Calcio
SERIE C - Frasi minacciose sui social, Daspo a due tifosi della Sambenedettese
29.10.2025 12:07 di Napoli Magazine
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Aldo Fusco, questore di Ascoli Piceno, ha emesso un Daspo di un anno per due tifosi della Sambenedettese dopo che lunedì scorso hanno pubblicato sui social messaggi ritenuti violenti e minacciosi nei confronti dell'Ascoli e del suo presidente Bernardino Passeri. I due sono stati convocati in Questura, dove hanno ammesso di aver scritto quelle frasi: "Io mercoledì voglio il morto" e "vieni in tribuna centrale che io prendo Passeri per il collo". Le parole, diffuse su Facebook e poi rimbalzate sui social, hanno suscitato indignazione e segnalazioni che hanno portato la polizia ad agire rapidamente, individuando i responsabili che sono stati segnalati alla Procura di Ascoli per gli approfondimenti sui risvolti penali, configurandosi nelle frasi incriminate l'istigazione a delinquere e la minaccia. Si tratta di un cosiddetto "Daspo fuori contesto", applicabile anche per comportamenti violenti o minacciosi avvenuti lontano dagli stadi ma collegati all'ambiente sportivo. Il provvedimento, oltre a vietare la presenza alle partite, può prevedere l'obbligo di firma nei giorni delle gare. Dopo il derby di campionato giocato ad Ascoli domenica scorsa e vinto dalla squadra di casa per 1-0, mercoledì 29 ottobre alle 15 le due squadre tornano ad affrontarsi allo stadio di San Benedetto per la partita valevole per la Coppa Italia ad eliminazione diretta. Anche stavolta è stato previsto un imponente servizio d'ordine. Per entrambe le partite è stato disposto il divieto ad assistervi per la tifoseria ospite.

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SERIE C - Frasi minacciose sui social, Daspo a due tifosi della Sambenedettese

di Napoli Magazine

29/10/2025 - 12:07

Aldo Fusco, questore di Ascoli Piceno, ha emesso un Daspo di un anno per due tifosi della Sambenedettese dopo che lunedì scorso hanno pubblicato sui social messaggi ritenuti violenti e minacciosi nei confronti dell'Ascoli e del suo presidente Bernardino Passeri. I due sono stati convocati in Questura, dove hanno ammesso di aver scritto quelle frasi: "Io mercoledì voglio il morto" e "vieni in tribuna centrale che io prendo Passeri per il collo". Le parole, diffuse su Facebook e poi rimbalzate sui social, hanno suscitato indignazione e segnalazioni che hanno portato la polizia ad agire rapidamente, individuando i responsabili che sono stati segnalati alla Procura di Ascoli per gli approfondimenti sui risvolti penali, configurandosi nelle frasi incriminate l'istigazione a delinquere e la minaccia. Si tratta di un cosiddetto "Daspo fuori contesto", applicabile anche per comportamenti violenti o minacciosi avvenuti lontano dagli stadi ma collegati all'ambiente sportivo. Il provvedimento, oltre a vietare la presenza alle partite, può prevedere l'obbligo di firma nei giorni delle gare. Dopo il derby di campionato giocato ad Ascoli domenica scorsa e vinto dalla squadra di casa per 1-0, mercoledì 29 ottobre alle 15 le due squadre tornano ad affrontarsi allo stadio di San Benedetto per la partita valevole per la Coppa Italia ad eliminazione diretta. Anche stavolta è stato previsto un imponente servizio d'ordine. Per entrambe le partite è stato disposto il divieto ad assistervi per la tifoseria ospite.