Alvaro Morata ha recentemente rilasciato un’intervista a ‘El Mundo’, in cui ha parlato del suo futuro, che come vi avevamo già raccontato è ora più che mai incerto, e del rapporto difficile con i tifosi della nazionale spagnola. ecco le parole di Morata: “Non sono infelice, per niente. Ma è vero che in Spagna è molto difficile per me essere felice. Alla fine qualcosa salta sempre fuori da qualche parte. L’altro giorno per aver fatto un gesto ai giornalisti, solo un fischio, un gesto che pensavo sarebbe rimasto tra noi, poi alla fine  qualche giornalista l’ha ripreso e… Non so, era solo un gesto, ma alcuni ne hanno approfittato per criticare, come sempre. Come per la questione del cartellino giallo: non si sapeva se fossi stato ammonito, e dunque squalificato, o meno. Ma c’era già chi diceva ‘spero che glielo diano o ‘giochiamo meglio senza di lui’.. Anche quando le cose vanno bene”.

Infine l’attaccante spagnolo ha dichiarato: “Spesso sono felice, ma altre volte è difficile per me. È il mio carattere, sono fatto così. Quando torno a casa sono sempre super felice, ma davanti alla gente mi sento come se fossi nudo, e forse questo non mi ha permesso di dare tutto quello che avevo. Se siamo più felici fuori dalla Spagna? Sì, senza dubbio. L’ho detto molte volte. Soprattutto perché la gente mi rispetta. In Spagna non c’è rispetto per niente e nessuno”.