La Mediolanum Padel Cup a Torino, il torneo di padel internazionale della Federazione Internazionale Padel e gli sportivi di alto livello, due facce della stessa medaglia. Luca Marchegiani, grande protagonista nella Lazio di Sven-Göran Eriksson che vinceva sia in Italia che in Europa, ne è la dimostrazione. Dopo essere sceso in campo nella Vip ProAm Exhibition insieme a Billy Costacurta, Nic Amoruso e Cristian Brocchi, l'ex portiere sorride tra un selfie e l'altro con i fan del padel che hanno popolato il Palavillage di Grugliasco e analizza l'avvio dei top club in Serie A e la corsa allo scudetto: "A inizio stagione è sempre complicato inquadrare bene le squadre – ha spiegato Marchegiani – perché i risultati e le prestazioni dipendono molto dagli avversari incontrati e dall’inserimento dei nuovi giocatori. È vero che il Napoli ha cambiato poco nei titolari, però dovrà per forza coinvolgere più elementi, soprattutto in vista della Champions".
Per l’ex biancoceleste, però, la squadra più solida resta l’Inter: "Non è in testa alla classifica solo per un paio di episodi, ma è quella che ha mantenuto maggiore continuità rispetto allo scorso anno. Il Napoli sta vincendo, ma quando ha dovuto affrontare avversari chiusi ha mostrato qualche difficoltà".
E se Napoli, Milan e Inter restano le favorite, Marchegiani non chiude la porta alle sorprese: "Metto dentro anche la Juventus, nonostante qualche passo falso. Ma occhio al Como: non per obiettivi di vertice, ovviamente, però è una squadra che gioca bene, diverte e ha grandi margini di crescita".
Un pensiero, infine, proprio sulla Lazio: "La squadra non deve farsi condizionare dall’avvio complicato né lasciarsi prendere dall’ansia. È un momento difficile, probabilmente anche inaspettato, perché il blocco del mercato ha tolto qualcosa alle idee dell’allenatore. All’inizio però, con il gruppo storico che si conosce bene, ci si poteva aspettare un vantaggio. Invece sono arrivate un paio di sconfitte pesanti, non tanto il derby perso per episodi". Il messaggio di Marchegiani è chiaro: serve fiducia e pazienza: "Non bisogna perdere la convinzione nell’allenatore e nel lavoro. Superati infortuni e difficoltà di organico, la Lazio può ritrovare la sua dimensione naturale: lottare per il sesto o settimo posto. Alla fine, quella è la sua forza reale nel panorama italiano", ha concluso.
di Napoli Magazine
28/09/2025 - 15:43
La Mediolanum Padel Cup a Torino, il torneo di padel internazionale della Federazione Internazionale Padel e gli sportivi di alto livello, due facce della stessa medaglia. Luca Marchegiani, grande protagonista nella Lazio di Sven-Göran Eriksson che vinceva sia in Italia che in Europa, ne è la dimostrazione. Dopo essere sceso in campo nella Vip ProAm Exhibition insieme a Billy Costacurta, Nic Amoruso e Cristian Brocchi, l'ex portiere sorride tra un selfie e l'altro con i fan del padel che hanno popolato il Palavillage di Grugliasco e analizza l'avvio dei top club in Serie A e la corsa allo scudetto: "A inizio stagione è sempre complicato inquadrare bene le squadre – ha spiegato Marchegiani – perché i risultati e le prestazioni dipendono molto dagli avversari incontrati e dall’inserimento dei nuovi giocatori. È vero che il Napoli ha cambiato poco nei titolari, però dovrà per forza coinvolgere più elementi, soprattutto in vista della Champions".
Per l’ex biancoceleste, però, la squadra più solida resta l’Inter: "Non è in testa alla classifica solo per un paio di episodi, ma è quella che ha mantenuto maggiore continuità rispetto allo scorso anno. Il Napoli sta vincendo, ma quando ha dovuto affrontare avversari chiusi ha mostrato qualche difficoltà".
E se Napoli, Milan e Inter restano le favorite, Marchegiani non chiude la porta alle sorprese: "Metto dentro anche la Juventus, nonostante qualche passo falso. Ma occhio al Como: non per obiettivi di vertice, ovviamente, però è una squadra che gioca bene, diverte e ha grandi margini di crescita".
Un pensiero, infine, proprio sulla Lazio: "La squadra non deve farsi condizionare dall’avvio complicato né lasciarsi prendere dall’ansia. È un momento difficile, probabilmente anche inaspettato, perché il blocco del mercato ha tolto qualcosa alle idee dell’allenatore. All’inizio però, con il gruppo storico che si conosce bene, ci si poteva aspettare un vantaggio. Invece sono arrivate un paio di sconfitte pesanti, non tanto il derby perso per episodi". Il messaggio di Marchegiani è chiaro: serve fiducia e pazienza: "Non bisogna perdere la convinzione nell’allenatore e nel lavoro. Superati infortuni e difficoltà di organico, la Lazio può ritrovare la sua dimensione naturale: lottare per il sesto o settimo posto. Alla fine, quella è la sua forza reale nel panorama italiano", ha concluso.