Calcio
IL PENSIERO - Stroppa: "Milan, Allegri una garanzia, Tare tra i migliori d.s, peccato non vedere Maldini in società"
23.06.2025 19:21 di Napoli Magazine

Giovanni Stroppa, allenatore, ha rilasciato un'intervista a Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1: "Sarebbe stato stimolante continuare con la Cremonese in Serie A, ma il contratto era finito, la società ha deciso in maniera diversa. Ne ho preso atto e mi sono guardato attorno. Teniamo tutti a fare la Serie A, mi sarebbe piaciuto rimanere e giocarmi le mie carte nella massima serie. Non è stato possibile. Credo che Pippo Inzaghi abbia scelto di andare a Palermo e provare un'altra esperienza. Purtroppo funziona così. La soddisfazione che ho negli ultimi anni è quella di aver vinto tanto, quattro campionati negli ultimi sette anni. Mi piacerebbe allenare in A, ma dipende dalle scelte degli altri. Ieri sera mi sono entusiasmato, ho visto ragazzi che hanno giocato alla morte per la maglia azzurra. C'è da sottovalutare un grande lavoro di Nunziata. Peccato, ci credevamo tutti. È un periodo così, ma da questi momenti di difficoltà noi solitamente traiamo benefici. Credo che Gattuso possa dare quella mentalità e quel senso di appartenenza che ci vuole, è fondamentale sentirsi questa seconda pelle addosso. Allegri è una garanzia, ha dimostrato di poter vincere a Torino come a Milano, è un allenatore di personalità e qualità. In più Tare è uno dei migliori direttori sportivi in circolazione. L'unico rammarico che mi rimane addosso è non vedere Paolo Maldini in società. Sono legato a Paolo, da lui mi sentivo rappresentato".

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IL PENSIERO - Stroppa: "Milan, Allegri una garanzia, Tare tra i migliori d.s, peccato non vedere Maldini in società"

di Napoli Magazine

23/06/2025 - 19:21

Giovanni Stroppa, allenatore, ha rilasciato un'intervista a Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1: "Sarebbe stato stimolante continuare con la Cremonese in Serie A, ma il contratto era finito, la società ha deciso in maniera diversa. Ne ho preso atto e mi sono guardato attorno. Teniamo tutti a fare la Serie A, mi sarebbe piaciuto rimanere e giocarmi le mie carte nella massima serie. Non è stato possibile. Credo che Pippo Inzaghi abbia scelto di andare a Palermo e provare un'altra esperienza. Purtroppo funziona così. La soddisfazione che ho negli ultimi anni è quella di aver vinto tanto, quattro campionati negli ultimi sette anni. Mi piacerebbe allenare in A, ma dipende dalle scelte degli altri. Ieri sera mi sono entusiasmato, ho visto ragazzi che hanno giocato alla morte per la maglia azzurra. C'è da sottovalutare un grande lavoro di Nunziata. Peccato, ci credevamo tutti. È un periodo così, ma da questi momenti di difficoltà noi solitamente traiamo benefici. Credo che Gattuso possa dare quella mentalità e quel senso di appartenenza che ci vuole, è fondamentale sentirsi questa seconda pelle addosso. Allegri è una garanzia, ha dimostrato di poter vincere a Torino come a Milano, è un allenatore di personalità e qualità. In più Tare è uno dei migliori direttori sportivi in circolazione. L'unico rammarico che mi rimane addosso è non vedere Paolo Maldini in società. Sono legato a Paolo, da lui mi sentivo rappresentato".