A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo è intervenuto Massimiliano Gallo, direttore Il Napolista: "Furto d’auto di Politano inquietante? Il furto di un’auto non lo trovo inquietante. Ho trovato inquietanti le parole dell’assessore De Iesu che quasi fa una ramanzina a Juan Jesus, quello sì. Ogni tanto accade, poi si cerca un filo rosso tra tutti questi eventi criminali, ma alla fine sono due furti d’auto. Mi sembra normale anche lo sfogo di Juan Jesus. A me non piace fare classifiche tra le città, ma l’altra sera c’è stato un atleta, ex ginnasta, che è stato aggredito sotto al suo palazzo a Milano e si è difeso. Tutela dei giocatori da parte delle società? A me sembra riluttante già che i giocatori vivano come panda, ma onestamente non trova il mio appoggio. Anche gli impiegati dell’ENEL subiscono furti, mica l’ENEL mette sotto controllo gli impiegati. Cultura del lavoro di Conte? Secondo me si sta enfatizzando perché Conte fa notizia da questo punto di vista. Poi lui è accompagnato da quest’aura, li fa lavorare tanto, ma anche riposare. Italia-Belgio? L’Italia ha giocato molto bene in Francia, con una grande reazione di orgoglio dopo gli Europei. Spalletti ha capito di aver commesso una serie di errori e adesso è cominciata una seconda fase. La qualificazione al Mondiale conta molto. Ngonge gioca poco? Il Napoli è questo, anche Neres gioca poco e siamo primi in classifica. In questo momento, questa squadra ha assunto questa fisionomia, Politano è diventato fondamentale e sinceramente non saprei dove mettere Raspadori. Secondo me, farebbe bene ad andare altrove dal suo punto di vista. E un giocatore forte, un Nazionale, ma ha giocato poco con Spalletti, con i giocatori dello scorso anno e fa fatica a trovare spazio da titolare. In questo momento, il Napoli deve consolidare l’assetto. I calciatori sono forti e con Conte tanti calciatori sono riusciti a migliorare anche giocando poco".