Calcio
IL PENSIERO - Tarallo: "Napoli, Conte è stato il vero colpo di mercato, Hojlund? Va valutato nel tempo, ha un potenziale enorme"
02.09.2025 11:43 di Napoli Magazine
aA

A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Carlo Tarallo, giornalista del quotidiano La Verità. Di seguito, un estratto dell'intervista.

Carlo, la regina del calciomercato è il Napoli? Oppure la Juventus, con quanto fatto ieri, ha strappato lo scettro? O ancora il Como, visto che in tanti parlano molto bene del suo mercato?

“La regina del calciomercato è il Napoli, non per la quantità degli acquisti ma perché ha fatto quello che doveva fare. Ha messo i tasselli giusti dove servivano e, in più, ha tamponato l’infortunio di Lukaku nella maniera migliore possibile. Era difficile trovare un profilo migliore di Højlund, poi vedremo se questo ragazzo manterrà le aspettative. La Juventus ha preso calciatori importanti, ieri, e ha dato un segnale forte: la gestione Comolli è partita bene. Anche il Como ha fatto parlare di sé, tanto che in Europa lo hanno ribattezzato la ‘Big Spend Como’. Però attenzione: non è la classica squadra di spendaccioni che non capiscono nulla di calcio. Se vai a guardare bene, hanno preso ragazzi molto giovani, di 19-20 anni, investimenti preziosi per il futuro".

 Ha introdotto il tema Højlund. Sicuramente era il migliore disponibile sul mercato, ma per caratteristiche sembra completamente agli antipodi rispetto a Lukaku. O sbaglio?

“È vero. Ma non esiste un altro Lukaku: è un giocatore unico, molto particolare e atipico. Højlund è estremamente più mobile, gioca più lontano dalla porta e ha caratteristiche che lo rendono diverso. Per fisico e altezza può essere pericoloso anche di testa e può aiutare giocando di sponda, come Lukaku. Conte lo ha spiegato chiaramente in conferenza stampa: si può anche giocare senza un vero centravanti, e infatti finora i gol li hanno segnati i centrocampisti. Højlund va valutato nel tempo: non è un bomber da 30 gol, ma ha un potenziale enorme. Ricordo quando, con l’Atalanta, all’Olimpico contro la Lazio superò in velocità tutti i biancocelesti partendo dalla propria metà campo: non segnò, ma dimostrò quanto fosse devastante. Allo United il percorso si è un po’ fermato, ora vedremo se a Napoli riuscirà a rilanciarsi".

Che voto darebbe al mercato del Napoli?

“Io do un sette e mezzo. Per me l’acquisto più solido, quello che serviva come il pane, è stato fatto quando la società ha convinto Antonio Conte a restare. È lì che si è deciso tutto. Ricordi quanto eravamo vicini a un addio traumatico? Invece, con Conte, è ricominciato tutto da capo. Quello è stato il vero colpo di mercato".

Da esperto di comunicazione quale è: ieri il presidente De Laurentiis ha pubblicato un tweet molto provocatorio, in cui ha annunciato di aver firmato l’opzione di acquisto del terreno per il centro sportivo. Cosa significa, secondo lei?

“Ti dico la verità: il tweet di De Laurentiis non sono riuscito a decifrarlo. Non dico sia una supercazzola, me è l’ennesima provocazione. Spero ovviamente che dal centro sportivo possa venire fuori un progetto serio, ma al momento sembra solo l’ennesima trovata comunicativa. Sai com’è, a Napoli certe cose vanno prese con le pinze, altrimenti rischi di inseguire promesse che restano solo sulla carta. E poi, comprare il terreno non vuol dire costruire il centro sportivo. Aspettiamo.”

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL PENSIERO - Tarallo: "Napoli, Conte è stato il vero colpo di mercato, Hojlund? Va valutato nel tempo, ha un potenziale enorme"

di Napoli Magazine

02/09/2025 - 11:43

A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Carlo Tarallo, giornalista del quotidiano La Verità. Di seguito, un estratto dell'intervista.

Carlo, la regina del calciomercato è il Napoli? Oppure la Juventus, con quanto fatto ieri, ha strappato lo scettro? O ancora il Como, visto che in tanti parlano molto bene del suo mercato?

“La regina del calciomercato è il Napoli, non per la quantità degli acquisti ma perché ha fatto quello che doveva fare. Ha messo i tasselli giusti dove servivano e, in più, ha tamponato l’infortunio di Lukaku nella maniera migliore possibile. Era difficile trovare un profilo migliore di Højlund, poi vedremo se questo ragazzo manterrà le aspettative. La Juventus ha preso calciatori importanti, ieri, e ha dato un segnale forte: la gestione Comolli è partita bene. Anche il Como ha fatto parlare di sé, tanto che in Europa lo hanno ribattezzato la ‘Big Spend Como’. Però attenzione: non è la classica squadra di spendaccioni che non capiscono nulla di calcio. Se vai a guardare bene, hanno preso ragazzi molto giovani, di 19-20 anni, investimenti preziosi per il futuro".

 Ha introdotto il tema Højlund. Sicuramente era il migliore disponibile sul mercato, ma per caratteristiche sembra completamente agli antipodi rispetto a Lukaku. O sbaglio?

“È vero. Ma non esiste un altro Lukaku: è un giocatore unico, molto particolare e atipico. Højlund è estremamente più mobile, gioca più lontano dalla porta e ha caratteristiche che lo rendono diverso. Per fisico e altezza può essere pericoloso anche di testa e può aiutare giocando di sponda, come Lukaku. Conte lo ha spiegato chiaramente in conferenza stampa: si può anche giocare senza un vero centravanti, e infatti finora i gol li hanno segnati i centrocampisti. Højlund va valutato nel tempo: non è un bomber da 30 gol, ma ha un potenziale enorme. Ricordo quando, con l’Atalanta, all’Olimpico contro la Lazio superò in velocità tutti i biancocelesti partendo dalla propria metà campo: non segnò, ma dimostrò quanto fosse devastante. Allo United il percorso si è un po’ fermato, ora vedremo se a Napoli riuscirà a rilanciarsi".

Che voto darebbe al mercato del Napoli?

“Io do un sette e mezzo. Per me l’acquisto più solido, quello che serviva come il pane, è stato fatto quando la società ha convinto Antonio Conte a restare. È lì che si è deciso tutto. Ricordi quanto eravamo vicini a un addio traumatico? Invece, con Conte, è ricominciato tutto da capo. Quello è stato il vero colpo di mercato".

Da esperto di comunicazione quale è: ieri il presidente De Laurentiis ha pubblicato un tweet molto provocatorio, in cui ha annunciato di aver firmato l’opzione di acquisto del terreno per il centro sportivo. Cosa significa, secondo lei?

“Ti dico la verità: il tweet di De Laurentiis non sono riuscito a decifrarlo. Non dico sia una supercazzola, me è l’ennesima provocazione. Spero ovviamente che dal centro sportivo possa venire fuori un progetto serio, ma al momento sembra solo l’ennesima trovata comunicativa. Sai com’è, a Napoli certe cose vanno prese con le pinze, altrimenti rischi di inseguire promesse che restano solo sulla carta. E poi, comprare il terreno non vuol dire costruire il centro sportivo. Aspettiamo.”