Il portiere Mike Maignan sarebbe intenzionato a continuare con il Milan. Il contratto del francese scadrà il prossimo giugno e, dopo che sembrava fosse stato trovato un accordo di massima tra le parti, le trattative si sono arenate e alla fine, l'estremo difensore non ha mai messo la firma sul prolungamento. Ora la dirigenza rossonera avrebbe fatto un passo verso Maignan con una nuova offerta: si dovrebbe trattare di un triennale con opzione sulla quarta stagione a 4,5 milioni all'anno. Nel corso dei precedenti dialoghi l'entourage del giocatore chiedeva un ingaggio più vicino ai 6 milioni, poi il periodo di appannamento con errori in serie contro Cagliari, Como, Juve e soprattutto Feyenoord hanno raffreddato la trattativa e spinto il Diavolo ad abbassare l'offerta. Nel caso in cui non dovesse arrivare il rinnovo, in estate arriverà arriverà la separazione: il Milan non può permettersi di perdere i giocatori migliori a parametro zero, a maggior ragione senza gli introiti della prossima Champions League. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
di Napoli Magazine
10/04/2025 - 01:00
Il portiere Mike Maignan sarebbe intenzionato a continuare con il Milan. Il contratto del francese scadrà il prossimo giugno e, dopo che sembrava fosse stato trovato un accordo di massima tra le parti, le trattative si sono arenate e alla fine, l'estremo difensore non ha mai messo la firma sul prolungamento. Ora la dirigenza rossonera avrebbe fatto un passo verso Maignan con una nuova offerta: si dovrebbe trattare di un triennale con opzione sulla quarta stagione a 4,5 milioni all'anno. Nel corso dei precedenti dialoghi l'entourage del giocatore chiedeva un ingaggio più vicino ai 6 milioni, poi il periodo di appannamento con errori in serie contro Cagliari, Como, Juve e soprattutto Feyenoord hanno raffreddato la trattativa e spinto il Diavolo ad abbassare l'offerta. Nel caso in cui non dovesse arrivare il rinnovo, in estate arriverà arriverà la separazione: il Milan non può permettersi di perdere i giocatori migliori a parametro zero, a maggior ragione senza gli introiti della prossima Champions League. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.