Nel corso del podcast Cronache di Spogliatoio, il giornalista Giuseppe Pastore ha parlato dell'arrivo in azzurro di Noah Okafor: "Okafor ha segnato 6 gol su 7 in Serie A subentrando, compreso uno quest'anno. A novembre si diceva che Fonseca lo preferiva a Leao per il sacrificio difensivo, cosa poi forse non del tutto vera, ma l'ironia della sorte è che ora va dall'allenatore che pretende in maniera militare il ripiegamento difensivo, come fa pure Neres che pure non è proprio il simbolo dell'attitudine difensiva. L'ultimo Okafor non è un bel vedere, aveva staccato la spina forse a livello mentale, con Conceicao ha giocato un quarto d'ora a Zagabria. Ora va dall'allenatore che proprio ci mette di più a darti fiducia, poi quando te la dà te la conferma, ma altrimenti ti fa fare 0 minuti, non guarda la carriera, vedi Rafa Marin. E' un cocktail un po' forte, ma potrebbe persino funzionare".
di Napoli Magazine
06/02/2025 - 15:14
Nel corso del podcast Cronache di Spogliatoio, il giornalista Giuseppe Pastore ha parlato dell'arrivo in azzurro di Noah Okafor: "Okafor ha segnato 6 gol su 7 in Serie A subentrando, compreso uno quest'anno. A novembre si diceva che Fonseca lo preferiva a Leao per il sacrificio difensivo, cosa poi forse non del tutto vera, ma l'ironia della sorte è che ora va dall'allenatore che pretende in maniera militare il ripiegamento difensivo, come fa pure Neres che pure non è proprio il simbolo dell'attitudine difensiva. L'ultimo Okafor non è un bel vedere, aveva staccato la spina forse a livello mentale, con Conceicao ha giocato un quarto d'ora a Zagabria. Ora va dall'allenatore che proprio ci mette di più a darti fiducia, poi quando te la dà te la conferma, ma altrimenti ti fa fare 0 minuti, non guarda la carriera, vedi Rafa Marin. E' un cocktail un po' forte, ma potrebbe persino funzionare".