Su CRC, nel corso della trasmissione "A Pranzo con Chiariello" è intervenuto il direttore del Napolista, Massimiliano Gallo: "Al di là del fatto che dal mio punto di vista quello di Simeone non è mai fallo, il clamore mediatico che sta alimentando il mondo interista per il rigore nettissimo di Bisseck si contrappone al silenzio del Napoli su un fallo che secondo me è molto più in dubbio. Sul fatto di Simeone si può discutere. Mi dispiace fare il fazioso ma l’Inter sta montando un cancan mediatico che non ha ragione di esistere. L’Inter ci ha spinto a discutere di una rimessa laterale di cinque metri che esiste da sempre da quando è stato inventato il calcio. Non me lo spiego questo comportamento dei nerazzurri, dopo che stanno vivendo un campionato pieno di errori arbitrali che non si spiegano. Il Napoli ha avuto un comportamento molto più british e rispettoso, infatti i dirigenti e i giocatori del Napoli hanno parlato una sola volta che è stata a Milano in occasione del rigore sbagliato da Calhanoglu su una questione di principio che è tuttora aperta come testimoniano le parole di Ranieri. Il rigore di Neres è un fallo stupido ma è netto, il fallo di Simeone è in dubbio. Io non sono dell’idea di urlare a chi sa che cosa, ma se il mondo interista contesta un rigore nettissimo, allora non mi sta bene. Mi disturba il fatto che ci spingono ad essere faziosi quando non lo siamo. La questione dell’arbitro Guida è assurda. Sicuramente lui non è stato felice e le sue dichiarazioni sono state incaute, ma ieri lui, i suoi collaboratori e l’assistente VAR non hanno commesso un solo errore. Lui è stato bravissimo poiché è stato bravo a rivedere e ad assegnare il calcio di rigore. Quello che è stato detto è gravissimo. È assurdo quello che stanno dicendo. I media stanno usando qualunque mezzo per alzare un polverone e inquinare il clima in vista di venerdì. È strategia della tensione mediatica, bisogna difendersi e reagire. Fuorigioco di Arnautovic? Non è minimamente in discussione, sono sei metri di fuorigioco. Non capisco perché i tifosi del Napoli ce l’abbiano così tanto con Alex Meret. Ieri in tribuna stampa a Parma ho sentito dei commenti negativi sul portiere del Napoli e non capisco il motivo. Il secondo gol del Genoa lo avrebbe preso anche Neuer, ieri ha giocato bene. Non comprendo l’accanimento del tifo partenopeo contro questo portiere. Adesso il trend emotivo si è invertito. Il gol di Acerbi in semifinale di Champions, ha prodotto uno tsunami emozionale che ha investito tutto l’ambiente nerazzurro. Quel gol non ha solo spalancato le porte all’Inter alla finale di Champions di Monaco ma anche riacceso le speranze del tifo nerazzurro di vincere la Serie A, bastava sentire le parole di Marotta nel pre partita di ieri, si sentiva che erano tutti sereni poiché erano convinti di vincere al trotto. Mentre il Napoli non era più sereno poiché vedeva il traguardo e non lo raggiungeva. L’Inter era in una fase di esaltazione, ma si sono divorati l’occasione di vincere il campionato. Adesso tutto è cambiato, l’occasione è nelle mani del Napoli che deve in ogni modo buttare la palla dentro contro il Cagliari".
di Napoli Magazine
19/05/2025 - 15:15
Su CRC, nel corso della trasmissione "A Pranzo con Chiariello" è intervenuto il direttore del Napolista, Massimiliano Gallo: "Al di là del fatto che dal mio punto di vista quello di Simeone non è mai fallo, il clamore mediatico che sta alimentando il mondo interista per il rigore nettissimo di Bisseck si contrappone al silenzio del Napoli su un fallo che secondo me è molto più in dubbio. Sul fatto di Simeone si può discutere. Mi dispiace fare il fazioso ma l’Inter sta montando un cancan mediatico che non ha ragione di esistere. L’Inter ci ha spinto a discutere di una rimessa laterale di cinque metri che esiste da sempre da quando è stato inventato il calcio. Non me lo spiego questo comportamento dei nerazzurri, dopo che stanno vivendo un campionato pieno di errori arbitrali che non si spiegano. Il Napoli ha avuto un comportamento molto più british e rispettoso, infatti i dirigenti e i giocatori del Napoli hanno parlato una sola volta che è stata a Milano in occasione del rigore sbagliato da Calhanoglu su una questione di principio che è tuttora aperta come testimoniano le parole di Ranieri. Il rigore di Neres è un fallo stupido ma è netto, il fallo di Simeone è in dubbio. Io non sono dell’idea di urlare a chi sa che cosa, ma se il mondo interista contesta un rigore nettissimo, allora non mi sta bene. Mi disturba il fatto che ci spingono ad essere faziosi quando non lo siamo. La questione dell’arbitro Guida è assurda. Sicuramente lui non è stato felice e le sue dichiarazioni sono state incaute, ma ieri lui, i suoi collaboratori e l’assistente VAR non hanno commesso un solo errore. Lui è stato bravissimo poiché è stato bravo a rivedere e ad assegnare il calcio di rigore. Quello che è stato detto è gravissimo. È assurdo quello che stanno dicendo. I media stanno usando qualunque mezzo per alzare un polverone e inquinare il clima in vista di venerdì. È strategia della tensione mediatica, bisogna difendersi e reagire. Fuorigioco di Arnautovic? Non è minimamente in discussione, sono sei metri di fuorigioco. Non capisco perché i tifosi del Napoli ce l’abbiano così tanto con Alex Meret. Ieri in tribuna stampa a Parma ho sentito dei commenti negativi sul portiere del Napoli e non capisco il motivo. Il secondo gol del Genoa lo avrebbe preso anche Neuer, ieri ha giocato bene. Non comprendo l’accanimento del tifo partenopeo contro questo portiere. Adesso il trend emotivo si è invertito. Il gol di Acerbi in semifinale di Champions, ha prodotto uno tsunami emozionale che ha investito tutto l’ambiente nerazzurro. Quel gol non ha solo spalancato le porte all’Inter alla finale di Champions di Monaco ma anche riacceso le speranze del tifo nerazzurro di vincere la Serie A, bastava sentire le parole di Marotta nel pre partita di ieri, si sentiva che erano tutti sereni poiché erano convinti di vincere al trotto. Mentre il Napoli non era più sereno poiché vedeva il traguardo e non lo raggiungeva. L’Inter era in una fase di esaltazione, ma si sono divorati l’occasione di vincere il campionato. Adesso tutto è cambiato, l’occasione è nelle mani del Napoli che deve in ogni modo buttare la palla dentro contro il Cagliari".