Il giornalista Claudio Agave, opinionista di “Tutti al Var”, ha rilasciato alcune dichiarazioni su Sportitalia.

Gasperini si conferma un maestro nel gioco e nella capacità di motivare i suoi uomini.

“Gasperini è da considerare un grande allenatore, ormai. Ho due perplessità: da quanto emerge, sembra che il Napoli punti alla continuità tattica nella scelta del tecnico, ma il Gasp predilige un sistema a tre; inoltre, può un allenatore di carattere come lui fare presa su un gruppo così fragile come il Napoli? Sul mio canale YouTube si parlava proprio di Gasperini, e dei suoi meriti. Tuttavia, un commento recita ‘il grande allenatore che arriverà a trenta punti dalla prima’. Dovremmo smetterla di giudicare in maniera così orizzontale. Dovremmo tornare al significato della parola allenatore, che è colui che sa allenare bene. Gli obiettivi raggiunti dai bergamaschi negli ultimi anni dimostrano che il Gasp è un grande allenatore”.

Cosa pensa delle dichiarazioni di De Laurentiis sugli ‘illusi’ che ambiscono a due scudetti di fila?

“Prevenire è sempre meglio che curare. Se il presidente sa che c’è una strumentale estrapolazione delle sue dichiarazioni, dovrebbe scegliere di misurare le sue parole”.

Come commenta le gare europee di andata di Atalanta e Fiorentina?

“La partita dell’Atalanta era più complicata di quanto si pensasse. In questa stagione, il Marsiglia aveva perso in casa soltanto con il Psg. In trasferta, invece, concedono. Dunque, l’occasione sarà ghiotta. Sulla Fiorentina c’è poco da dire. Quando guardi una gara dei viola, sembra di vedere sempre la stessa partita. Un bel calcio propositivo, una squadra alta, ma manca equilibrio per una squadra che non riesce a tenere il risultato”.

Che gara sarà Roma-Juventus?

“La Roma ha qualche minuto in più sulle gambe, ma può avere un senso di rivalsa dopo la sconfitta in Europa. La Juventus, invece, non arriva da prestazioni esaltanti. Sono due tipi di gioco agli antipodi. Credo sarà una gara da ‘corto muso’, anche se è una partita che conta molto di più per i capitolini”.

A chi farebbe comodo Zirkzee?

“Può servire a tutte le squadre. Si può considerare la disparità di numeri tra la scorsa stagione e quella attuale. Per questo, non vorrei si trattasse di un one season wonder. Un calciatore che necessita di un determinato assetto di gioco per potersi esprimere al meglio”.

Kvara merita il rinnovo?

“Faccio una provocazione e parlo di una speranza. La provocazione è che, se un calciatore come Osimhen guadagna dieci milioni, Kvara deve guadagnarne almeno venti. La speranza è che il Napoli, data la carenza di giocatori a centrocampo, punti ad un giocatore come Luis Alberto”.