Calcio
IL PARERE - Negri: "McTominay ha forza nelle gambe e resistenza, una combo difficile da trovare"
16.04.2025 15:39 di Napoli Magazine

Marco Negri, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Radio Kiss Kiss Napoli: “I ritmi del campionato italiano sono più lenti rispetto a quelli britannici. Il calcio italiano è quello più tattico, ma in Scozia sono cresciuti tanto anche dal punto di vista tattico mantenendo sempre le peculiarità del calcio scozzese come l’intensità e la corsa. McTominay va di corsa anche quando nell’intervallo torna negli spogliatoi (scherza ndr.). E’ uno che ha forza nelle gambe e resistenza, combo difficile da trovare. Negli anni ’80 feci il settore giovanile dell’Udinese, all’epoca si lavorava sull’individualità e sulla tecnica di base. Oggi si vede di più il lavoro di reparto, si lavora molto più di gruppo anzichè sulla fantasia e la tecnica di base. Non dico che si omologa il calcio così, ma una volta l’estro e la fantasia venivano alimentati di più. Gascoigne? Di aneddoti ne avrei un milione. Una volta mi chiese di andare a caccia col falco, c’era una falconeria e si andava a caccia con un falco sul polso. In questo bosco lanciavamo il falco. Io ero in macchina davanti e Gazza era dietro, avevamo degli snack e vedo che Gazza inizia a dar dei sandwich ai falchi. Si sa che se il falco ha la pancia piena non vola per giorni. Arriviamo e l’addestratore era eccitato per essere con noi e coi falchi, ma questi falchi non volavano e Gazza rideva sotto i baffi. L’addestratore tornò a prendere due falchi diversi e da lì iniziammo a cacciare”.

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16/04/2025 - 15:39

Marco Negri, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Radio Kiss Kiss Napoli: “I ritmi del campionato italiano sono più lenti rispetto a quelli britannici. Il calcio italiano è quello più tattico, ma in Scozia sono cresciuti tanto anche dal punto di vista tattico mantenendo sempre le peculiarità del calcio scozzese come l’intensità e la corsa. McTominay va di corsa anche quando nell’intervallo torna negli spogliatoi (scherza ndr.). E’ uno che ha forza nelle gambe e resistenza, combo difficile da trovare. Negli anni ’80 feci il settore giovanile dell’Udinese, all’epoca si lavorava sull’individualità e sulla tecnica di base. Oggi si vede di più il lavoro di reparto, si lavora molto più di gruppo anzichè sulla fantasia e la tecnica di base. Non dico che si omologa il calcio così, ma una volta l’estro e la fantasia venivano alimentati di più. Gascoigne? Di aneddoti ne avrei un milione. Una volta mi chiese di andare a caccia col falco, c’era una falconeria e si andava a caccia con un falco sul polso. In questo bosco lanciavamo il falco. Io ero in macchina davanti e Gazza era dietro, avevamo degli snack e vedo che Gazza inizia a dar dei sandwich ai falchi. Si sa che se il falco ha la pancia piena non vola per giorni. Arriviamo e l’addestratore era eccitato per essere con noi e coi falchi, ma questi falchi non volavano e Gazza rideva sotto i baffi. L’addestratore tornò a prendere due falchi diversi e da lì iniziammo a cacciare”.