fare il miglio per questi tifosi. Spero di continuare a godermi la mia permanenza al Galatasaray allo stesso modo fino all'ultimo momento. Coro? Quando sono arrivato per la prima volta al Galatasaray, ho parlato con Henry Onyekuru. Mi ha detto: 'Quando vai lì e fai una bella partita, dopo la partita i giocatori ti spingono verso la curva per cantare con i tifosi". C'è una cultura interessante nel Galatasaray, i giocatori vanno davanti agli spalti e si rivolgono ai tifosi: prima si chiede un grido, poi li zittisci dicendo "Shh" e poi ti diverti con loro dicendo "1-2-3". Si divertono tantissimo e se lo meritano, li adoro".