Calcio
IL MATTINO - Buongiorno studia gli attaccanti avversari, copertura totale contro l'Empoli
21.10.2024 12:40 di Napoli Magazine

Il Mattino ha elogiato Alessandro Buongiorno, difensore del Napoli, e la sua prestazione contro l'Empoli: "Più l’Empoli attaccava, più Buongiorno si esaltava. Era quello che aveva tenuto di più, quello che aveva fatto da muro della squadra di Conte, quello che aveva corso in apnea per rimediare alle incursioni dell’Empoli. Il sottotenente Buongiorno in ripiegamento teneva la linea senza perdere uomini né prendere gol. Ordine, pragmatismo, coesione. Con Buongiorno che non si perdeva un pallone né un piede avversario. La sua è stata una copertura totale, portandolo al dominio della partita. Va esaltato il sottotenente Buongiorno proprio per dire che l’obiettivo del nuovo Napoli – quello dei lavori in corso – è stato raggiunto, un obiettivo da Nereo Rocco con accento breriano: prima non prenderle. E se non le prende è merito di una difesa che tre su quattro – Spinazzola da rivedere nelle spinte – ha già raggiunto un livello contiano. Bordeggia la perfezione, senza mai concedersi buchi o cadute. Buongiorno è un ragazzo attento che studia gli attaccanti avversari fino a preoccuparsi di registrare da chi ricevono più spesso il pallone e come lo gestiscono tra i primi due tocchi. Maniacale e ossessivo, per questo pronto a una crescita esponenziale. Buongiorno cresce e crescono le sicurezze in difesa, con l’impressione che il ragazzo di Torino sia un nuovo Kim Min-jae – ha anche un po’ gli occhi a mandorla e la mano fasciata come il sudcoreano – e che sia tornata quella possibilità di avere un gigante capace di bloccare l’attacco avversario e far crescere quello napoletano".

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IL MATTINO - Buongiorno studia gli attaccanti avversari, copertura totale contro l'Empoli

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21/10/2024 - 12:40

Il Mattino ha elogiato Alessandro Buongiorno, difensore del Napoli, e la sua prestazione contro l'Empoli: "Più l’Empoli attaccava, più Buongiorno si esaltava. Era quello che aveva tenuto di più, quello che aveva fatto da muro della squadra di Conte, quello che aveva corso in apnea per rimediare alle incursioni dell’Empoli. Il sottotenente Buongiorno in ripiegamento teneva la linea senza perdere uomini né prendere gol. Ordine, pragmatismo, coesione. Con Buongiorno che non si perdeva un pallone né un piede avversario. La sua è stata una copertura totale, portandolo al dominio della partita. Va esaltato il sottotenente Buongiorno proprio per dire che l’obiettivo del nuovo Napoli – quello dei lavori in corso – è stato raggiunto, un obiettivo da Nereo Rocco con accento breriano: prima non prenderle. E se non le prende è merito di una difesa che tre su quattro – Spinazzola da rivedere nelle spinte – ha già raggiunto un livello contiano. Bordeggia la perfezione, senza mai concedersi buchi o cadute. Buongiorno è un ragazzo attento che studia gli attaccanti avversari fino a preoccuparsi di registrare da chi ricevono più spesso il pallone e come lo gestiscono tra i primi due tocchi. Maniacale e ossessivo, per questo pronto a una crescita esponenziale. Buongiorno cresce e crescono le sicurezze in difesa, con l’impressione che il ragazzo di Torino sia un nuovo Kim Min-jae – ha anche un po’ gli occhi a mandorla e la mano fasciata come il sudcoreano – e che sia tornata quella possibilità di avere un gigante capace di bloccare l’attacco avversario e far crescere quello napoletano".