Su CRC nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto l’editorialista Vittorio Feltri: «Totti a Mosca? Credo che sia legittimo che Francesco Totti faccia i suoi interessi infischiandosene della retorica che ha accompagnato questa vicenda tra la Russia e l’Ucraina. La Russia ha aggredito l’Ucraina e nessuno ha capito il perchè. Nessuno lo ha mai chiesto né Putin né alla Russia. Abbiamo assistito ad una guerra senza capire nulla. Parole di Calenda? Non penso che ci sia bisogno di alcun riarmo. La vicenda tra la Russia e l'Ucraina deve essere risolta tra di loro con l'intervento degli Stati Uniti. Noi come Unione Europea non c'entriamo niente. Non c’entriamo nulla con questa storia. L'Atalanta l’ho seguito anche nell’ultima partita. Arbitraggio? Non mi piace entrare in queste questioni, sicuramente non è stato un arbitraggio grandioso. L'Inter gioca meglio di altre squadre e per questo va avanti. Anche l'Atalanta se avesse giocato contro l’Inter come ha giocato contro la Juventus non sarebbe finita com'è finita. Anche se tifo Atalanta mi rendo conto che l’Inter è stata superiore. Gay pride proibiti da Orban? Non mi sono occupato della questione e sento che non me ne frega niente. Un giocatore russo all’Atalanta lo accetterei volentieri purché sia forte. È una cosa assurda il boicottaggio degli atleti russi. Gli atleti russi sono come tutti gli altri atleti e devono godere di pari diritti, quindi smettiamo di rompere le scatole con questo sistema. Questa è una forma di razzismo».
di Napoli Magazine
18/03/2025 - 14:32
Su CRC nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto l’editorialista Vittorio Feltri: «Totti a Mosca? Credo che sia legittimo che Francesco Totti faccia i suoi interessi infischiandosene della retorica che ha accompagnato questa vicenda tra la Russia e l’Ucraina. La Russia ha aggredito l’Ucraina e nessuno ha capito il perchè. Nessuno lo ha mai chiesto né Putin né alla Russia. Abbiamo assistito ad una guerra senza capire nulla. Parole di Calenda? Non penso che ci sia bisogno di alcun riarmo. La vicenda tra la Russia e l'Ucraina deve essere risolta tra di loro con l'intervento degli Stati Uniti. Noi come Unione Europea non c'entriamo niente. Non c’entriamo nulla con questa storia. L'Atalanta l’ho seguito anche nell’ultima partita. Arbitraggio? Non mi piace entrare in queste questioni, sicuramente non è stato un arbitraggio grandioso. L'Inter gioca meglio di altre squadre e per questo va avanti. Anche l'Atalanta se avesse giocato contro l’Inter come ha giocato contro la Juventus non sarebbe finita com'è finita. Anche se tifo Atalanta mi rendo conto che l’Inter è stata superiore. Gay pride proibiti da Orban? Non mi sono occupato della questione e sento che non me ne frega niente. Un giocatore russo all’Atalanta lo accetterei volentieri purché sia forte. È una cosa assurda il boicottaggio degli atleti russi. Gli atleti russi sono come tutti gli altri atleti e devono godere di pari diritti, quindi smettiamo di rompere le scatole con questo sistema. Questa è una forma di razzismo».