Denzel Dumfries operato alla caviglia sinistra: l’Inter dovrà fare a meno del suo esterno destro per almeno 2-3 mesi, una perdita pesante che influirà sulla stagione nerazzurra. L’intervento chirurgico è stato eseguito nella mattinata di oggi alla Fortius Clinic di Londra per risolvere definitivamente i problemi ai tendini che lo avevano tenuto lontano dai campi da oltre un mese.

L’infortunio costringe la società a muoversi sul mercato invernale per coprire l’assenza di Dumfries. La dirigenza ha già snellito la rosa dei candidati e al momento valuta tre piste principali. Il nome più caldo è quello di Norton-Cuffy del Genoa, seguito da vicino durante la trasferta al Ferraris. Il giovane inglese ha già dimostrato di sapersi adattare alla Serie A e rappresenterebbe una soluzione immediata, anche se il prezzo del cartellino resta elevato, con altre squadre come Napoli e Juventus già interessate.

Secondo Gazzetta.it il Napoli avrebbe presentato una offerta di una dozziana di milioni. L’alternativa low-cost è Moris Valincic della Dinamo Zagabria: un profilo più economico ma meno pronto all’uso immediato. Infine c’è Idrissa Touré del Pisa, giovane prospetto che potrebbe crescere con il tempo ma richiederebbe un periodo di ambientamento. L’assenza di Dumfries rappresenta un duro colpo per la squadra di Chivu, soprattutto in vista della ripresa del campionato e della Supercoppa Italiana, dove l’Inter punta a conquistare il primo trofeo stagionale. La società dovrà bilanciare investimenti e tempistiche, cercando un giocatore in grado di dare continuità a destra e garantire qualità nelle fasi offensive e difensive. Il ritorno in campo di Dumfries è previsto tra due-tre mesi, quindi l’Inter affronterà buona parte della stagione senza il suo esterno titolare, affidandosi a rotazioni e possibili nuovi innesti. La finestra di gennaio diventa così cruciale per rafforzare la rosa e mantenere la competitività su tutti i fronti, tra campionato, Coppa Italia e coppe europee.