Paolo Condò, giornalista, scrive nel suo editoriale per Il Corriere dello Sport, soffermandosi sul rigore concesso al Lecce nella sfida casalinga persa col Napoli: "In più Milinkovic-Savic sullo 0-0 ha respinto un rigore a Camarda, uno di quei penalty concessi perché dopo tre minuti di esame autoptico la quinta telecamera in ordine di apparizione ha isolato il frame di un pallone che tocca una mano leggermente fuori dalla figura. Quel che si dice un 'chiaro ed evidente errore', come da enunciato della norma? Ma per favore. Camarda ha sofferto molto lo sbaglio dal dischetto, seguendo il finale di gara dalla panchina con la testa via via più china".
di Napoli Magazine
29/10/2025 - 10:51
Paolo Condò, giornalista, scrive nel suo editoriale per Il Corriere dello Sport, soffermandosi sul rigore concesso al Lecce nella sfida casalinga persa col Napoli: "In più Milinkovic-Savic sullo 0-0 ha respinto un rigore a Camarda, uno di quei penalty concessi perché dopo tre minuti di esame autoptico la quinta telecamera in ordine di apparizione ha isolato il frame di un pallone che tocca una mano leggermente fuori dalla figura. Quel che si dice un 'chiaro ed evidente errore', come da enunciato della norma? Ma per favore. Camarda ha sofferto molto lo sbaglio dal dischetto, seguendo il finale di gara dalla panchina con la testa via via più china".