Calcio
IL PENSIERO - Caressa: "Conte? Una pausa per sé più che altro"
17.11.2025 16:26 di Napoli Magazine
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Fabio Caressa, giornalista, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport a margine della cerimonia di presentazione del Gran Galà del Calcio AIC 2025: "Conte-Napoli? "L'impatto lo deciderà il rapporto tra Conte e i giocatori. Per me è evidente che c'è stata una rottura almeno parziale con lo spogliatoio, altrimenti questa settimana Conte non se la sarebbe presa. Conoscendolo, però, credo si sia preso una pausa per sé più che altro. Nella vita capita che se pensi in continuazione ai tuoi loop mentali e ti rivolgi solo a te stesso e non ti confronti con la vita di tutti i giorni, allora diventa difficile uscire dai problemi. Allegri ha una definizione: 'Cazzeggio creativo'. Lui dice che dopo un po' che pensi alla stessa cosa devi andare al bar e parlare con gli amici. Altrimenti la cosa diventa occlusa nel tuo animo e diventa irrisolvibile. Conte credo sia voluto uscire da quel loop per trovare soluzioni nuove anche con i suoi giocator. Derby? Molto interessante. Stiamo cercando di capire l'andamento del campionato da alcune partite. Io ad esempio mi aspettavo di capire molto da Roma-Inter, ma ho capito sì e no. Roma-Milan? Sì e no. Inter-Juventus? Mah. Secondo me Inter-Milan potrà dirci delle cose perché credo possano essere due favorite per lo Scudetto. Voi siete convinti che gli scontri diretti saranno decisivi? Io penso che quest'anno, almeno fino alla fine della prima metà, sarà importante fare tanti punti con gli altri e magari molti si pareggeranno. C'è molto equilibrio. Roma? E' meno forte di altre squadre ora, che lottano per il titolo, però credo che cominci a convincerci che lì ci può stare. Se riesce a trovare continuità in attacco... tutti dicono: 'Eh ma le squadre di Gasperini hanno dei cali'. Attenzione perché in genere partono piano e invece questa è partita forte. Le squadre di Gasperini a febbraio-marzo diventano quasi ingiocabili. Vediamo, non è detto che sia così ma credo sia stata un po' sottovalutata la posizione della Roma. Italia? C'era da aspettarsi una sconfitta brutta dell'Italia e altri tre gol di scarto contro la Norvegia? No, soprattutto dopo il primo tempo. Ma la squadra si è liquefatta nella ripresa. Questo è l'elemento più preoccupante, è evidentemente una squadra non a posto emotivamente, credo ci siano alcune cose che vadano sistemate entro marzo. Non sono sicuro che cambiare modulo da una gara all'altra possa aiutarli. Anzi, credo di no, bisogna partire con le idee chiare. Gattuso? Bisogna fare delle scelte, anche dolorose, ma precise rispetto a quello che dice il campionato. Io dico sempre che sono troppo di parte per esprimere un giudizio, ma lo è per molti di noi. Siamo un po' di parte per Rino (Gattuso, ndr), ci auguriamo che possa fare grandi cose e sono convinto che le possa fare, a patto che anche lui si tranquillizzi. Anche lui deve essere consapevole delle sue capacità , portando con tranquillità la Nazionale ai playoff. Quello che ho visto mancare in queste partite. Una certa tranquillità che arriva dalla convinzione dei propri mezzi. Questa non è una squadra scarsa, ma non ha dei picchi e può fare sicuramente bene. Con la Moldova siamo partiti bene e nei primi 10 minuti non abbiamo fatto gol, ci siamo spaventati e liquefatti. Con la Norvegia liquefatti all'andata e al ritorno. Prima di tutto questo elemento da mettere a posto. Se l'Italia ritrovasse la Svezia? Io vorrei evitare le squadre con le punte forti. Non credo ai precedenti storici, anzi... magari sei più attento in quei casi. Per sullo scontro diretto, soprattutto se vai a giocare lì, meglio non trovare punte forti. Quello può mettere molto in discussione la partita e le punte forti le abbiamo noi".

