Calcio
IL COMMENTO - Del Genio: "Conte dice cose vere, ma ha l’etichetta di quello che si lamenta sempre"
30.12.2025 21:12 di Napoli Magazine
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Paolo Del Genio, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Ne Parliamo il Lunedì" su Canale 8: "Botta e risposta tra Conte e Marotta? C'è una cosa che è oggettiva: l’Inter gioca con l'Atalanta, con Calhanoglu, Barella e Zielinski titolari, Sucic, Mkhitaryan, Frattesi e Diuof in panchina. Il Napoli sta giocando e giocherà ancora per un mese con due centrocampisti. Loro hanno la capacità di trattenere Lautaro e Thuram, il Napoli non ha questa possibilità. Ad un certo punto, vedi Osimhen, Kvaratskhelia, Higuain, Cavani, in futuro Hojlund, vanno venduti. La regola del mercato è quella di venderli bene e nel loro miglior momento, poi con quei soldi fai una squadra più forte. Questa non è però la regola da super top club che si tiene i più forti per tanti anni, come fa l’Inter con Lautaro. Per questo motivo il discorso di Conte fila, ha ragione. Poi dovrebbe aggiungere: "Grazie al fatto che prendono allenatori bravi come me", non solo come lui, ma anche come Sarri e Spalletti. "Grazie ad operazioni che se le sognano di notte", Inter, Milan e Juventus si sognano di prendere un Cavani a 15 milioni, un Kvaratskhelia a 12, etc. Sono colpi straordinari che hanno fatto la fortuna del Napoli. Conte dice cose vere, ma ha l’etichetta di quello che si lamenta sempre. Quindi le strumentalizzano senza neanche analizzarle profondamente. Forse lui dovrebbe esporle un pizzico meglio, perché per chi potrebbe interpretarlo male sembrerebbe dire che ha una squadra debole, invece questo non è vero. Ha perfettamente ragione quando fa la distinzione tra il Napoli e le tre grandi storiche del calcio italiano, è un argomento vero che lui conosce meglio di tutto visto che le ha frequentate. Se lo dice lui, dovremmo essere contenti che sostiene una tesi che abbiamo sempre portato avanti noi. Ma dovrebbe aggiungere che la squadra è forte, dovrebbe aggiungerlo a chiare lettere se no gli altri fanno finta come se avesse detto che la squadra non è forte”.

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IL COMMENTO - Del Genio: "Conte dice cose vere, ma ha l’etichetta di quello che si lamenta sempre"

di Napoli Magazine

30/12/2025 - 21:12

Paolo Del Genio, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Ne Parliamo il Lunedì" su Canale 8: "Botta e risposta tra Conte e Marotta? C'è una cosa che è oggettiva: l’Inter gioca con l'Atalanta, con Calhanoglu, Barella e Zielinski titolari, Sucic, Mkhitaryan, Frattesi e Diuof in panchina. Il Napoli sta giocando e giocherà ancora per un mese con due centrocampisti. Loro hanno la capacità di trattenere Lautaro e Thuram, il Napoli non ha questa possibilità. Ad un certo punto, vedi Osimhen, Kvaratskhelia, Higuain, Cavani, in futuro Hojlund, vanno venduti. La regola del mercato è quella di venderli bene e nel loro miglior momento, poi con quei soldi fai una squadra più forte. Questa non è però la regola da super top club che si tiene i più forti per tanti anni, come fa l’Inter con Lautaro. Per questo motivo il discorso di Conte fila, ha ragione. Poi dovrebbe aggiungere: "Grazie al fatto che prendono allenatori bravi come me", non solo come lui, ma anche come Sarri e Spalletti. "Grazie ad operazioni che se le sognano di notte", Inter, Milan e Juventus si sognano di prendere un Cavani a 15 milioni, un Kvaratskhelia a 12, etc. Sono colpi straordinari che hanno fatto la fortuna del Napoli. Conte dice cose vere, ma ha l’etichetta di quello che si lamenta sempre. Quindi le strumentalizzano senza neanche analizzarle profondamente. Forse lui dovrebbe esporle un pizzico meglio, perché per chi potrebbe interpretarlo male sembrerebbe dire che ha una squadra debole, invece questo non è vero. Ha perfettamente ragione quando fa la distinzione tra il Napoli e le tre grandi storiche del calcio italiano, è un argomento vero che lui conosce meglio di tutto visto che le ha frequentate. Se lo dice lui, dovremmo essere contenti che sostiene una tesi che abbiamo sempre portato avanti noi. Ma dovrebbe aggiungere che la squadra è forte, dovrebbe aggiungerlo a chiare lettere se no gli altri fanno finta come se avesse detto che la squadra non è forte”.