A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Arturo Minervini, conduttore di 16Napoli su 8 Channel:

Sulla partita di ieri, Empoli-Napoli?

“Ieri è stata una gara veramente brutta. Nel primo tempo non c’era mai la sensazione di poter vincere la gara. Nel secondo tempo, é cambiato qualcosa. Anche sul piano tattico, Conte ha cambiato qualcosa e il Napoli è riuscito a portarla a casa. In generale, le partite degli azzurri sembrano uno spot contro il body shaming, il Napoli non ha paura di sembrare brutto, anche perché poi che davanti ha dei giocatori che gli permettono di svoltare le partite da un momento all’altro. Anche in difesa la squadra però è molto forte. In questi mesi è stato fatto un lavoro difensivo clamoroso. La squadra non prende mai gol, da quando è arrivato Buongiorno, dal dopo Verona quindi. Gli azzurri hanno preso solo un gol su azione, quello contro il Como di Strefezza”.

Il Lecce ha perso 6-0. C’è il rischio di sottovalutare la partita?

“Immaginati il discorso emotivo di Conte. Pensa come Conte caricherà la squadra, essendo anche lui consapevole di questo pericolo. Poi, questo scudetto non si vincerà contro l’Inter o le altre big, ma contro squadre come il Lecce. Perciò credo che sabato il Napoli farà il Napoli. Poi, gli azzurri hanno tantissimi modi per sbloccare la gara, non dobbiamo temere”.

Su Kvara?

“Il contratto sicuramente incide. In tutti noi incide il lato economico. Secondo me però non è tanto una questione di soldi di per sé, ma soprattutto il fatto che il giocatore non è valutato per il suo valore reale. De Laurentiis deve entrare nell’ottica che qualcosa per forza deve perdere, dopo non averlo rinnovato già 2 anni fa, perché altrimenti andrà via. Anzi, secondo me nei prossimi 2 mesi il rinnovo deve essere fatto, altrimenti andrà via la prossima estate”.

Si dovrebbe tornare alla regola della luce piena nel fuorigioco?

“Io ho fatto l’arbitro e il guardalinee per tanti anni. Non capisco perché abbiano cambiato questa regola, che era perfetta. Non c’è nessun vantaggio ad aver un millimetro in più o in meno. Alcune volte vengono inserite delle cose veramente inutili, come anche la Nations League. Loro cercano di venderlo come se fosse un super gioiello, ma in realtà nessuno si ricorda chi vince la competizione. Questo deve essere un monito anche per Spalletti, che si deve concentrare molto di più sulla qualificazione al prossimo Mondiale, perché é veramente assurdo che l’Italia non abbia partecipato a 2 mondiali consecutivi. Tornando alla Serie A ci sono davvero delle situazioni strane. Nella partita Cagliari-Torino, Coco subisce un fallo che, invece, viene dato ai sardi. Questi poi, grazie al calcio di punizione dato ingiustamente, riescono a segnare”.