NAPOLI - Soddisfatti? Sì, certamente! Come si potrebbe essere delusi da una campagna acquisti che, finalmente conclusa (non se ne poteva piu!), ha visto arrivare a Napoli una serie di calciatori di altissimo livello? Tutto quello che si poteva fare (e anche molto di più, considerata la necessità di porre rimedio in pochissimo tempo al disastro tecnico provocato dal grave infortunio a Lukaku) è stato fatto e il Napoli, rispetto allo scorso anno, appare una squadra molto più solida, con una rosa ampia e completa, in grado di affrontare con serenità tutti gli impegni che la stagione proporrà. Qualcuno, forse, potrebbe storcere il muso per il mancato arrivo di un esterno destro di difesa, potenziale sostituto di Di Lorenzo e per non essere riuscita la Società a portare a casa una adeguata riserva di Anguissa. In effetti si tratta degli unici due punti (leggermente) critici di una campagna faraonica, ma è di tutta evidenza che l’impegno economico e anche fattuale che ha portato all’ingaggio non preventivato di Hojlund ha inevitabilmente rallentato, fino a bloccarle del tutto, trattative che erano state avviate per coprire anche questi due ruoli. Riguardo al mancato ingaggio di Juanlu, per la verità, non me ne dolgo più di tanto. Si tratta di un prospetto interessante, non c’è dubbio, ma onestamente le richieste economiche del Siviglia mi sembravano fuori dalla realtà. Non dobbiamo poi dimenticare che il mancato arrivo del giovane spagnolo ha determinato anche la conferma di Mazzocchi che probabilmente finirà con il giocare raramente (Di Lorenzo non avrebbe problemi a scendere in campo in occasione di tutti gli impegni stagionali della sua squadra…) ma che, come è noto, svolge all’interno dello spogliatoio un ruolo di collante fra i compagni di squadra che in moltissimi casi gli allenatori apprezzano quanto e più del contributo che un calciatore riesce a dare sul prato. Certo sarebbe stato importante assicurare una copertura adeguata alle spalle di Anguissa, anche perché il graditissimo ritorno di Elmas non risolve questo problema per le differenti caratteristiche tecnico-tattiche del macedone e soprattutto in considerazione del fatto che il centrocampista camerunense sarà assente per circa un mese e mezzo a cavallo fra il 2025 e il 2026 per partecipare alla Coppa d’Africa. Tuttavia si può essere certi che Antonio Conte saprà prendere le giuste iniziative (Gilmour insieme con Lobotka?) per risolvere questo problema. Ora che tutto è stato definito non ci resta che aspettare la ripresa del campionato e l’inizio della Champions per gustarci fino in fondo questa esaltante stagione di sfide e… di vittorie.
Mario Zaccaria
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
02/09/2025 - 14:00
NAPOLI - Soddisfatti? Sì, certamente! Come si potrebbe essere delusi da una campagna acquisti che, finalmente conclusa (non se ne poteva piu!), ha visto arrivare a Napoli una serie di calciatori di altissimo livello? Tutto quello che si poteva fare (e anche molto di più, considerata la necessità di porre rimedio in pochissimo tempo al disastro tecnico provocato dal grave infortunio a Lukaku) è stato fatto e il Napoli, rispetto allo scorso anno, appare una squadra molto più solida, con una rosa ampia e completa, in grado di affrontare con serenità tutti gli impegni che la stagione proporrà. Qualcuno, forse, potrebbe storcere il muso per il mancato arrivo di un esterno destro di difesa, potenziale sostituto di Di Lorenzo e per non essere riuscita la Società a portare a casa una adeguata riserva di Anguissa. In effetti si tratta degli unici due punti (leggermente) critici di una campagna faraonica, ma è di tutta evidenza che l’impegno economico e anche fattuale che ha portato all’ingaggio non preventivato di Hojlund ha inevitabilmente rallentato, fino a bloccarle del tutto, trattative che erano state avviate per coprire anche questi due ruoli. Riguardo al mancato ingaggio di Juanlu, per la verità, non me ne dolgo più di tanto. Si tratta di un prospetto interessante, non c’è dubbio, ma onestamente le richieste economiche del Siviglia mi sembravano fuori dalla realtà. Non dobbiamo poi dimenticare che il mancato arrivo del giovane spagnolo ha determinato anche la conferma di Mazzocchi che probabilmente finirà con il giocare raramente (Di Lorenzo non avrebbe problemi a scendere in campo in occasione di tutti gli impegni stagionali della sua squadra…) ma che, come è noto, svolge all’interno dello spogliatoio un ruolo di collante fra i compagni di squadra che in moltissimi casi gli allenatori apprezzano quanto e più del contributo che un calciatore riesce a dare sul prato. Certo sarebbe stato importante assicurare una copertura adeguata alle spalle di Anguissa, anche perché il graditissimo ritorno di Elmas non risolve questo problema per le differenti caratteristiche tecnico-tattiche del macedone e soprattutto in considerazione del fatto che il centrocampista camerunense sarà assente per circa un mese e mezzo a cavallo fra il 2025 e il 2026 per partecipare alla Coppa d’Africa. Tuttavia si può essere certi che Antonio Conte saprà prendere le giuste iniziative (Gilmour insieme con Lobotka?) per risolvere questo problema. Ora che tutto è stato definito non ci resta che aspettare la ripresa del campionato e l’inizio della Champions per gustarci fino in fondo questa esaltante stagione di sfide e… di vittorie.
Mario Zaccaria
Napoli Magazine
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