A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “Con Hojlund cambia il modo di giocare del Napoli. È un attaccante che può essere innescato molto bene da De Bruyne. Si tratta di un recupero fondamentale. Tatticamente la partita contro l’Inter sarà un po’ diverse dalle altre. Per certi versi un attaccante come Hojlund si può esaltare. Sarà una partita a scacchi dove conterà moltissimo chi riesce a segnare per primo. Avere un giocatore in grado di sfruttare queste caratteristiche può essere un tema tattico della partita. Non penso sia il caso di azzardare Rrhamani e mi aspetto un cambio forse in porta, quindi con Meret al posto di Milinkovic-Savic. Chi al fianco di Rrahmani? Credo toccherà ancora a Beukema. Marianucci sarebbe un rischio e Juan Jesus mancino è improbabile vederlo al fianco di Buongiorno”.
di Napoli Magazine
23/10/2025 - 15:28
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “Con Hojlund cambia il modo di giocare del Napoli. È un attaccante che può essere innescato molto bene da De Bruyne. Si tratta di un recupero fondamentale. Tatticamente la partita contro l’Inter sarà un po’ diverse dalle altre. Per certi versi un attaccante come Hojlund si può esaltare. Sarà una partita a scacchi dove conterà moltissimo chi riesce a segnare per primo. Avere un giocatore in grado di sfruttare queste caratteristiche può essere un tema tattico della partita. Non penso sia il caso di azzardare Rrhamani e mi aspetto un cambio forse in porta, quindi con Meret al posto di Milinkovic-Savic. Chi al fianco di Rrahmani? Credo toccherà ancora a Beukema. Marianucci sarebbe un rischio e Juan Jesus mancino è improbabile vederlo al fianco di Buongiorno”.