Angelo Pisani, avvocato, è intervenuto ai microfoni della trasmissione "CalcioNapoli24 Live" su "CalcioNapoli24 Tv": "Ci sono tante notizie fuorvianti sul Largo Maradona in queste ore. Si puntali dito contro la presunta illegalità del Largo Maradona che, lo ricordo, è un’area privata e non pubblica. L’unico problema, se così vogliamo chiamarlo, è che ai gestori di questa area è stata data solo la licenza come ambulanti pagando le tasse e rispettando le regole del Comune. Bisognerebbe valorizzare questo luogo diventando una dei simboli di Napoli. Serve collaborazione e non repressione. Come sindaco, creerei un’autorizzazione speciale a chi è in quella area. Non si può operare nella piena legalità se mancano le suddette autorizzazioni per sbloccare tutto dal punto di vista burocratico: è un po’ il cane che si morde la coda. Da parte nostra c’è tutta la volontà di perseguire i binari della legalità e dello sviluppo economico e della cultura partenopea. Oggi i gestori hanno deciso di oscurare il volto di Maradona perché stanchi di essere perseguitati. Lancio un appello al sindaco: riceva i gestori di questa area che rappresenta un elemento di valorizzazione del territorio".
di Napoli Magazine
15/10/2025 - 13:25
Angelo Pisani, avvocato, è intervenuto ai microfoni della trasmissione "CalcioNapoli24 Live" su "CalcioNapoli24 Tv": "Ci sono tante notizie fuorvianti sul Largo Maradona in queste ore. Si puntali dito contro la presunta illegalità del Largo Maradona che, lo ricordo, è un’area privata e non pubblica. L’unico problema, se così vogliamo chiamarlo, è che ai gestori di questa area è stata data solo la licenza come ambulanti pagando le tasse e rispettando le regole del Comune. Bisognerebbe valorizzare questo luogo diventando una dei simboli di Napoli. Serve collaborazione e non repressione. Come sindaco, creerei un’autorizzazione speciale a chi è in quella area. Non si può operare nella piena legalità se mancano le suddette autorizzazioni per sbloccare tutto dal punto di vista burocratico: è un po’ il cane che si morde la coda. Da parte nostra c’è tutta la volontà di perseguire i binari della legalità e dello sviluppo economico e della cultura partenopea. Oggi i gestori hanno deciso di oscurare il volto di Maradona perché stanchi di essere perseguitati. Lancio un appello al sindaco: riceva i gestori di questa area che rappresenta un elemento di valorizzazione del territorio".