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IL PENSIERO - Vettosi: "Napoli, investiti 180 milioni che c'erano in cassa, monte ingaggi lievitato"
02.09.2024 17:27 di Napoli Magazine

“Il Napoli ha una posizione finanziaria molto florida, frutto dei bilanci degli ultimi vent'anni, in cui è stato gestito- ha detto Fabrizio Vettosi, economista e consulente finanziario, a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre- con grande sostenibilità ed attenzione alla valorizzazione dei calciatori acquistati. La strategia del Napoli, oggi, è imitata da molti club, compresi Juventus e Roma , che puntano su dei giovani per avere plusvalenze importanti negli anni. Tutto ciò ha fatto sì che il Napoli, alla fine dell'esercizio scorso, avesse un bilancio con una posizione finanziaria stimata positiva, con in cassa circa 180 milioni di euro. Il Napoli aveva una significativa somma da spendere e l'ha investita quasi totalmente, assorbendo gran parte del bottino che aveva. I giocatori acquistati, poi, non sono stati pagati tutti per contanti, ma saranno pagati entro i prossimi tre o quattro anni. Il Napoli aumenterà significativamente i costi: aveva 111 milioni di stipendio, l'anno scorso, lievitati verso i 117, compreso lo staff. Con gli acquisti fatti, i rinnovi e i contratti, siamo vicini ai 150 milioni di euro: è un livello molto importante, che segna anche una svolta strategica del Napoli, che ora investe per giocatori non più giovanissimi. La gestione di De Laurentiis ha portato ben 1 miliardo e 200 milioni di risultato finanziario positivo, di cui 600 plusvalenze e 600 dalla gestione corrente: ci è riuscito tenendo sotto controllo gli stipendi e facendo grandi affari con vendite e plusvalenze. Con questa svolta, con la decisione di puntare adesso su calciatori affermati, si rischia di limitare la possibilità di realizzare plusvalenze, perché tutti superano ampiamente i 25 anni, tranne Gilmour. Dall'altra parte, si è alzato tantissimo il livello stipendiale. L'appellativo di 'pappone' è bruttissimo, offensivo e volgare, ma soprattutto immeritato: non lo dico per amicizia nei confronti del presidente, che rispetto molto sul piano professionale, ma perché di questi 1,2 miliardi ricavati nella gestione De Laurentiis, buona parte è stata investita nei giocatori. Il Napoli, nella sua storia, per tre volte ha raggiunto i 120 milioni di investimento negli ultimi trent'anni: non è un unicum, a dimostrazione di come De Laurentiis spenda per migliorare la squadra".

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IL PENSIERO - Vettosi: "Napoli, investiti 180 milioni che c'erano in cassa, monte ingaggi lievitato"

di Napoli Magazine

02/09/2024 - 17:27

“Il Napoli ha una posizione finanziaria molto florida, frutto dei bilanci degli ultimi vent'anni, in cui è stato gestito- ha detto Fabrizio Vettosi, economista e consulente finanziario, a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre- con grande sostenibilità ed attenzione alla valorizzazione dei calciatori acquistati. La strategia del Napoli, oggi, è imitata da molti club, compresi Juventus e Roma , che puntano su dei giovani per avere plusvalenze importanti negli anni. Tutto ciò ha fatto sì che il Napoli, alla fine dell'esercizio scorso, avesse un bilancio con una posizione finanziaria stimata positiva, con in cassa circa 180 milioni di euro. Il Napoli aveva una significativa somma da spendere e l'ha investita quasi totalmente, assorbendo gran parte del bottino che aveva. I giocatori acquistati, poi, non sono stati pagati tutti per contanti, ma saranno pagati entro i prossimi tre o quattro anni. Il Napoli aumenterà significativamente i costi: aveva 111 milioni di stipendio, l'anno scorso, lievitati verso i 117, compreso lo staff. Con gli acquisti fatti, i rinnovi e i contratti, siamo vicini ai 150 milioni di euro: è un livello molto importante, che segna anche una svolta strategica del Napoli, che ora investe per giocatori non più giovanissimi. La gestione di De Laurentiis ha portato ben 1 miliardo e 200 milioni di risultato finanziario positivo, di cui 600 plusvalenze e 600 dalla gestione corrente: ci è riuscito tenendo sotto controllo gli stipendi e facendo grandi affari con vendite e plusvalenze. Con questa svolta, con la decisione di puntare adesso su calciatori affermati, si rischia di limitare la possibilità di realizzare plusvalenze, perché tutti superano ampiamente i 25 anni, tranne Gilmour. Dall'altra parte, si è alzato tantissimo il livello stipendiale. L'appellativo di 'pappone' è bruttissimo, offensivo e volgare, ma soprattutto immeritato: non lo dico per amicizia nei confronti del presidente, che rispetto molto sul piano professionale, ma perché di questi 1,2 miliardi ricavati nella gestione De Laurentiis, buona parte è stata investita nei giocatori. Il Napoli, nella sua storia, per tre volte ha raggiunto i 120 milioni di investimento negli ultimi trent'anni: non è un unicum, a dimostrazione di come De Laurentiis spenda per migliorare la squadra".