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IL PENSIERO - Caressa: "Conte? Una pausa per sé più che altro"

di Napoli Magazine

17/11/2025 - 16:26

Fabio Caressa, giornalista, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport a margine della cerimonia di presentazione del Gran Galà del Calcio AIC 2025: "Conte-Napoli? "L'impatto lo deciderà il rapporto tra Conte e i giocatori. Per me è evidente che c'è stata una rottura almeno parziale con lo spogliatoio, altrimenti questa settimana Conte non se la sarebbe presa. Conoscendolo, però, credo si sia preso una pausa per sé più che altro. Nella vita capita che se pensi in continuazione ai tuoi loop mentali e ti rivolgi solo a te stesso e non ti confronti con la vita di tutti i giorni, allora diventa difficile uscire dai problemi. Allegri ha una definizione: 'Cazzeggio creativo'. Lui dice che dopo un po' che pensi alla stessa cosa devi andare al bar e parlare con gli amici. Altrimenti la cosa diventa occlusa nel tuo animo e diventa irrisolvibile. Conte credo sia voluto uscire da quel loop per trovare soluzioni nuove anche con i suoi giocator. Derby? Molto interessante. Stiamo cercando di capire l'andamento del campionato da alcune partite. Io ad esempio mi aspettavo di capire molto da Roma-Inter, ma ho capito sì e no. Roma-Milan? Sì e no. Inter-Juventus? Mah. Secondo me Inter-Milan potrà dirci delle cose perché credo possano essere due favorite per lo Scudetto. Voi siete convinti che gli scontri diretti saranno decisivi? Io penso che quest'anno, almeno fino alla fine della prima metà, sarà importante fare tanti punti con gli altri e magari molti si pareggeranno. C'è molto equilibrio. Roma? E' meno forte di altre squadre ora, che lottano per il titolo, però credo che cominci a convincerci che lì ci può stare. Se riesce a trovare continuità in attacco... tutti dicono: 'Eh ma le squadre di Gasperini hanno dei cali'. Attenzione perché in genere partono piano e invece questa è partita forte. Le squadre di Gasperini a febbraio-marzo diventano quasi ingiocabili. Vediamo, non è detto che sia così ma credo sia stata un po' sottovalutata la posizione della Roma. Italia? C'era da aspettarsi una sconfitta brutta dell'Italia e altri tre gol di scarto contro la Norvegia? No, soprattutto dopo il primo tempo. Ma la squadra si è liquefatta nella ripresa. Questo è l'elemento più preoccupante, è evidentemente una squadra non a posto emotivamente, credo ci siano alcune cose che vadano sistemate entro marzo. Non sono sicuro che cambiare modulo da una gara all'altra possa aiutarli. Anzi, credo di no, bisogna partire con le idee chiare. Gattuso? Bisogna fare delle scelte, anche dolorose, ma precise rispetto a quello che dice il campionato. Io dico sempre che sono troppo di parte per esprimere un giudizio, ma lo è per molti di noi. Siamo un po' di parte per Rino (Gattuso, ndr), ci auguriamo che possa fare grandi cose e sono convinto che le possa fare, a patto che anche lui si tranquillizzi. Anche lui deve essere consapevole delle sue capacità , portando con tranquillità la Nazionale ai playoff. Quello che ho visto mancare in queste partite. Una certa tranquillità che arriva dalla convinzione dei propri mezzi. Questa non è una squadra scarsa, ma non ha dei picchi e può fare sicuramente bene. Con la Moldova siamo partiti bene e nei primi 10 minuti non abbiamo fatto gol, ci siamo spaventati e liquefatti. Con la Norvegia liquefatti all'andata e al ritorno. Prima di tutto questo elemento da mettere a posto. Se l'Italia ritrovasse la Svezia? Io vorrei evitare le squadre con le punte forti. Non credo ai precedenti storici, anzi... magari sei più attento in quei casi. Per sullo scontro diretto, soprattutto se vai a giocare lì, meglio non trovare punte forti. Quello può mettere molto in discussione la partita e le punte forti le abbiamo noi".